→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Hegel è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 342Analitici , di cui in selezione 17 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Vittorio Strada, Per una teoria del romanzo russo in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - maggio - 31 - numero 3

Brano: [...]ernizzazione). Non c'è bisogno di fare i nomi di Burke e di Tocqueville, il quale ultimo introduce potentemente un nuovo termine di confronto: non semplicemente l'America, ma la democrazia americana come prototipo della futura società di massa.
Tutti questi « punti di vista » erano parziali, anche se tendenti a una universalizzazione. Con l'idealismo tedesco, con la sua filosofia della storia e, in particolare, con l'idealismo storicofilosofico hegeliano compare un « punto di vista » assoluto che ricompone in un grandioso disegno dinamico tutta l'Europa e la nonEuropa: è il punto di vista dello Spirito, che
252
VITTORIO STRADA
ha eletto la sua sede ultima nella civiltà europea e si dispiega nel fiore supremo nato sul terreno di quella civiltà, la filosofia hegeliana appunto.
Dopo Hegel viene Marx. E il panorama storicouniversale costruito da Hegel si spezza per ricostituirsi secondo un nuovo disegno e una nuova prospettiva. Il disegno è quello tracciato non da uno spirito speculativo, ma da un progetto attivo; e la prospettiva è quella di un futuro rispetto al quale il presente e il passato, pur nella disgiunzione loro, si saldano in un tutto che deve essere superato come « preistoria » 2.
È in questo contesto che si colloca l'inizio del romanzo russo (e in generale della cultura russa moderna). Il suo « punto di vista » è quello di una nazione che per la prima volta abbraccia col suo sguardo l'intera storia europea nel suo passato e [...]

[...]fortuna di una simile concezione nell'America Latina), l'idea dell'originalità storica russa ha la caratteristica di non esaurirsi in una meccanica contrapposizione alla cultura europeooccidentale, ma di porsi in un rapporto di dialettica continuità rispetto a essa su una base comune: quella del cristianesimo e del socialismo. A costruire l'ossatura di questo rapporto EuropaRussia interviene la filosofia della storia dell'idealismo tedesco, e di Hegel in particolare, e poi la filosofia della storia marxiana, nata essa stessa da quella hegeliana. Per il romanzo russo questo orizzonte filosoficostorico ha importanza costante. In un certo senso lo sviluppo storico viene vissuto come lo sviluppo di un intreccio romanzesco, poiché è proprio delle filosofie della storia di costruire uno schema « narrativo » di sviluppo storico. E il
6 Stat'i Lorda Dzeffri o Vil'gel'me Mejstere, in « Moskvitjanin », 1854, t. n, n. 8, kn. 2, otd. kritiki, p. 172. Cfr. al proposito V. ZIRMUNSKIJ, Gete y russkoj literature, Leningrad 1937, pp. 48692.
260 VITTORIO STRADA
romanzo russo si presenta quasi come una metafora di questo grandioso romanzo filos[...]



da [Le relazioni] E. Garin, Gramsci nella cultura italiana in Studi gramsciani

Brano: [...]olo chiuso della storia dèlia nostra cultura — ma non so, per ora, quanto sarebbe serio il farlo — non dovremmo dimenticare il contributo singolare che all’esaurimento dall’interno di tante tesi ha dato proprio l’analisi gramsciana, la quale, sottolineando con singolare energia la solidarietà di certi ideali e di certe visioni con una situazione, ha aperto la strada ad altre scelte e ad altre possibilità. E come sul terreno dottrinale a un certo Hegel, a un certo Marx, a un certo Labriola er magari, a un certo Machiavelli, oppose un’altra possibilità interpretativa, cosi a un 'altra storia d’Italia volle saldare un’altra azione politica. Alla linea nazionalretorica, più che storicistica idealistica, più che religiosa clericale, più che liberale conservatrice, e più che conservatrice fascista, intese opporre un’Italia capace di riscattare in tutta la sua storia altre possibilità costantemente vinte, soffocate o mistificate. E proprio perché era un politico e non un filosofo — e con ciò si vuol dire solo che era anche uno storico e un filoso[...]

[...] grande ammiratore (editore, nel ’22, presso il Treves, di una antologia molto significativa). Che, per vie mediate, il « positivo » diEugenio Garin

405

crociana e gentiliana, che. aveva scelto una propria tradizione storica convergente verso un esito politico molto chiaro, un impegno culturale serio non poteva muoversi che consumando « dall’intrinseco » certe posizioni, ossia svelando le « mistificazioni » di Machiavelli come di Marx, di Hegel come di De Sanctis o di Labriola : ossia ripercorrendo tutta una serie di scelte storiografiche che erano anche scelte politiche, e mettendo via via in evidenza il punto della deviazione: ed anche questo, oltre la semplicistica divisione di ciò che è vivo da ciò che è morto, in una superiore comprensione capace di cogliere la diversa valenza dei temi, in modo da opporre a rifiuti antistorici rapporti precisi.

La rottura con una certa tradizione e la lotta per un’altra Italia, si configurano cosi — agli occhi di Gramsci — saldamente radicate nella, stessa storia d’Italia : rappresentano la [...]

[...] ma al periodo dal Trecento al Seicento, e che fu ricollegata all’età classica dalFUmanesimo e dal Ri
1 A. LORIA, Marx e la sua dottrinay Palermo, Sandron, 1902, p. 64 (da un art. del 1 aprile 1883): «Carlo Marx... è la produzione fatale dell’età... Era il 1840. La vecchia metafisica era morente, il nuovo positivismo non era ancor nato. Era dunque troppo tardi per essere metafìsico, troppo presto per essere positivista. Studioso della filosofia hegeliana, ei tentò ringiovanirla, associandola all’indagine delle scienze storiche e giuridiche; e più tardi, quando il nuovo indirizzo della scienza ebbe vasto trionfo, egli si immerse nell’investigazione realistica, studiò la vita sociale, e tentò di innestare nel tronco delle sue teorie filosofiche le immense nozioni positive, che aveva acquisite. Ma l’antico indirizzo del suo pensiero e de’ suoi studi non fu cancellato. Malgrado la sua cognizione meravigliosa della vita reale, ei rimase un metafisico in mezzo a una generazione di positivisti, vagheggiando la determinazione dell’Idea fra genti [...]

