Brano: [...]se parte alla rivolta dei marinai a Bocche di Cattaro. Questi stessi lavoratori furono in prima fila, nel 1919, nella costituzione della Sezione locale del P.S.I., mentre liberali e cristianosociali si fondevano nel Partito Popolare (cattolico) per poi allearsi con i primi nuclei fascisti. Nel 1919 sorse anche il primo Circolo giovanile socialista, con alla testa Ernesto Fabris, Giovanni e Antonio Buratto, Domenico Segai la, Tommaso Quarantotto, Giorgio Privi leggio, Giuseppe Budicin e altri.
Uattacco fascista
Nel 1920, durante una manifestazione nel corso del congresso costitutivo del Sindacato tabaccai, i carabinieri spararono sui delegati. Nel giugno dello stesso anno si ebbe uno sciopero alla Manifattura tabacchi che durò 25 giorni (guidato da Anna Varcaricchio Buratto, Giacomina Marussich, E lena Bodi, Nicolò Col ucci, Giacomo Viscovich, Giovanni Rismondo e Antonio Prodan). Nel gennaio 1921 la Sezione socialista di Rovigno vide quasi tutti i propri militanti passare in blocco al Partito comunista (350 membri alla fondazione) sotto la gu[...]
[...]Rovigno venissero estesi anche alle altre regioni.
Nel 1926 la Sezione comunista di Rovigno contava infatti 11 cellule con 117 iscritti (a Trieste, nello stesso anno, si avevano 27 cellule con 185 iscritti, mentre l’intero Friu
li annoverava 29 cellule con 281 iscritti), ma nei due anni successivi tale organizzazione sembrò sparire. Nel 1929, sotto la guida di Domenico Buratto, Matteo Naddi Nadovich, Giuseppe Budicin, Giovanni Turcinovich, Giorgio Privileggio (v.), Lorenzo Sponza, Romano Malusà e Giuseppe Maricich, la Sezione del P.C. d’I. venne ricostruita, ma essa sarà ripetutamente decapitata dall’arresto dei dirigenti, confinati o condannati dal Tribunale speciale, a cominciare da Budicin, Privileggio e Naddi nel 1934.
Carcere, confino e guerra di Spagna
Dal 1930 al 1939 Rovigno diede alla lotta antifascista uno dei contributi più alti fra le città istriane.
Si ebbero qui 9 confinati: Romano Malusà (classe 1913, operaio); Francesco Poretti (1908, operaio); Giovanni Pignaton (1906, artigiano); Domenico Buratto (1897, contadino); [...]
[...]o); Giovanni Pignaton (1906, artigiano); Domenico Buratto (1897, contadino); Pietro Buratto (1903, contadino); Silvio Zorzetti (1892, artigiano); Antonio Zorzetti (1881, artigiano); Matteo Benussi (1906, contadino); Milan Iskra (1917, minatore).
I condannati dal Tribunale speciale furono 8: Antonio Budicin (1908, operaio, condannato a 10 anni e 8 mesi); Pino Budicin (1911, operaio, condannato una prima volta a 7 anni e una seconda a 12 anni); Giorgio Privileggio (1912, operaio, due condanne a 4 e a 9 anni); Matteo Naddi Nadovich (1895, contadino, 2 anni e mezzo); Antonio Paliaga (1889, contadino, condannato a 4 anni e deceduto nelle carceri di Castelfranco Emilia il 16.1. 1939); Natale Cuzzi (1901, operaio, 5 anni); Matteo Cuzzi (1909, operaio, 4 anni); Marco Poretti (1909, operaio, 5 anni).
Dieci furono i combattenti garibaldini di Spagna, di cui 4 caduti: Domenico Segalla [Fortuna), classe 1910, operaio, m. presso Bajadoz sul fronte dell’Estremadura nel no
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