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Il segmento testuale Giovanni in Monte a Bologna è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 111

Brano: [...]ertà”, nonché un ex esponente del Partito popolare. Nell’agosto 1943 lavorò all'unificazione dei gruppi del P.S.I. e del M.U.P., dai quali ebbe origine il P.S.I.U.P..

Dopo I'8.9.1943 rappresentò il Partito socialista negli organismi unitari antifascisti e nel comitato militare unitario immediatamente costituito. Il 7.11.1943, mentre partecipava a una riunione, venne arrestato da tedeschi e fascisti dopo un tentativo di fuga. Fu detenuto in S. Giovanni in Monte a Bologna e poi nel carcere di Castelfranco

Emilia (Modena). Il 21.1.1944 fu deportato in Germania, nel lager di Dachau, poi in quelli di Natzweiler e Alloch.

Sopravvissuto ai gravi patimenti, a fine maggio 1945 rientrò a Bologna che pesava 43 chili. Dopo essersi faticosamente ristabilito riprese funzioni dirigenti nella federazione del P.S.I., sostenendo posizioni di sinistra unitarie con il P.C.I.. Fu un attivo organizzatore della cooperazione di produzione e lavoro, presidente della Cooperativa fornaciai di Bologna, poi della Intercoop; consigliere delle cooperative C.A.M. S.T., “Bolognese” e [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giovanni in Monte a Bologna, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Azione Reinhard <---C.A.M. <---C.L.N. <---F.I.O.M. <---Giovanni Giolitti <---Lublino Odilo Globocnik <---M.U.P. <---Monte a Bologna <---P.S.I. <---Pratica <---S.T. <---Treblinka I <---Treblinka II <---abbiano <---antifascista <---antifascisti <---comunisti <---emiliana <---fascista <---fasciste <---fascisti <---nazifascisti <---opportunismo <---socialista <---socialisti <---squadrismo <---trasformismo