[...] scarso rilievo dato alla tradizione scientifica dal ’500 in poi; daH’atteggiamento di fronte agli illuministi del 700 alla svalutazione di non poche posizione dell’ ’800. Una serie di ricerche inEugenio Garin

All

questa direzione sarebbe certo giovevole, ma non destinata a incidere sensibilmente sulla prospettiva cosi originale in cui l’opera di Gramsci si colloca. Quando più volte, a proposito della filosofia della prassi, si richiama a Hegel; quando si collega a De Sanctis — e soprattutto quando cosi largamente lo utilizza — quando reca su Labriola quel giudizio tanto notevole circa la possibilità di un’elaborazione autonoma della filosofia della prassi; quando, infine, polemizza con egual vigore contro i “ mistificatori ” del marxismo, siano essi kantiani, o idealisti, o sociologi positivisti, Gramsci precisa con sicura consapevolezza la propria posizione. De Sanctis e Labriola, piuttosto che Spaventa; e Croce per quanto contribuì a mantener vivi i primi due. Ma dalla guerra mondiale in poi Gramsci ripercorrerà a ritroso, sempre[...]

[...]ssi kantiani, o idealisti, o sociologi positivisti, Gramsci precisa con sicura consapevolezza la propria posizione. De Sanctis e Labriola, piuttosto che Spaventa; e Croce per quanto contribuì a mantener vivi i primi due. Ma dalla guerra mondiale in poi Gramsci ripercorrerà a ritroso, sempre più chiaramente, nella lotta prima, nella chiusa meditazione dopo, il cammino crociano; Croce aveva ritrovato, nel distacco da Labriola e nella revisione deU’hegelismo, una direzione « kantiana » di « forma » non storicizzabile : un « sistema » della « filosofia dello spirito », una « natura umana » assoluta. Gramsci, al contrario, non si limiterà a rifiutare l’atto spirituale taumaturgico, e solo retoricamente operoso, per ritrovare il positivo e il concreto processo storico, vivo e reale nel lavoro delle società umane. Anche l’ultimo « aroma speculativo » svanirà : nella critica alla doppia mistificazione del marxismo — sia in direzione idealistica che materialistica — e nella elaborazione di una originale « concezione del mondo » si consoliderà nitid[...]



da Eugenio Garin, Gramsci nella cultura italiana in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 1 - 1 - numero 30

Brano: [...]olo chiuso della storia della nostra cultura — ma non so, per ora, quanto sarebbe serio il farlo — non dovremmo dimenticare il contributo singolare che all'esaurimento dall'interno di tante tesi ha dato proprio l'analisi gramsciana, la quale, sottolineando con singolare energia la solidarietà di certi ideali e di certe visioni con una situazione, ha aperto la strada ad altre scelte e ad altre possibilità. E come sul terreno dottrinale a un certo Hegel, à un certo Marx, a un certo Labriola e, magari, a un certo Machiavelli, oppose un'altra possibilità interpretativa, cosí a un'altra storia d'Italia volle saldare un'altra azione politica. Alla linea nazionalretorica, più che storistica idealistica, più che religiosa clericale, più che liberale conservatrice, e più che conservatrice fascista, intese opporre un'Italia capace di riscattare in tutta la sua storia altre possibilità costantemente vinte, soffocate o mistificate. E proprio perché era un politico e non un filosofo — e con ciò si vuol dire solo che era anche uno storico e un filosofo [...]

[...] una lettera nel '31) compare nei volumi delle opere una diecina di volte circa, e sempre
II
GRAMSCI NELLA CULTURA ITALIANA 165
lia non a caso culturalmente crociana e gentiliana, che aveva scelto una propria tradizione storica convergente verso un esito politico molto chiaro, un impegno culturale serio non poteva muoversi che consumando « dall'intrinseco » certe posizioni — ossia svelando le « mistificazioni » di Machiavelli come di Marx, di Hegel come di De Sanctis o di Labriola: ossia ripercorrendo tutta una serie di scelte storiografiche che erano anche scelte politiche, e mettendo via via in evidenza il punto della deviazione: ed anche questo, oltre la semplicistica divisione di ciò che é vivo da ciò che é morto, in una superiore comprensione capace di cogliere la diversa valenza dei temi, in modo da opporre a rifiuti antistorici rapporti precisi.
La rottura con una certa tradizione e la lotta per un'altra Italia, si configurano così — agli occhi di Gramsci — saldamente radicate nella stessa storia d'Italia: rappresentano la vitto[...]

[...]di temi polemici (e andare magari a rileggersi il Marx di Loria, del 1902) (30), é certo che
(30) Cfr. A. Loxln, Marx e la sua dottrina, Palermo, Sandron, 1902, p. 64 (da un art. del 1 aprile 1883): a Carlo Marx... è la, produzione fatale dell'età.. Era il 1840. La vecchia metafisica era morente, il nuovo positivismo non era ancor nato. Era dunque troppo tardi per essere metafisico, troppo presto per essere positivista. Studioso della filosofia hegeliana, ei tentò ringiovanirla, associandola all'indagine delle scienze storiche e giuridiche; e più tardi, quando il nuovo indirizzo della scienza ebbe vasto trionfo, egli si immerse nell'investigazione realistica, studiò la vita sociale, e tentò di innestare nel tronco delle sue teorie filosofiche le immense nozioni positive, che aveva acquisite. Ma l'antico indirizzo del suo pensiero e de' suoi studi non fu
GRAMSCI NELLA CULTURA ITALIANA 173
Gramsci risenti di tutto quel moto culturale che caratterizzò i primi due decenni del secolo, e in cui la « Critica» ebbe tanta parte. Cosi come, vicev[...]

