Brano: Friuli, Gruppo di Combattimento

Lo scontro più cruento si svolse attorno a Quota 106, dove i tedeschi, asserragliati in un edificio, respinsero numerosi assalti' degli italiani e, con una improvvisa sortita, costrinsero gli attaccanti a retrocedere. Ai successivi interventi dei fanti del « Friuli », appoggiati da un plotone cingolato, i tedeschi risposero con mortai e artiglieria di medio calibro, causando forti perdite agli italiani e costringendoli a ripiegare lasciando Villa Margherita, ormai ridotta a un cumulo di macerie, nella stessa, mattinata del 25.

L'azione per la conquista di Quota 106 riprese la sera del 2[...]

[...]erno a Bologna

Nella stessa giornata dell’11 aprile l’88° Reggimento si lanciò all’inseguimento delle forze germàniche su una linea di avanzata verso il Santerno. Gli spostamenti si rivelarono più difficoltosi del previsto per la presenza delle mine, ma nella giornata del 12 vennero ugualmente raggiunte le posizioni di Casa Monte del BelloCasa Tombe di SopraCasa Ghezzo, nonché l’abitato di Codrignano, che era già stato occupato da reparti del Gruppo di combattimento « Folgore » (v.).

Nella serata, il I e il II Battaglione

dell’88° Fanteria occuparono le posizioni a Quota 223Casa Rio TurricchiaCasa Fontana VezzolaCodrignanoCasa NovazzaMonte Frassineto. Altri capisaldi vennero occupati il 13 e il 14 aprile, quando fu raggiunta la linea del Santerno. Attraverso la sua avanzata, I’88° riuscì a dare un contributo alle truppe polacche nella liberazione di Imola. In effetti, per coprire i pochi chilòmetri tra il Senio e il Santerno erano stati necessari 4 giorni. A parte la difficoltà costituita dal terreno minato, ciò dipese anche dall’orientamento che i[...]