Brano: [...] Mario Puccini, si formò al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in epoca fascista. Giornalista, critico e, dal
1940, sceneggiatore, collaborò alle riviste « Bianco e nero » e « Cinema » (di quest’ultima fu anche redattore e, dopo il 25.7.1943, direttore), lottando in prima fila per il rinnovamento del cinema e della società italiana. Fu anzi alfiere di quel gruppo compatto di amici, antifascisti militanti e comunisti (Mario Alicata, Giuseppe De Santis, Pietro Ingrao e altri), che nel 194243 approdò al film Ossessione di Luchino Visconti, di cui Puccini, quale soggettista e sceneggiatore, fu tra gli artefici principali (si dovette a luì, marchigiano, l’idea dell'episodio di Ancona).
Con Alicata venne anche incarcera
to, mentre il film « Ossessione » andava al montaggio. Nell’immediato dopoguerra, dopo aver pubblicato con Francesco Pasinetti il volumetto La regìa cinematografica (Venezia, 1945), si occupò a Milano del settimanale « Film d’oggi » (194546), di cui assunse anche la direzione, e sceneggiò tutti i film di Giuseppe De Santis[...]
[...]iatore, fu tra gli artefici principali (si dovette a luì, marchigiano, l’idea dell'episodio di Ancona).
Con Alicata venne anche incarcera
to, mentre il film « Ossessione » andava al montaggio. Nell’immediato dopoguerra, dopo aver pubblicato con Francesco Pasinetti il volumetto La regìa cinematografica (Venezia, 1945), si occupò a Milano del settimanale « Film d’oggi » (194546), di cui assunse anche la direzione, e sceneggiò tutti i film di Giuseppe De Santis, di forte contenuto antifascista e sociale, spesso operando anche da aiuto regista.
Quale regista in proprio, predilesse la commedia di costume, cui conferì una particolare eleganza di tratto nel film (scritto e diretto con Nanni Loy) Parola di ladro (1957), ambientato nell’Italia prefascista; mentre, con L'impiegato (1959), pur ispirandosi ai modelli americani, diede sostanza ben italiana al fine ritratto satirico di mali nazionali come, ad esempio, la burocrazia.
Altri suoi film furono: Il marito (1958, con Nanni Loy), L'attico (1963) e alcuni episodi minori, sempre nel campo della co[...]