[...]rasmo convenzionale allo scarso rilievo dato alla tradizione scientifica dal '500 in poi; dall'atteggiamento di fronte agli illuministi del '700 alla svalutazione di non poche posizioni dell'800. Una serie di ricerche in questa direzione sarebbe certo giovevole, ma non destinata a incidere sensibilmente sulla prospettiva cosí originale in cui l'opera di Gramsci si colloca. Quando più volte, a proposito della filosofia della prassi, si richiama a Hegel; quando si collega a De Sanctis — e soprattutto quando così largamente lo utilizza — quando reca su Labriola quel giudizio tanto notevole circa la possibilità di un'elaborazione autonoma della filosofia della prassi; quando, infine, polemizza con egual vigore contro i ' mistificatori ' del marxismo, siano essi kantiani, o idealisti, o sociologi positivisti — Gramsci precisa con sicura consapevolezza la propria posizione. De Sanctis e Labriola, piuttosto che Spaventa — e Croce per quanto contribuì a mantener vivi i primi due. Ma dalla guerra mondiale in poi Gramsci ripercorrerà a ritroso, semp[...]

[...] kantiani, o idealisti, o sociologi positivisti — Gramsci precisa con sicura consapevolezza la propria posizione. De Sanctis e Labriola, piuttosto che Spaventa — e Croce per quanto contribuì a mantener vivi i primi due. Ma dalla guerra mondiale in poi Gramsci ripercorrerà a ritroso, sempre più chiaramente, nella lotta prima, nella chiusa meditazione dopo, il cammino crociano; Croce aveva ritrovato, nel distacco da Labriola e nella revisione dell'hegelismo, una direzione « kantiana » di « forma » non storicizzabili: un ' sistema ' della ' filosofia dello spirito', una ' natura umana' assoluta. Gramsci, al contrario, non si limiterà a rifiutare l'atto spirituale taumaturgico, e solo retoricamente operoso, per ritrovare il positivo e il concreto processo storico, vivo e reale nel lavoro delle società umane. Anche l'ultimo « aroma speculativo » svanirà: nella critica alla doppia mistificazione del marxismo — sia in direzione idealistica che materialistica — e nella elaborazione di una originale ' concezione del mondo' si consoliderà nitidissim[...]



da Roberto Longhi, Proposte per una critica d'arte in KBD-Periodici: Paragone. Arte 1950 - 1 - 1 - numero 1

Brano: [...] platonica che, ove mai si fosse tradotta in sanzione, già ai garzoni di Fidia non restava che chiuder bottega ed attendere ad altro. E ci furono tempi anche più severi, chi pensi alle leggi che nella teocrazia bizantina ordinarono lo spezzamento delle immagini libere e non concessero che le più legate. Lotta per le immagini che divampò più volte anche in Occidente, con o senza editti visibili. Il congedo illimitato, anzi definitivo, proposto da Hegel per l’arte figurativa nella conclusione di una Estetica troppo ideale, ne è uno degli aspetti più noti; altri ne abbiamo avuto sotto gli occhi anche ieri, altri ne abbiamo oggi e preferiamo non rammentarli.

Ripeto che, nella ostinata sopravvivenza dell’arte, la critica, come immediata risposta dell’uomo all’uomo, ci sarà stata sempre, anch’essa; ma intendo che non abbia spesso avuto agio di esplicarsi in attività specifica, in opera d’inchiostro. Dove cercarla allora, se non è ormai da sperare dalla vicinanza di universali filosofici quasi sempre ostili? A parte il lamento del supposto cap[...]

[...]ostruttive delPedificio. Un aforismo così geniale, come annotava cinquantanni fa, riscoprendolo, Rémy de Gourmont, da sconvolgere tutte la dottrine classicistiche e, soggiungiamo, da riammettere stabilmente l5architettura in seno alla ‘figurazione5. Questo era saper maneggiare idee che servano alla buona critica.

Non senza merito del xvm&ne cresce infatti la gloria dell5Ottocento francese. Perchè, sùbito dopo il congedo offerto severamente da Hegel a tutta Parte figurativa, scoppia egualmente la grande pittura romantica e accanto le combatte la grande critica romantica.

SainteBeuve trovava miracoli di aderenza nelle tante descrizioni di dipinti stese da Théophile Gautier che oggi ci sembrano così smorte; ma allo scrittore che ha saputo colpire talora nel segno, come quando definiva le presuntePROPOSTE PER UNA CRITICA D’ARTE

i3

caricature di Leonardo: ‘une arabesque anatomique ayant des muscles comme rinceaux’ non si può certo negare la qualifica di vero critico d’arte.

E, sotto il fuoco, al di là del satanismo e del ‘dandys[...]



da Georg Lukacs, Inchiesta sull'arte e il comunismo. Introduzione agli scritti di estetica di Marx ed Engels in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1953 - 3 - 1 - numero 1

Brano: [...]udio organico su questioni letterarie nel vero senso della parola. Marx ha bensì sempre sognato, all'epoca della sua maturità, di poter esporre in un ampio studio le sue idee sullo scrittore da lui prediletto, Balzac. Ma questo progetto restò, al pari di tanti altri, soltanto un sogno. Il grande pensatore fu talmente assorbito, fino al giorno della sua morte, dalla sua opera economica fondamentale, che né questo progetto né quello di un libro su Hegel poterono essere attuati.
Perciò questo libro comprende in parte delle lettere e degli appunti desunti da colloqui e in parte singoli passi, estratti da libri di diverso contenuto, in cui Marx ed Engels hanno toccato le questioni principali della letteratura. Così stando le cose, é ovvio che la scelta e il raggruppamento di tali passi non risalgano agli autori stessi. I lettori tedeschi conoscono l'eccellente edizione curata dal Prof. M. Lifschitz (« Marx und Engels über Kunst und Literatur )), Verlag Bruno Henschel, Berlin).
La constatazione di questo fatto é però ben lungi dall'implicare c[...]

