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Il segmento testuale Giovanni Tasso è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 284

Brano: Rovigo

vanin, Achille Minella, Roberto Silvestri ni, Ermenegildo Meneghesso, Dino Campion, Paride Paiola, Giorgio Dall’Aglio, Umberto Fenzi, Luciano Marchi, Alessio e Luigi Palato, Natale Lanzoni, Alessio Bertasi, Emilio Bonatti, Bonaventura Gidoni, Antonio Bonatti, Primo Lanza, Mario Zaghi, Bortolo Bellinetti, Gastone Ferracin, Esperò Boccato, Giovanni Tasso, Maurizio Martello, Dario Roncati, Gino Cavazzana, Salvatore Brombin, Giuseppe Bacchiega e sua madre (detta la "Veda"), Gino Bertasi, Giacomo Ferrari, Umberto C irei la, Augusto Ranzani, Léo Bonatti, Bruno Zanella, Ivone Trambaiolo.

Alla fine della Guerra di liberazione risultavano organizzate in provincia di Rovigo le seguenti formazioni partigiane:

1. Brigata Garibaldi "Antonio Bonatti" (sorta dal Battaglione “Zagli”). Zona operativa lungo il Po, tra Santa Maddalena e Bergantino, con il Comando insediato in prevalenza nella frazione Le Zampine (Stienta). Comprendeva 580 partigiani ord[...]

[...]ultavano organizzate in provincia di Rovigo le seguenti formazioni partigiane:

1. Brigata Garibaldi "Antonio Bonatti" (sorta dal Battaglione “Zagli”). Zona operativa lungo il Po, tra Santa Maddalena e Bergantino, con il Comando insediato in prevalenza nella frazione Le Zampine (Stienta). Comprendeva 580 partigiani ordinati in 3 battaglioni: Btg. “Bertasi” (210 uomini), Btg. “Quattro Martiri” (200), Btg. “Zaghi” (170).

2. Brigata Garibaldi “Giovanni Tasso", attiva nel Medio e Alto Polesine, dall'Adige al Canalbianco, tra Rovigo e Villa d'Adige, con sede nel Comando mobile a Villamarzana, Bressane, Presciane e Lendinara. Aveva una forza di 480 uomini suddivisi in due Battaglioni: Btg. “Zeggio” (220) e Btg. “Varliero” (260).

3. Brigata Garibaldi "Maurizio Martello", operante soprattutto nel territorio di Adria, con puntate verso nordest, dove operò in collaborazione con partigiani padovani e veneziani, in particolare cavarzerani, alcuni dei quali caddero combattendo nelle file della “Martello”.

Di questa Brigata, che contava 95 effettivi, [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 396

Brano: [...] Rovigo: si trattava di Cesare Zen (una bella figura di patriota), Momoletto Donà, Lino Trombini, i fratelli Dino e Alfredo Bondesan e infine Vasco Chiaron, originario da Pincara.

La strage

Era il 15.10.1944, una grigia domenica. Alle ore 14 il colonnello Martelluzzi ordinò l'inizio del massacro. Lo Zamboni scelse tra i suoi accoliti 24 individui per formare il plotone di esecuzione.

Nel frattempo uno degli ostaggi, il maestro di scuola Giovanni Tasso, propose ai fascisti una scelta discriminatoria: egli dichiarò di essere in grado di indicare tutti gli appartenenti alle formazioni partigiane e che l'avrebbe fatto, a condizione che venisse risparmiata la vita agli altri, del tutto estranei alla lotta.

Per un momento parve che la proposta fosse accettata, sicché il coraggioso insegnante indicò anzitutto se stesso e quindi altre 15 persone, ma i fascisti non si ritennero soddisfatti da quella scelta e il Martelluzzi dispose perentoriamente l’uccisione indiscriminata di tutti gli ostaggi.

Contro il muro retrostante la casa del barbiere,[...]

