Brano: [...]nell’estate del 1919) da una lunga e vittoriosa occupazione delle Trafilerie Spadaccini, ebbe qui poca storia, ma mise in luce nuovi attivisti e dirigenti. Nelle elezioni amministrative del 1920 i socialisti conquistarono il Comune, con 2.226 voti contro gli 873 andati al Partito Popolare. Nel 1921 aderirono al Partito comunista poco più di 100 militanti, fra i quali Mario Todeschi, Guido Ceretti, Giuseppe Lieo, Virgilio Seveso, Carlo Benaglia e Giulio Casiraghi. Todeschi e Ceretti avevano anche partecipato, come osservatori, al Congresso di fondazione del nuovo partito a Lh vorno.
Negli ultimi mesi del 1920 si era intanto costituito, per iniziativa di un gruppo di piccoli industriali e commercianti, il locale Fascio di combattimento, con una trentina di iscritti. Era diretto dal giovane operaio Asvero Gravelli, poi noto gerarca e futuro sottosegretario alla Cultura popolare. Fino al 1927 il fascio sestese ebbe vita stentata, dilaniato da contrasti interni fra “duri squadristi” ed elementi “moderati”. Nel 1929 i contrasti culmineranno con la viole[...]
[...]via. La cellula di Sesto vecchia, formata da artigiani, commercianti e donne, aveva diramazioni alla Falck (anche se questo gruppo faceva vita a sé) ed era diretta da Mario Todeschi e Werther Bertoncini, mentre Virgilio Seveso e Carlo Benaglia erano responsabili del nucleo Falck. A Sesto nuova operava un’organizzazione più ampia, collegata con la realtà circostante e in grado di orientare più vasti strati di cittadini. Questa cellula, diretta da Giulio Casiraghi e Liborio (Libero) Baldanza, era collegata a un gruppo interno della Ercole Marelli e a diversi nuclei della Breda. Dal 1929 la cellula cominciò a ciclostilare e a diffondere un foglio clandestino intitolato Il Risveglio, ed era inoltre collegata con il Centro estero del Partito a Parigi. Nel 1930 17 membri di questa cellula vennero arrestati con altri milanesi e deferiti al Tribunale speciale che, il 10.11.
1931, condannò alcuni di essi a vari anni di reclusione: Giulio Casiraghi (4 anni), Ugo Torretta (3 anni), Angelo Barbieri (5 anni), Rodolfo Camagni (3 anni) ed Eugenio Mascetti (3 ann[...]
[...]danza, era collegata a un gruppo interno della Ercole Marelli e a diversi nuclei della Breda. Dal 1929 la cellula cominciò a ciclostilare e a diffondere un foglio clandestino intitolato Il Risveglio, ed era inoltre collegata con il Centro estero del Partito a Parigi. Nel 1930 17 membri di questa cellula vennero arrestati con altri milanesi e deferiti al Tribunale speciale che, il 10.11.
1931, condannò alcuni di essi a vari anni di reclusione: Giulio Casiraghi (4 anni), Ugo Torretta (3 anni), Angelo Barbieri (5 anni), Rodolfo Camagni (3 anni) ed Eugenio Mascetti (3 anni). Libero Baldanza processato nel 1932, fu assolto. Cadde così l’intero gruppo dirigente e il collegamento con la Ercole Marelli venne meno, ma alla Breda continuò l’attività politica. Qualche mese più tardi una nuova serie di arresti intaccava parzialmente la cellula di Sesto vecchia che, anche a causa del forzato espatrio di Mario Todeschi, si era ridotta al gruppo operante alla Falck.
Nel 1933, aH’interno della III Sezione Breda (Fucine), l’operaio Ercole Bazzoni si collegò con[...]