[...]i tratta di definire il vero realismo. Engels scrive: t< Realismo significa a parer mio, oltre alla fedeltà dei particolari, il riprodurre fedelmente dei caratteri tipici in circostanze tipiche ». Ma Engels indica altresì che non é affatto lecito contrapporre tale tipicità all'unicità dei fenomeni, facendone un'astratta generalizzazione: «... ognuno é un tipo, ma al contempo anche un individuo determinato, un `questo', come si esprime il vecchio Hegel, e così deve essere ».
Dunque i ti..... = ser Marx ed Engels il tipo astratto della tragedia classica; n il ` personaggio schilleriano nella sua genericità idealizzante; ma tanto meno é quello che ne hanno fatto la letteratura e la teoria letteraria di Zola e dei suoi successori: la media. Il tipo viene caratterizzato dal fatto che in esso conver
go si intrecciano in vivente, contradditoria unità tutti i tratti
salienti di quella unità dinamica in cui la vera letteratura rispecchia la vita; tutte le contraddizioni più importanti, sociali e morali e psicologiche, di un'epoca. Invece la rapp[...]



da Benno Sarel, Intellettuali e classe operaia nella Germania orientale durante la crisi del '56 in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 1 - 1 - numero 30

Brano: [...]entare alcun addentellato con la realtà. Per anni il solo appunto che gli venne mosso dagli intellettuali che gravitavano intorno al segretario del Partita fu la mancanza di presa di posizione politica, il suo rifiuto di aderire al Partito. Di colpo, nel 1956, senza che lo stesso Bloch abbia modificato in nulla la sua
138 BENNO SAREL
condotta, le idee da lui professate sono diventate forze politiche e ideologia del movimento reale.
Partito da Hegel per arrivare a Marx, il prof. Bloch poneva al centro dei suoi interessi i problemi della coscienza. Il secondo volume della sua opera intitolata « Il Principio Speranza » (Das Prinzip Hoffnung) é stato pubblicato nel 1955. Joachim Streisand, uno dei migliori studiosi della giovane generazione, commenta il libro, nel « Zeitschrift für Geschichtswissenschaft » (N 5, 1956), sottolineando che esso pone il nesso fra azione umana e presa di coscienza, fra attività effettiva e intenzione, fra realtà della coscienza umana e realtà delle istituzioni che la comprendono. Queste categorie che Bloch pone [...]



da Giudizi di Antonio Gramsci su Benedetto Croce in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: [...]a propria origine. È quindi una formula antimistica e, se vuoi, antireligiosa. Per il Croce ogni concezione del mondo, ogni filosofia, in quanto diventa una norma di vita, una morale, è c religione ). Le religioni nel senso confessionale sono anche esse a religioni ar ma < mitologiche ', quindi, in un certo senso c inferiori o, a primitive», quasi corrispondenti a una fanciullezza storica.del genere umano. Le origini di tale dottrina sono già in Hegel e nel Vico e sono patrimonio comune di tutta la filosofia idealistica italiana, sia del Croce che del Gentile. Su quests dottrina è fondata la riforma scolastica gentiliana per ciò che riguarda l'insegnamento nelle scuole, che anche il Gentile voleva limitato alle sole elementari (fanciullezza vera e propria) e che, in ogni caso, neanche ii governo ha voluto chg fosse introdotto nell'insegnamento superiore. Così io credo che tu forse esageri la posizione del Croce nel momento presente, ritenendolo più isolato di quanto sia. Non bisogna
lasciarsi ingannare dall' effervescenza polemica di scri[...]


