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Il segmento testuale Gerusalemme Hajj Amin è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 113

Brano: [...]razione che prometteva l'appoggio del suo governo per « la fondazione in Palestina di una casa (home) nazionale del popolo ebraico », premettendo però che ciò non doveva ripercuotersi a danno dei

diritti religiosi e civili delle comunità non ebraiche ivi già residenti. Nonostante tali assicurazioni, gli arabi si opposero subito, e decisamente, aH’orientamento inglese.

Una delegazione del movimento arabopalestinese che, guidata dal mufti di Gerusalemme Hajj Amin elHusaini, si opponeva alla « dichiarazione di Balfour », nel 1921 dichiarò a Londra che « il governo britannico si è messo nella posizione di appoggiare in Palestina una certa politica che l’arabo non può accettare perché essa significa, prima o poi, la sua estinzione ».

Nel 1923 la Gran Bretagna ottenne dalla Società delle Nazioni il protettorato sulla Palestina e, negli anni seguenti, l’immigrazione ebraica aumentò (33.801 persone nel 1925). Nel 1929 si ebbero rivolte arabe a Gerusalemme, Hebron e Safad, immediatamente stroncate dagli inglesi che accompagnarono le repressioni con una di[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Gerusalemme Hajj Amin, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Chaim Weizmann <---David Ben Gurion <---Diritto <---Gol da Meir <---Il Partito comunista <---Irgun Zwei Leumi <---Israel Labour Party <---Labour Party <---Moshe Sha <---Partito comunista <---Storia <---Theodor Herzl <---U.S.A. <---comunista <---comunisti <---dell'Italia <---israeliani <---israeliano <---laburista <---nasseriano <---nazionaliste <---sionista <---terroristi