[...]ella frazione di Tapignòla don Pasquino Borghi (v.) accolse sbandati e partigiani; in un'altra frazione, Cerré Sologno (v.), nel marzo 1944 ebbe luogo il primo notevole scontro dell’Appennino emiliano tra partigiani e nazifascisti, se

La strage di Villamarzana: i primi 6 caduti (15.10.1944)

li, Gino Munari, Luigi Stefani, Fabio Dall’Aglio, Nazzareno Zuliani, Nello Tosarello, Angelo Burin, Silvio Voltani, Massi mi no Botton, Bruno Boaretto, Giovanni Tasso e Trevisan. L'ex segretario del fascio Primo Munari fu portato a Rovigo e anche lui fucilato.

Oltre ai già citati Martelluzzi, Zamboni, Lorenzotti e Cavaterra, tra gli assassini erano gli ufficiali tedeschi Gibs e Peter, il federale rodigino Anteo Zamboni, l’ex capo della provincia Federico Menna, il capo della


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giovanni Tasso, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bibliografia <---Flavio Fornasiero <---fascisti <---nazifascisti <---Achille Minella <---Agostino Ghirelli <---Alberto Rosati <---Alessandro Tiezzi <---Alvise Fo <---Angelo Araldi <---Antonio Bonat <---Antonio Bonatti <---Antonio Pasquin <---Antonio Savi <---Antonio Zennaro <---Ariano Polesine <---Armando Danesi <---Avanguardia Garibaldina <---Benedetto Buosi <---Benito Guidetti <---Bruno Boaretto <---Bruno Davi <---Bruno Ferrante <---Bruno Zuffi <---C.L.N. <---Carlo Bari <---Cesira Busso <---Comando del Gruppo Divisioni Garibaldi <---Comune di Canaro <---Comuni di Lendinara <---Corso Boldrini <---Da Matteotti a Villamarzana <---Dino Bondesan <---Divisioni Garibaldi Partigiani Polesani <---Donà Balilla <---Edoardo Zani <---Enos Salmi <---Enrico Ber <---Enrico Mayer <---Enrico Patergnani <---Ermenegildo Meneghesso <---Ermenegildo Sanda <---Ernesto Cremonini <---Esperò Boccato <---Fabio Dall <---Francesco Fusaro <---Francesco Sergi <---Gastone Ferracin <---Gino Bertasi <---Gino Crepaldi <---Gino Munari <---Giorgio Dall <---Giovanni Avanzi <---Giuseppe Chiccoli <---Giuseppe Donegà <---Giuseppe Passarono <---Giuseppe Soffian <---Gruppo Divisioni Garibaldi Partigiani <---Italo Vesco <---Ivo Pavan <---Ivone Trambaiolo <---La Pietra <---Lea Brognara <---Lido Tinto <---Lino Bran <---Lino Riz <---Lino Trombini <---Luigi Bevilacqua <---Luigi Palato <---Luigia Berto <---Léo Bonatti <---Mario Bottari <---Maurizio Martello <---Melchiorre Girotti <---Melchiorre Mel <---Momoletto Do <---Natale Barozza <---Nazzareno Zuliani <---Oreste Pavan <---Paride Paiola <---Pietro Ferrarese <---Piove di Sacco <---Primo Lanza <---Probo Piva <---Ribelle Fornasiero <---Roberto Silvestri <---Rottiglio Mantovani <---Santa Maddalena <---Sassi di Ceregnano <---Silvio Barucchello <---Silvio Pizzo <---Silvio Trentin <---Sozimo Zanella <---Taglio di Po <---Tullio Castellan <---Ugo Catarsi <---Ugo Chieregati <---Ugo Conti <---Uldino Fel <---Umberto C <---Umberto Fenzi <---Umberto Morin <---Umberto Quozzo <---Umberto Romagnoli <---Valentino Tosarello <---Villanova del Ghebbo <---Vincenzo Rossini <---Vittorio Scapi <---antifascisti <---d'Adige <---d'Ariano <---emiliani <---emiliano <---gabbiano <---nazisti <---reggiano <---veneziani