precedenti
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Hegel, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Filosofia <---Storia <---Dialettica <---ideologia <---marxismo <---materialismo <---idealismo <---marxista <---storicismo <---Ciò <---Gramsci <---Marx <---Pratica <---hegeliana <---hegelismo <---siano <---ideologie <---italiana <---socialismo <---Engels <---Logica <---Metafisica <---gramsciana <---ideologico <---Scienze <---Storiografia <---italiano <---umanesimo <---Meccanica <---Pensiero filosofico <---Sistematica <---abbiano <---hegeliano <---marxisti <---realismo <---umanismo <---Diritto <---Filosofia della storia <---Lenin <---Perché <---Sociologia <---crociana <---gramsciane <---gramsciano <---metodologici <---positivismo <---socialista <---sociologia <---teologico <---Così <---Del resto <---Dogmatica <---Estetica <---Feuerbach <---Labriola <---Retorica <---Scienza politica <---Teologia <---capitalismo <---d'Europa <---filologico <---gnoseologico <---idealisti <---ideologiche <---italiani <---liberalismo <---marxiana <---meccanicismo <---metodologia <---parallelismo <---teologia <---Bernstein <---Cosa <---Dio <---M.S. <--- <---Psicologia <---Scienze naturali <---Sulla <---comunismo <---comunisti <---crociano <---determinismo <---dogmatismo <---engelsiana <---fascismo <---gentiliana <---gramsciani <---hegeliani <---ideologici <---italiane <---leninismo <---psicologia <---psicologico <---revisionismo <---riformismo <---socialisti <---spiritualismo <---Basta <---Benedetto Croce <---Bukharin <---De Sanctis <---Dei <---Discipline <---Ecco <---Etica <---Filologia <---Fisica <---Gnoseologia <---Gobetti <---Il lavoro <---La guerra <---La lotta <---Lukàcs <---Machiavelli <---Matematica <---Presso <---Principe-Discorsi <---Salvemini <---Scienze sociali <---Stalin <---Stato <---Stilistica <---apriorismo <---artigiano <---attivismo <---calvinismo <---capitalista <---comunista <---cristianesimo <---crociani <---dinamismo <---economismo <---economista <---economisti <---esperantismo <---fascista <---fatalismo <---filologia <---gentiliano <---gnoseologia <---idealista <---ideologica <---immanentismo <---imperialismo <---kantiano <---leninista <---lista <---machiavellismo <---marxiste <---materialista <---mitologica <---monismo <---nismo <---razionalismo <---relativismo <---riformista <---sindacalismo <---sociologico <---soggettivismo <---umanista <---Antonio Gramsci <---Antonio Labriola <---Basterà <---Berlino <---Bibliografia <---Capitale <---Carlo Bini <---Cattaneo <---Che Gramsci <---Claudio Treves <---Come <---Cosmo <---Croce Gramsci <---Croce-Erasmo <---Del Croce <---Editori Riuniti <---Energie Nuove <---Enrico Ferri <---Fenomenologia <---Filosofia del diritto <---Filosofia tedesca <---Fondazione <---Francesco De Sanctis <---Francia <---Gedanken <---Geschichte <---Già <---Goethe <---Gramsci-Machiavelli <---Hegel-Marx <---Il Principe <---Infine <---Kant <---Karl Marx <---Klassenbewusstsein <---La Critica <---La critica critica <---Limpido <---Machiavelli-Rousseau <---Marx-Lenin <---Montesquieu <---Né Gramsci <---Ordine Nuovo <---Ottica <---Pedagogia <---Plekhanov <---Poetica <---Quale <---Renato Serra <---Rinascita <---Risorgimento <---Romagnosi <---Romagnosi-Cattaneo <---Rosa Luxemburg <---Rousseau <---Ruggiero a Omodeo <---Russia <---Saggio <---Savonarola-Machiavelli <---Sessanta <---Simmel <---Statica <---Storia universale <---Tarozzi <---Teoretica <---Teoria della conoscenza <---Treves <---Umberto Cosmo <---Ungheria <---Zinoviev <---Zulù <---anarchismo <---antigentiliana <---antistoricismo <---antropologia <---artigiani <---astrattismo <---astrattisti <---cista <---cristiana <---d'Italia <---dell'Avanti <---dell'Idea <---dell'Istituto <---dell'Ottocento <---economicismo <---egoismo <---einaudiano <---erasmismo <---evoluzionismo <---fenomenologica <---feticismo <---feuerbachiana <---feuerbachiano <---filologica <---goethiano <---illuminismo <---illuministi <---individualismo <---infantilismo <---kantiana <---kantiani <---laicismo <---metodologica <---metodologico <---misticismo <---modernismo <---modernisti <---moralisti <---naturalismo <---nell'Europa <---nell'Unione <---oggettivismo <---ontologico <---ottimismo <---panlogismo <---pluralismo <---positivista <---positivisti <---psicologica <---riconquista <---rigorismo <---scetticismo <---sciana <---scientismo <---semplicismo <---sindacalisti <---siste <---socialiste <---sociologica <---storicista <---teleologia <---terminologica <---toffaniniano <---trattatista <---vociano <---Adolph Weber <---Agli <---Akakievié <---Alessandro Magno <---Alexander Schifrin <---Alfa <---Allweisheit <---Alphonses <---Althusser <---Ambrogio Lorenzetti <---Ammesso <---Anassagora <---Anche <---Andere Zeitung <---André Daspre <---Angriff <---Anime <---Anmerkung <---Annexe <---Antropogenia <---Apollon Grigor <---Apologetica <---Appare <---Appendice <---Arbeiterbewegung <---Arbeiterliteratur <---Arezzo <---Arne Benary <---Atlante <---Attraversa <---Aufbau <---Aujourd <---Aut-Aut <---Avenarius <---Avertissement <---Avvenne <---Axelrod <---Bachelard <---Bachelard