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Il segmento testuale Giovanni Gavirati è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 288

Brano: [...]ccia delle armi. Uno di questi ostaggi, il ferroviere Maurizio Azoagliot fu ucciso da un colpo di fucile mitragliatore partito a un guardia.

Nel pomeriggio di quello stesso giorno, col pretesto di compiere perquisizioni, la truppaglia saccheggiò numerose case; poi i tedeschi si volsero alla montagna, battendola palmo a palmo. In frazione Villaro fucilarono 1 civile e 4 partigiani; alle pendici del monte Anto rotto, fu la volta del maresciallo Giovanni Gavirati, un ormeese che si era unito alle formazioni di Mauri. Fu passata per le armi anche una donna. Maria Maddalena Michelis, sospettata di aiutare i partigiani.

II 19 marzo, alcuni congiunti del capitano Bologna e del sottotenente Merlino vennero arrestati e avviti al Forte Ballarasco di Nava per esservi fucilati, ma l’esecuzione fu poi evitata grazie a fortuite circostanze.

Nel maggio 1944, per circa un mese, Ormea fu presieduta dalla Brigata Nera « Ettore Muti » e ne subì le vessazioni consuete, quantunque dopo il rastrellamento di marzo l'attività partigiana nella zona non avesse più rec[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giovanni Gavirati, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alleati in Normandia <---Ballarasco di Nava <---Colle di San Bernardo di Garessio <---Ettore Muti <---Gabriele Camoz <---Gian Luigi Martino <---Maddalena Michelis <---Mario Invernicci <---Rio Chiappino <---San Bernardo di Garessio <---Val Tanaro <---antifascista <---azionista <---banditismo <---fascisti <---giellista <---gielliste <---nazifascisti



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