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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 736

Brano: Cultura e fascismo

dopo: non solo come bilancio e testimonianza di una esperienza intensamente vissuta, ma anche come continuazione dei motivi ideali della Resistenza nella società, rinnovata dalla liberazione. Dal martirio e dalla lotta di tutto un popolo dovevano sorgere ahche nuovi artisti e scrittori, che solo dopo aver combattuto nella Resistenza potevano infine, per continuarla, impegnarsi ad esprimerla in termini di cultura. Una valutazione delle loro opere e della misura in cui questo loro compito sia riuscito, rientra quindi nel quadro di un giudizio sul periodo posteriore alla Liberazione. V.Ge.

Bibliografia essenziale: E. Garin, Cronache di filosofia italiana (19001943), 2* Ediz., Bari, 1966; id. La cultura italiana tra '800 e '900, Bari, 1962; E.R. Papa, Storia di duemanifesti (il fascismo e la cultura italiana), Milano, 1958; A. Abbate, La filosofia di B. Croce e la crisi della società italiana, 2a ediz. Torino, 1966; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il f[...]

[...]o alla caduta dei fascismo.

Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione in provincia dell’Aquila, diede vita al locale Comitato di liberazione e partecipò alla lotta armata nelle file partigiane. Dopo la Liberazione diresse la Federazione comunista dell'Aquila. Dal 1946, trasferitosi a Roma, è tra i dirigènti della Confederterra e dell’Alleanza italiana cooperative agricole.

C.U.M.E.R.

Comando Unificato Militare Emilia

Romagna. Costituito nell’aprile 1944 a Bologna (v.), presiedeva a tutte le forze partigiane di pianura e di montagna dell/Emilia e della Romagna. Esso era composto dal comandante Ilio Barontini (Dario), del P.C.\.‘, dal commissario politico Gian Guido Borghese (Ferrerò), del P.S. L; dal vicecomandante Leonildo Cavazzuti (Sigismondo), della D.C.; dal capo di stato maggiore Giuseppe Scarani (Carega), del P. d’A.; dal responsabile del servizio informazioni Cipriano Tinti (Farbis) del P. d’A.; dal capo del servizio sanitario Giuseppe Beltrame; dal capo dell’ ufficio stampa Romeo Landi (Michele); e dalla segretaria Enea Frazzoni (Nicoletta), del P.C.I.. Erano a disposizione del comando alcuni ispettori, tra i quali l’azionista Mario Jacch[...]

[...] Frazzoni (Nicoletta), del P.C.I.. Erano a disposizione del comando alcuni ispettori, tra i quali l’azionista Mario Jacchia (che in seguito divenne comandante delle forze partigiane del NordEmilia) e il comunista Sante Vincenzi, entrambi torturati e uccisi dai tedeschi, entrambi decorati di medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Data l’ampiezza del territorio affidato al suo controllo e la difficoltà di farvi tempestivamente giungere in ogni circostanza le direttive, il C.U.M.

E.R. aveva anche istituito a Piacenza una « Delegazione Comando» che lo rappresentava nel NordEmilia.

Quello emilianoromagnolo era senza dubbio uno dei Comandi regionali più efficienti, meglio organizzati, composto com’era di dirigenti politici e di ufficiali capaci, pienamente affiatati tra di loro, il cui accordo non venne mai turbato da

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boa» rtvn penassi delia vostra prorutn* mewtriK’t e vergogno»* fio*. v Voi mw Ce RIBELLI e do FUORI LÉGGE di fronte ti Mio Omento kgrtt™ e «no** ótì nostro Paese« Oovt.no Dtnwaatco é Roma mpprostata dal Coo.ittfo di Liberano* N.inorale ne£e rej<om octspafe dai «e»>co todoc»: oaue tsii siete paniteli deit pena di aorte.

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Un bando del C.U.M.E.R. rivolto ai fascisti

contrasti politici. « Non affiorarono mai questioni di partito — testimonia il vicecomandante Cavazzuti —.

Il nostro era un vero e proprio comando militare e mai io ho dubitato che Dario, Ferrerò, Carega, Farbis, ecc. anteponessero agli interessi della causa per cui si combatteva, quelli, allora secondari, dei rispettivi programmi dei partiti che ognuno rappresen[...]