Althusser <---Bachtin <---Baldassarre Labanca <---Balibar <---Balzac <---Barcelona <---Bareta <---Baudelaire <---Bebel <---Bebel-Bolschewiki-Socidismus <---Bellagio <---Bellori <---Bergson <---Berlino Est <---Bernstein in Germania <---Beziehungen <---Biedermeier <---Bildung <---Bildungsroman <---Biologia <---Bisogna <---Boasto <---Bogdanov <---Bonald <---Boris Ejchenbaum <---Boschini <---Braque <---Brecht <---Bruno Datini <---Bruno Henschel <---Brìefwechsel <---Budapest <---Bulletin <---Buon <---Cahiers <---Capital <---Cappotto <---Caravaggio <---Carissima Tania <---Carlo Cattaneo <---Cartas <---Casa <---Casa Penale <---Castrazione <---Caylus <---Cechov <---Cennini <---Cercherò <---Cercle <---Cernysevskij <---Certo <---Certo in Lukàcs <---Cesare Cases <---Cesare Luporini <---Cette <---Charles Renòuvier <---Che Althusser <---Chiesa <---Chimica <---Churchill <---Ciampa <---Ciascuno <---Cina di Voltaire <---Cito da Ruth <---Città Futura <---Classi <---Claudia Mancina <---Cocteau <---Come Althusser <---Comitati Regionali <---Common Reader <---Congresso del Pcus <---Contemporaneamente <---Contre Althusser <---Contro <---Convegno di Studi Gramsciani <---Coppola <---Corneilleà Marquise <---Corte <---Critica Marxista <---Critica marxista <---Critique <---Croce-Gramsci <---Crocefisso <---Crolla <---Cronologia <---Crémo <---Culkov <---Cunow <---D.J. <---D.L. <---Dal Pane <---Darvin <---David Ricardo <---Davide Ricardo <---De Donato <---De Maistre <---Deborin <---Decapitaro Emmanuel Kant <---Delacroix <---Della Casa <---Demòni <---Denis de Rougemont <---Denkens <---Denkprozess <---Der Kampf <---Der Sowjetmar <---Der Sozialismus <---Descartes <---Despote <---Deux <---Dialecti <---Dialectiques <---Dialektik <---Dialettica dei Padri Liberatori <---Dialettica di Baldassarre Labanca <---Die <---Die Andere <---Die Arbeit <---Die Gesellschaft <---Difficultés <---Dinamica <---Discipline umanistiche <---Dominique Lecourt <---Donda <---Dopo Althusser <---Dostoevskij <---Dostoevskij Osservazioni <---Dottor Henry <---Dresda <---Duca di Mantova <---Duménil <---Dynamic So <---Démocratie Nouvelle <---E in Rozanov <---Economique Appliquée <---Edmund Husserl <---Edoardo Bernstein <---Eine <---Einheit <---Ejchenbaum <---Elleinstein <---Elstir <---Eléments <---Engels a Paul <---Ente <---Entro <---Epistemologia <---Epistémologie <---Erganzung <---Erkenntnis <---Ernst Bloch di Lipsia <---Erwin Szabos <---Esquisse <---Establet <---Eugenio Garin <---Eugenio Sue <---Europa-Russia <---F.D.J. <---Facoltà di Filosofia <---Falconet <---Farò <---Fayard <---Felice Alderisio <---Felice Alrlerisio <---Fenghi <---Feuerbach-Marx <---Fielding <---Figlia <---Filosofia della natura <---Filosofia della pratica <---Filosofia e storia <---Filosofia francese <---Fistetti <---Focillon <---Fogarasi <---Fondazione Rockfeller <---Fontibus <---For Marx <---Foreword <---Forum <---Fourier <---France Nouvelle <---Francisco Rebello <---Freud <---Friedrich Adler <---Fritz Behrens <---Fritz Riickert <---Fss <---Félibien <---Félix Fénéon <---Fénélon <---Galvano Della Volpe <---Garnier <---Garnier-Flammarion <---Gaston Bachelard <---Geburtstag <---Gemeinverstàndliches Lehrbuch <---Gendai Schiso <---Genealogia <---Georges Canguilhem <---Gerini <---Germania Occidentale <---Germania Orientale <---Gerolamo Bosch <---Geschichtsauffassung <---Geschichtswissenschaft <---Geschkhte <---Gete <---Giappone <---Gioacchino Volpe <---Giorgione <---Giottino <---Gioventù Comunista <---Girls <---Giulia Ramelli <---Giuseppe Martano <---Già Bachelard <---Già a Ginevra Jean R de Salis <---Gladkov <---Gliederung <---Gogol <---Gonearov <---Gorot <---Gourmont <---Gramsci Il <---Grillenzoni <---Grunbergs Arcbiv <---Gruppi <---Guicciardini <---Gustave Moreau <---Hachette <---Haeckel <---Hamburg <---Hans Thalmann <---Harkness <---Hegel di Marx <---Hegel in Italia <---Helmholtz <---Hennecker <---Henri Michaux <---Herder <---Hermann Duncker <---Herzen <---Historical Materialism <---Hitler <---Hoffmann <---Hogarth <---Ibsen <---Id Grido del Popolo <---Ideologia tedesca <---Idéologie <---Il Capitale <---Il Kant <---Il Manifesto <---Il Principio <---Il bolscevismo <---Ilici <---In È <---Inghilterra <---International Publishers <---Internationale Literatur <---Internationale Presse <---Intorno a Gramsci <---Ippolito Taine <---Irim <---Irònia <---Isvanami Gendai <---Jaca Book <---Jacopo Bassano <---Jahrbuch <---Jahrhundert <---Jean Paulhan <---Jean R <---Jeunesse Etudiante Chrétienne <---Joachim Streisand <---John Lewis <---John Locke <---Journées <---Jugendinternationale <---Jung-Marxisten <---Junge Welt <---Justesse <---Karamzin <---Karl Kautsky <---Karsz <---Kate Greenaway <---Kautsky <---Kommunismus <---Kommunismus di Vienna <---Konrad Schmidt <---Korsch <---Kossuth <---Kurt SAUERLAND <---L.A. <---L.V.N. <---LOMBARDO RADICE <---La FSS <---La Filosofia <---La Nouvelle Criti <---La Nouvelle Critique <---La Pensée <---La Prefazione <---La rivoluzione contro il Capitale <---Labica <---Lacan <---Lafargue <---Lamarck <---Laplace <---Lassalle <---Lautrec <---Le Capital <---Le Monde <---Lebenschauung <---Lectura