Brano: Udine
ri fasciste o al confino vennero liberati solo alla fine di agosto: così fu per gli udinesi Mauro Scoccimarr0, Giacomo Pellegrini (v.), Primo Romanut, Giacinto Calligaris e altri. Dal canto loro i partiti accelerarono il processo di riorganizzazione e la ricerca di un'azione comune. Venne costituito un Comitato antifascista, del quale facevano parte: Gino Beltrame, Luigi Borghese, Mario Fortuna e Aldo Cuttini per il P.C.I.; Faustino Barbina, Agostino Candolini e Umberto Zanfagnini per la D.C.; Fermo Solari, Alberto Cosattini e Salvatore Lo Curto per il P. d’A.; Manlio Gardi ed Egidio Zoratti per il P.L.I.; Giovanni Cosattini, Felice Feruglio, Carlo Pignat, Mario di Varmo per il P.S.I..
Airindomani dell'8 settembre il Comitato antifascista, riunito nello stu[...]
[...]tta armata
Nei giorni immediatamente successivi all’8 settembre, dalle campagne e dalle città del Friuli centinaia di giovani, soprattutto operai e contadini, ma anche studenti e militari dell’esercito regio in sfacelo, salirono sulle montagne dove diedero vita ai primi nuclei partigiani. Accanto ai giovani erano antifascisti di vecchia data che avevano conosciuto persecuzioni, carcere e confino. Da Udine partirono, fra gli altri, i comunisti Giacinto Calligaris, Mario Foschiani, Oreste Cotterli, Giovan Battista Periz, Angelo Liva, Bruno Michelotti, Elmo Tracanelli, Mario e Perseo Zanuttini, Gian Angelo Colonnello, Pietro e Ferruccio Roiatti, Vincenzo Deotto, Giuseppe Zanini, Pietro Zorzini, Arduino Busolini, Gino Galliussi, FI appo Settimo, Felice Davilla, Aldo Piaino, Galliano Vida, Fausto Spivach, Guerrino Paviotti, Icle De Cillia, Irene Rizzolato, Gianna Garosi, Umberto Zilli, Federico De Pauli, Quirino Paviotti, Giuseppe Colombaro.
Fra gli azionisti, presero la via della montagna Fermo Solari, Alberto Cosattini, Gastone Valente, Carlo e Lucia[...]
[...]rino Paviotti, Giuseppe Colombaro.
Fra gli azionisti, presero la via della montagna Fermo Solari, Alberto Cosattini, Gastone Valente, Carlo e Luciano Comessatti, Nino Del Bianco, Antonio Giuriolo, Italo Romanelli, Arrigo Secco, Antonino Moro, Renato Dal Din, Alberto Cautero, i fratelli Dall1 Armi, Giorgio Bohem.
A metà settembre si costituirono le prime formazioni partigiane: a Faedis, sorse il 1° Battaglione Garibaldi “Friuli”, comandante Giacinto Calligaris “Enrico”, commissario Mario Foschiani “Guerra”, responsabile dell’intendenza Elmo Tracanelli “Attilio”, responsabili politici G.B. Periz “Orio”, Oreste Cotterli “Amo” e Angelo Liva “Gabbia”; a Savorgnano del Torre si costituì il Battaglione “Giustizia e libertà”, formato dagli azionisti udinesi e comandato da Fermo Solari “Somma” e Alberto Cosattini “Cosimo”; ad Attimis, intorno al capitano Manlio Cencig “Mario”, si raggruppò una formazione di 4050 uomini, nella quasi totalità militari, denominata
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