→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Giovanni Po è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 735

Brano: [...] per la campagna minacciando con le armi i contadini incontrati per via. Abbattuto il portone a colpi di accetta in pochi minuti, il palazzo fu trovato deserto.

II podestà staccò le chiavi del Consorzio agrario appese al muro e le consegnò al gruppo dei promotori, dopodiché fu lasciato libero.

La folla si diresse al Consorzio agrario, dove il gruppo dei promotori (Domenico Bochicchio, già proclamato capo della rivolta, con Vito Bochicchio, Giovanni Posca, Salvatore Pace, Carmine Barbano, Vito Sepe ed Emanuele Del Monte) organizzò la distribuzione dei generi annonari, istituendo un nuovo sistema distributivo: si aumentarono le aliquote e si istituì la vigilanza perché nessuno asportasse nulla. Uno degli insorti, che aveva trafugato un sacco di scarpe, venne freddato allorché, dopo varie ore, ostinatamente si rifiutò di riportarle al Consorzio.

Dopo un breve scambio di idee fra i promotori, questi decisero di recarsi a casa del signor Giuseppe Guglielmucci, uno dei maggiori proprietari terrieri della zona. Con poche parole gli spiegarono [...]

[...]o stesso Guglielmucci, al quale il giorno 15 erano ricorsi per organizzare la distribuzione dei generi alimentari.

Compiuta la tanto singolare quanto grandiosa azione rivoluzionaria, era inevitabile che, per la situazione politica e bellica in corso in quel periodo, il gruppo pagasse sul terreno giudiziario le conseguenze di quanto aveva fatto: per ordine delle autorità alleate, cinque dei sette promotori (Domenico Bochicchio, Vito Bochiccio, Giovanni Posca, Salvatore Pace e Carmine Barbano) furono arrestati ai primi di ottobre. Dopo alcune settimane furono scarcerati, ma nuovamente arrestati nel 1944, insieme a Vito Sepe ed Emanuele Del Monte. Furono scarcerati dopo alcuni mesi. Nel 1945 furono di nuovo arrestati e, svoltosi il processo nella prima decade di

735



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 238

Brano: [...]ttobre.

In seguito all’occupazione tedesca (per un certo periodo ebbe sede a Opatija il Quartier generale della Marina da guerra germanica per l’Adriatico), numerosi cittadini croati e italiani dovettero abbandonare la città e raggiunsero le formazioni partigiane operanti nei boschi e villaggi sovrastanti la Riviera. In uno dei numerosi scontri con le pattuglie tedesche a Castel Racice cadde uno dei più noti combattenti abbaziani, lo studente Giovanni Poscani, comandante della I Compagnia Fiumana.

Nei territorio di Opatija si svolse una delle più brillanti azioni del Battaglione italiano « Pino Budicin » che, il 23.7.1944, attaccò un presidio nemico a Draga di Moschiena, liquidandolo. Nel corso del combattimento, protrattosi per dodici ore, furono distrutti 2 carri armati e messi fuori combattimento 120 militari delle forze di occupazione.

Il 24.4.1945, uno degli ultimi giorni di guerra, la Gestapo trasse dalle prigioni 59 antifascisti croati e italiani che vi erano reclusi, per fucilarli in una grotta detta di Icici.

G.Sco.

O.P.E[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giovanni Po, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascista <---fascisti <---Carmine Barbano <---Diritto <---Draga di Moschiena <---Emanuele Del Monte <---Franco Donati <---Giuseppe Guglielmucci <---I Compagnia Fiumana <---Il popolo <---La rivolta <---Michele Mancino <---O.P.E.C. <---Patto di Abbazia <---Petroleum Exporting Countries <---Pino Budicin <---Salvatore Pace <---Società Lucana <---Stati del Golfo <---Storia <---Storiografia <---Weiczen-Valiani <---antifascista <---antifascisti <---baziani <---fascismo <---italiana <---italiane <---italiani <---italiano <---nazisti