de Marx <---Lega Culturale <---Leggere Il Capitale <---Lehman <---Lehrbuch <---Leibniz <---Lenin da Stalin <---Leningrad <---Lesgaft <---Leskov <---Lettera a Régis Debray <---Lettere <---Libro del Capitale <---Lifschitz <---Limentani <---Limitandosi <---Linguistica <---Linguistica strutturale <---Lipsia <---Lissabon <---Livio Sichirollo <---Livre <---Livre I <---Loggettività <---Logica formale <---Logo <---Lombardia <---Lord Elgin <---Lorda Dzeffri <---Louis Althusser <---Louvre <---Loxln <---Lucio COLLETTI <---Ludwig Feuerbach <---Luigi Filippo <---Luisa Maciocchi <---Luiz Francisco <---Luxemburg <---Luxemburg sulla Rivoluzione <---Lycée <---Lyssenko <---Lénine <---Lévy-Strauss <---M.L.M. <---Ma Marx <---Ma in Gramsci <---Ma in Ideologia <---Macherey <---Machiavelli-Marx <---Machiavelli-Savonarola <---Madonna di Giotto <---Mallarmé <---Manet <---Manifestes <---Manifesto dei comunisti <---Manuale di Bukharin <---Manuscrits <---Manzoni <---Marburgo <---Margini <---Maria Luisa <---Marta Harnecker <---Martino Lunghi <---Marx di Croce <---Marx di Lenin <---Marx-Engels <---Marxism Today <---Marxismusstudien di Tubinga <---Marxistes <---Marxistes-Léninistes <---Marxistische Kritik <---Masaccio <---Maspero <---Materialìsmus <---Maté <---Matérialisme <---Max Adler <---Meccanicisticamente <---Meglio <---Mehring <---Mein Weg <---Meisenheim <---Meister <---Mejstere <---Menato <---Mengs <---Mi pare <---Michel Verret <---Mirsky <---Moderno Principe <---Moissonier <---Moleschott <---Monet <---Morale <---Morisot <---Morosini <---Moskvitjanin <---Mounier <---Movimento <---NEP <---Nachlass <---Napoleone III <---Ne La Città Futura <---Nei Quaderni <---Nel Saggio <---Neue Deutschland <---Neuer Weg <---New Definition <---New Left Books <---Niccolò di Pietro Gerini <---Norberto Bobbio <---Normale Supérieure <---Note sul Machiavelli <---Notion <---O.N. <---Oblomov <---Oekonomie <---Ogni <---Oken <---Olesa <---Onegin <---Oskian <---Otto Bauer <--- <---P.A. <---P.C.I. <---P.U.F. <---PCI <---PCUS <---Paese <---Paolo Silenziario <---Parte <---Partito <---Partito Comunista Francese <---Partito Comunista Ungherese <---Partito da Hegel <---Pasquale Salvucci <---Passent <---Passeri <---Pasternak <---Paul Eluard <---Paul Ernst <---Paul Ricoeur <---Pcc <---Per Hegel <---Per Marx <---Perchè <---Però <---Philosophie <---Philosophy <---Pieck <---Pietro Gerini <---Pietro Martire <---Pietroburgo <---Pietrogrado <---Più <---Pjatakov <---Place Bianche <---Platonov <---Pogliani <---Poichè <---Positions <---Posta <---Pour Marx <---Poussin <---Pratiche Editrice <---Prefazione a Per <---Presse Korre <---Principio Speranza <---Problemi <---Propuesta <---Proudhon <---Proudhon-Croce <---Proust <---Préface <---Présentation <---Psicanalisi <---Psicoanalisi <---Pur <---Pure <---Purpureusque <---Puskin a Gogol <---Puti <---Qjui <---Qtliì <---Qua <---Quaderni Gramsci <---Quelque <---Questo a Postscriptum <---Qui G <---Qui Gramsci <---Qui Marx <---Quinet <---R.D. <---Rachmetov <---Rachmetov del Che <---Radical America <---Radiscev <---Radiséev <---Raffaelli <---Rajk <---Rancière <---Reading Capital <---Reclam <---Regel <---Remarque <---Rembrandt <---Reply <---Repubblica Democratica Tedesca <---Revay <---Richard Lorenz <---Richard Owen <---Rivista <---Rivista Tedesca <---Rivista di Filosofia <---Rodolfo Mondolfo <---Rossana Rossanda <---Rossija <---Rougemont <---Roussel <---Rozanov <---Rrpb <---Russia-Europa <---Ruth FISCHER <---Réponse <---Réponse de Louis Althusser <---Révolution <---S.E.D. <---Sacra <---Saechsische Zeitung <---Salis <---Santa Sofia <---Saratov <---Sassulic <---Savants <---Savelli <---Schiller <---Science Economique <---Scientific Discovery <---Scienza della politica <---Scienze Economiche <---Scienze economiche <---Scienze umane <---Se Marx <---Se in Marxismo <---Seara <---Secondo Bloch <---Secondo F <---Secondo F Behrens <---Semantica <---Serie M <---Serra <---Seuil <---Seurat <---Shakespeare <---Sickingen <---Siegfried Marck <---Slova <---Società <---Societé <---Sociology <---Société <---Sofia in Paolo Silenziario <---Sombart <---Sontag <---Sopprimer <---Sorbona <---Sorel <---Soziologie <---Spaventa <---Spinoza <---Spontanée <---Staatsapparate <---Stalinismus <---Stendhal <---Stolz <---Storia e coscienza di classe <---Storia mondiale <---Storiografia italiana <---Streisand <---Structuralisme <---Structuralist <---Studi Gramsciani <---Suhrkamp Verlag <---Sujet <---Sulla contraddizione <---Sur <---Surgi <---System <---Taccei <---Tagesfrage <---Tecnica industriale <---Teleologo <---Teoria <---Teoricismo <---Tesi su Feuerbach <---Textes <---Thaelmann <---Thalheimer <---The Common Reader <---The Russian Point <---Theoretical Practice <---Thibaudet <---Théophile Gautier <---Théorie <---Tocqueville <---Tolstoj <---Topica <---Trenta <---Trieb <---Trois <---Trotzki <---Trozki <---Tubinga <---Ugo Gimmelli <---Vannes <---Vard <---Vasari <---Venuti <---Verlag Bruno <---Verlaine <---Versuch <---Veuerbach <---Victor Adler <---Videa <---Vierkandt <---View <---Viewieg <---Virginia Woolf <---Vogt <---Volksbuchhandlung <---Volta Sistina <---Vorrede <---Vuillard <---Walfang Harich <---Watteau <---Weltanschauung <---Weltgeschichte <---West Berlin <---West-Berlin <---Wirklichkeit <---Wirtschaftssenschaft <---Wolfang Harich <---Woolf <---Wroclaw <---Zanctrdo <---Zancvrdo <---Zanordo <---Zeitschrift <---Zpiù <---Zusammenhang <---accomodantismo <---accoppiano <---albertiani <---althusseriana <---annunziano <---antagonista <---anticapitalisti <---antieconomicista <---antiempirismo <---antiempirista <---antihegeliano <---antihitleriana <---antimitologica <---antirevisionismo <---antiromanticismo <---antisociologista <---antistoricista <---antiteologica <---antiumanesimo <---antiumanista <---antizarista <---antropologismo <---appaiano <---arxismo <---assiologica <---aterialismo <---avanguardismo <---azionista <---bachelardiano <---bakunismo <---balzacchiano <---belinskiana <---biologia <---biologiche <---blanquismo <---bolscevismo <---brentaniano <---burocraticismo <---burocratismo <---cambiano <---capitalisti <---carducciano <---cartesiano <---cattolicismo <---centralismo <---cinismo <---citatologia <---classicisti <---classiste <---collezionisti <---communiste <---comparativismo <---comuniste <---conciliano <---conformista <---conservatorismo <---cristiano <---criticismo <---crociane <---crocianesimo <---cromatismi <---d'Althusser <---d'Amiens <---d'Etat <---d'Ulm <---d'études <---d'étudiants <---dantoniani <---darwinismo <---deiridealismo <---dell'Accademia <---dell'Aktiv <---dell'Alienazione <---dell'America <---dell'Atto <---dell'Ecole <---dell'Enciclopeda <---dell'Esperanto <---dell'Essere <---dell'Europa <---dell'Humanité <---dell'Ideologia <---dell'Introduzione <---dell'Ordine <---dell'Umanesimo <---dell'Unione <---dell'Università <---dell'Uomo <---desanctisiana <---dialettismo <---dilettantismo <---direttorialismo <---dispotismo <---dostoevskiano <---dottrinarismo <---dualismo <---echeggiano <---economicista <---empiriocriticismo <---empirismo <---empiristi <---engelsiane <---engelsiano <---epistemologia <---epistemologica <---epistemologici <---epistemologico <---esistenzialismo <---estetismo <---estremismi <---evoluzioniste <---fanatismo <---fatalista <---fenomenologia <---feueibacchismo <---feuerbacchiano <---feuerbachismo <---feuetibacchiano <---filologiche <---filosofismo <---finalismo <---fisiologici <---flaubertiana <---freudiana <---fronteggiano <---geliani <---genealogia <---geologica <---ghibertiana <---giusnaturalismo <---gnoseologica <---gobettiana <---gocthiana <---goethiana <---gradualismo <---husserliano <---ideálogia <---idéologie <---impressionismo <---intellettualismo <---intrecciano <---intuizionismo <---kantismo <---kierkegaardiano <---lanciano <---lasciano <---legittimismo <---legittimista <---legittimisti <---leniniste <---lermontoviano <---lirismo <---lismo <---logismo <---lultrasoggettivismo <---manierismo <---marxiano <---massimalismo <---materialisti <---matérialiste <---mazziniano <---meccaniciste <---meteorologico <---metodologiche <---mineralogica <---mitologia <---mitologiche <---monadologica <---naturalisti <---nazismo <---neirempiriocriticismo <---nell'America <---nell'Antiduhring <---nell'Avvertenza <---nell'Economia <---nell'Italia <---neoclassicismo <---neocriticiste <---neoguelfismo <---neohegeliana <---neohegeliane <---neohegeliani <---neohegelismo <---neokantiana <---neokantiani <---neutralista <---nichilismo <---nologica <---nomenologica <---nominalismo <---ontologia <---ontologica <---ontologiche <---ontologici <---operaismo <---operaista <---opportunismo <---panteismo <---parlamentarismo <---parnassismo <---persiane <---personalismo <---picarismo <---plechanovista <---poggiano <---populismo <---populista <---populisti <---pragmatista <---progressista <---protestantesimo <---protestantismo <---proustiano <---prussiano <---pseudomarxisti <---psicologiche <---psicologici <---psicologismo <---psiconeurologico <---razionalista <---realista <---realisti <---renouvieriana <---rettorialismo <---revisionismi <---revisionista <---revisionisti <---riano <---ricista <---rispecchiano <---ritualismo <---romanticismo <---satanismo <---scheleriano <---schilleriano <---sciano <---scolasticismi <---secentista <---sensismo <---sensisti <---settarismo <---siana <---slavofilismo <---smiano <---sociologie <---sociologismo <---spartachisti <---spaventiana <---speculativismo <---spinoziana <---spinozismo <---staliniana <---staliniani <---staliniano <---stalinismo <---stalinista <---stalinisti <---storiciste <---storirismo <---strutturalismo <---strutturalista <---sull'Avanti <---sull'Equilibrio <---sull'Europa <---sull'Ordine <---surrealisti <---tautologica <---tecnologico <---teleologica <---teleologismo <---teologiche <---teologismo <---teoricismo <---teoricista <---terminologiche <---terrorismo <---thusseriano <---ticismo <---tipologico <---tismo <---tomismo <---torialista <---tradizionalisti <---trasformismo <---trecentisti <---trozkismo <---turgeneviane <---umaniste <---umanisti <---umiliano <---utopismo <---variano <---veneziana <---veneziano <---vichiana <---vitalismo <---vocabulismo <---volontarismo <---xista <---zarista <---È dei Quaderni