[...]MiUAgOSUCTA ngl. CryjPQ \ OtONTÀIu I^UA l.^gTA

Un bando del C.U.M.E.R. rivolto ai fascisti

contrasti politici. « Non affiorarono mai questioni di partito — testimonia il vicecomandante Cavazzuti —.

Il nostro era un vero e proprio comando militare e mai io ho dubitato che Dario, Ferrerò, Carega, Farbis, ecc. anteponessero agli interessi della causa per cui si combatteva, quelli, allora secondari, dei rispettivi programmi dei partiti che ognuno rappresentava ».

Il C.U.M.E.R. ebbe per qualche tempo sede nel convento di San Domenico, ma poi ragioni di prudenza consigliarono un’organizzazione diversa e decentrata degli uffici, delle basi, dei luoghi di incontro per riunioni. L’ufficio stampa ebbe sede in una casa di via Pastrengo, ìiel retro della caserma Castelfidardo, sotto la copertura di un ufficio di rappresentanza di medicinali. Giornali periodici del Comando furono, oltre al bollettino operativo: Il Combattente, organo regionale del C. V.L.; l'Ardimento, foglio della 7a Brigata G.A.P. « Gianni »; l’Attacco, organo delle S.[...]

[...] curare. Dopo l’occupazione tedesca i degenti aumentarono: vi furono ricoverati tedeschi, fascisti e partigiani. Questi ultimi venivano trasportati al « Putti » clandestinamente, con vari mezzi, ad esempio con gli autocarri del servizio dS protezione antiaèrea. Forniti di documenti falsi, i partigiani venivano registrati come civili vittime di bombardamenti aerei o di incidenti stradali. Anche diversi esponenti e fiduciari della Resistenza — bisognosi o meno di cure — furono ricoverati al « Putti » e trattenuti « ingessati » per tutto il tempo effettivamente richiesto dall’infermità o necessario per l’assolvimento di particolari missioni.;

Altre basi ospitaliere furono l’Ospedale militare Marconi installato nelle scuole di via Laura Bassi e diretto dal dottor Gennaro Ci burri, e l’ospedale di Sant’Orso la.

Il 29.11.1944, evidentemente in seguito a una delazione, tedeschi e fascisti irruppero nel Centro ortopedico «Putti», bloccarono tutte le vie d’uscita e perquisirono a fondo ogni locale, facendo scalpellare i gessi di molti dei [...]

[...] effettivamente richiesto dall’infermità o necessario per l’assolvimento di particolari missioni.;

Altre basi ospitaliere furono l’Ospedale militare Marconi installato nelle scuole di via Laura Bassi e diretto dal dottor Gennaro Ci burri, e l’ospedale di Sant’Orso la.

Il 29.11.1944, evidentemente in seguito a una delazione, tedeschi e fascisti irruppero nel Centro ortopedico «Putti», bloccarono tutte le vie d’uscita e perquisirono a fondo ogni locale, facendo scalpellare i gessi di molti dei ricoverati per accertarsi se le fratture non fosséro soltanto simulate. Ma la sorpresa non sortì ^alcun esito e tutti I degenti nelle corsie risultarono con le carte in regolai alcune ore prima, Gian Guido Borghese era stato informato del pericolo incombente e, d’accordo con il dottor Scaglietti, aveva fatto in tempo a trasferire altrove 1 partigiani privi di documenti e quelli che avrebbero potuto essere riconósciuti.


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine G.N, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Al RIBELLI FASCISTI <---Bibliografia <---Brigata G <---Brigata G A P <---C.U.M. <---C.U.M.E.R. <---Ce RIBELLI <---Corpo V <---Cultura e fascismo <---D.C. <---E.R. <---Filosofia <---Filosofia italiana <---G.A.P. <---Gennaro Ci <---Gian Guido Borghese <---Il Combattente <---Ilio Barontini <---La cultura <---Leonildo Ca <---Mario Jacchia <---Nord-Emilia <---P.C. <---P.S. <---Partito comunista <---Storia <---Unificato Militare Emilia <---V.L. <---antifascista <---azionista <---comunista <---emiliano <---fascismo <---fascista <---fascisti <---italiana <---italiani <---squadrismo