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Il segmento testuale Giornata internazionale contro la guerra è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 632

Brano: [...]anizzativo del partito.

Per il Primo maggio 1930 l’organizzazione clandestina del partito in Italia predispose manifestazioni di propaganda a Torino, Alessandria, Biella, Novara, Milano, Pordenone, Parma, Reggio Emilia, Modena e in altre località, con scritte sui muri, diffusione di volantini, bandiere rosse issate di notte sulle ciminiere delle fabbriche e sui piloni delle linee elettriche. L’1 agosto di quello stesso anno, per celebrare la «Giornata internazionale contro la guerra », ebbero luogo altre manifestazioni, cui toccò anche l’onore di essere segnalate sul Foglio di ordini del Partito fascista che dava conferma, a denti stretti, di « poche nostalgiche scritte sui muri e diffusione di manifestini ». Analoghe manifestazioni si ripeterono ancora più largamente negli anni 193132. La polizia, malgrado i numerosi arresti, operati soprattutto in alcune province deH’Emilia e della Toscana dove l’attività antifascista aveva assunto quasi carattere di massa, non riuscì a infliggere all’organizzazione clandestina colpi gravi.

All’inizio del 1931 venne apertamente alla[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 665

Brano: [...]ell’abitazione di Lay in via Castro Pretorio. Vi si collegarono altri intellettuali (tra cui Angelo ed Ettore Biocca, le famiglie Petri, Fresco, Pucci, Michelangeli, Raggi).

Nel 1932 si passò all’organizzazione di scioperi e agitazioni sindacali tra edili, fornaciai e braccianti. Attraverso Molinari, Pini e Nuccitelli furono stabiliti altri collegamenti con operai meccanici e tipografi. L’1 agosto di quello stesso anno, per partecipare alla « Giornata internazionale contro la guerra », durante una esercitazione di oscuramento della città di Roma fu organizzata nelle borgate e nei quartieri del centro una larga diffusione di volantini. Sempre nel 1932, sfruttando contrasti interni sorti in seno ai sindacati fascisti (per la fronda alimentata dal gruppo corporativo « di sinistra » facente capo a Bottai, Spirito, Volpicelli), alcuni elementi del gruppo penetrarono nel movimento corporativo per svolgere dall’interno un’azione contro il regime.

In seguito, tramite Amiconi e Vidimari, l’organizzazione si collegò con alcune zone dell’Abruzzo e, per

mezzo di Pappagallo, co[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 194

Brano: [...]Principali manifestazioni antifasciste in Friuli dal 1926 al 1933

Marzo 1926: i comunisti della regione decidono la costituzione di comitati di difesa degli operai e dei contadini.

Marzo 1928: grande sciopero, di oltre sei settimane, dei circa 6.000 lavoratori, in gran parte donne, dei Cotonifici di Pordenone, di Torre e di Rorai.

Agosto 1929: manifestazioni in alcune località del Friuli e diffusione di volantini dal titolo « 1° agosto, Giornata internazionale contro la guerra ».

Aprile 1932: a Cividale del Friuli scioperano i lavoratori dello stabilimento Italcementi.

Lugliosettembre 1932: numerose agitazioni di contadini e scioperi a Tarcento, Spilimbergo e Udine.

Marzoluglio 1933: lotte operaie e dimostrazioni di disoccupati a Mortegliano, Adegliacco, Sedegliano, Sant’Osvaldo, San Giorgio di Nogaro e Udine; circa 800 studenti della Scuola industriale “A. Malignai ” di Udine compiono agitazioni di protesta.

ruglio Duino, Feruglio Errante, Filiputtl Angelo, Foschaini Mario, Fran Carlo, Frausin Rizieri, Gardenal Giovanni, Gentilisi Decimo, Giorgi Anilo,[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Giornata internazionale contro la guerra, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---P.C.I. <---antifascista <---antifascisti <---comunista <---fascismo <---fascista <---Partito comunista <---comunisti <---fasciste <---fascisti <---italiana <---Aldo Cutti <---Antonio Per <---C.C. <---C.L.N. <---Club Alpino Italiano <---Comitato centrale <---Congresso di Colonia <---Cotonifici di Pordenone <---De Zan Lodovico <---Ettore Biocca <---Eugenio Curiel <---F.U.C.I. <---Faustino Barbina <---Felice Feruglio <---Ferdinando Spedini <---Feruglio Errante <---Filiputtl Angelo <---Girani Luigi <---Giulio Ricci <---Guglielmo Schiratti <---Hitler in Germania <---Il lavoro <---In particolare <---Intilia Guglielmo <---Lino Pilotti <---Luigi Frausin <---M.B.M. <---Marcello Marroni <---Mario di Varmo <---Marussi Giovanni <---Mazi Antonio <---Mazi Martino <---Mazzoni Erminio <---Medicina <---Millislao Num <---Modotti Tina <---Montanar Rocco <---Moras Antonio <---Mutton Giacomo <---Nino Del Bianco <---P.C.I <---P.C.L <---Pasut Antonio <---Pegolo Antonio <---Pellegrini Giovanni <---Perin Severino <---Pezzetta Augusto <---Piazza Vittorio <---Pietro Grifone <---Polonia Silvio <---Pompilio Molinari <---Pratica <---Quirino Visconti <---Redolfi De Zan <---Ribanelli Domenico <---Russignaga Pietro <---Salvador Giovanni <---Salvatore Lo Curto <---San Giorgio <---San Giorgio di Nogaro <---Sartori Anacleto <---Sauli Arrigo <---Slobbe Umberto <---Soban Federico <---Soranzio Luigi <---Tanner Giovanni <---Toffoli Pietro <---Totolo Giacomo <---Troiano Guerrino <---Uomo della Provvidenza <---Urban Vito <---Vedova Luigi <---Venuti Giuseppe <---Venuti Libero <---Vidoni Carlo Alberto <---Visintin Giovanni <---Zaghet Olinto <---Zanier Davilio <---Zannier Pompeo <---Zaros Mario <---antifascismo <---antifasciste <---capitalismo <---corporativismo <---cristiana <---italiani <---italiano <---ottimismo <---ottimista <---pessimismo <---progressista <---socialista <---socialisti



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