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Il segmento testuale Hans Marsalek è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 631

Brano: [...]are tutti i deportati, iniziando dall’infermeria. I nazisti selezionarono circa 2.000 ammalati da inviare al campo 3 e da qui, in gruppi di 150, nella camera a gas, ma l’organizzazione riuscì con vari stratagemmi a salvarne una cinquantina, tra cui parecchi italiani. Due di questi furono poi individuati: precisamente Giovanni Grasso, di Milano, salvato da Giuseppe Pugliesi; e Nino Bonelli, di Saluzzo (il secondo segretario del lager, l’austriaco Hans Marsalek, su indicazione di Giuliano Pajetta e con la collaborazione dei cecoslovacchi Marecek e Franz Hrbek, riuscì a farlo passare per francese falsificando la sua scheda personale).

Poco prima del crollo finale, il Comitato clandestino internazionale venne a sapere che, essendo la camera a gas insufficiente alla esecuzione del piano di sterminio totale, il Comando delle S.S. aveva deciso di rinchiudere tutti i deportati di Mauthausen e Gusen in due gallerie già minate e di farle saltare. Il Comitato decise allora di organizzare l’estrema difesa: ai resistenti che lavoravano da inservienti con le[...]

[...]alcune pattuglie al comando del maggiore sovietico Pigorov. Poi affrontarono le S.S. sul Danubio e nel villaggio, ne impedirono il ritorno al lager e ne catturarono alcune decine. Durante queste azioni perse la vita lo spagnolo Juan Risbal Costa e altri sei, tra cui Juan Pagés, furono feriti.

Nello stesso tempo il Comitato internazionale riorganizzò la vita del lager. Presieduto dall’austriaco Heinrich Durmayer, tale Comitato era composto da: Hans Marsalek, austriaco; Giuliano Pajetta, italiano; Arthur London, cecoslovacco; Manuel Razola, spagnolo; Franz Dahlem, tedesco; Emile Valley, francese (in sostituzione di Pére Jacques, già gravemente malato e deceduto pochi giorni dopo la liberazione), Jozef Cyrankiewicz, polacco (futuro presidente della Repubblica Popolare Polacca).

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 630

Brano: [...] delle mense delle S.S. potevano ascoltare e poi riferire notizie importanti sull’andamento della guerra, utili a sostenere il morale dei più deboli e, alla fine, anche per prevedere le mosse delle S.S..

Negli ultimi mesi, con l’arrivo di altri deportati, entrarono a far parte del Comitato internazionale il francese Octave Rabaté, i cecoslovacchi Arthur London e Kurt Pany (divenuto interprete e poi primo se

gretario del lager), l’austriaco Hans Marsalek (secondo segretario) e Giuliano Pajetta in rappresentanza degli italiani.

Uno degli scopi del Comitato clandestino di Mauthausen era quello di consegnare alla storia una documentazione inoppugnabile sulla realtà dell’universo concentrazionario. Tale compito fu assolto grazie al ricupero di importanti documenti già destinati alla distruzione dall'Ufficio centrale di sicurezza del Reich. Altri preziosi materiali furono invece nascosti da alcuni deportati a rischio della vita: come i 13 « registri dei morti », salvati dall’austriaco Ernst Martin con la collaborazione di inservienti della farm[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Hans Marsalek, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Juan Pagés <---S.S. <---Storia <---italiani <---Armata del generale Patton <---C.I <---Comando S <---Comando S S <---Corte di Dachau <---E M I <---Emile Valley <---Ernst Wohgl <---Farmacia <---Felipe Yebenes <---Francisco Boix <---Giuseppe Pugliesi <---Istvan Ba <---Jozef Cyrankiewicz <---Juan Risbal Costa <---Kurt Zalud <---Le SS <---Leo Gabler <---M I R <---Manuel Razola <---Miguel Serra <---Of S MARCH <---PAS <---Pére Jacques <---Repubblica Popolare Polacca <---Resistenza di Mauthausen <---Richard Dietei <---Sf S JOUR <---Ufit SUR <---Un anno dopo <---Wilhelm Ornstein <---comunista <---comunisti <---italiano <---nazista <---nazisti <---paracadutisti <---quarantatreesimo <---socialista