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Il segmento testuale Garibaldi-Macià è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 85

Brano: [...]ascisti caduti in disgrazia, espulsi dal Partito fascista e costretti a riparare all’estero; tra costoro, si ricordano Carlo Bazzi, Arturo FascioIo, Massimo Rocca, i fratelli Peppino

e Ricciotti Garibaldi. I servizi di spionaggio della polizia italiana nei diversi paesi facevano capo a funzionari appositamente addetti presso le ambasciate italiane e i consolati.

Tra i casi più gravi di provocazione si ricordano: quello noto come « scandalo GaribaldiMacià e legioni garibaldine », nel 1926; il ratto di Cesare Rossi, ex capo dell’ufficio stampa del Partito fascista e autore di un famoso memoriale all’epoca del delitto Matteotti (riparato all’estero, il Rossi venne attirato con un appuntamentotranello a Campione e qui catturato dalla polizia italiana); le trame di Ermanno Menapace e Savorelli a danno di Camillo Berneri, Guido Miglioli e altri; l’assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli (9.6.1937).

Naturalmente gli antifascisti che in buona fede cadevano in trappola o che comunque erano oggetto di provocazione, reagirono in alcuni casi en[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Garibaldi-Macià, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alvise Pavan <---Bruno Pontecorvo <---Bruno Zevi <---Cino Moscatelli <---D'Onofrio <---Dino Gentili <---Ermanno Cival <---Ermanno Mena <---Fascio di Parigi <---Fascio-Io <---G.L. <---Giacinto Calligaris <---Giorgio Santillana <---Guido Miglioli <---Ilio Barontini <---Lino Manservigi <---Massimo Rocca <---Matteo Secchia <---Michele Cen <---Nicola Bonservizi <---O.V.R.A. <---Pavan a Parigi <---Pietro Far <---Pietro Verrecchia <---Renato Treves <---Resistenza in Francia <---Sergio Di Modugno <---Stato Operaio <---Svizzera in Italia <---Tullio Ascarelli <---Ugo Fedeli <---antifascismo <---antifascista <---antifascisti <---attivisti <---comunisti <---fascismo <---fascista <---fascisti <---italiana <---italiane <---italiani <---socialisti