Brano: [...], esclusa la zona del Canale di Suez.
Una crescente convergenza di interessi tra capitalismo britannico e borghesia egiziana condusse in seguito il Wafd a dipendere sempre più dai colonialisti inglesi fino a perdere ogni originaria caratteristica. La seconda guerra mondiale trovò i nazionalisti egiziani divisi su varie posizioni; una parte di essi, animata da profonda avversione contro il dominio inglese e influenzata dalla setta islamica dei Fratelli musulmani, finì per cadere nel gioco delle potenze delTAsse. Sorse in Egitto anche un’organizzazione dichiaratamente fascista, e non priva di influenza, detta delle Camicie verdi. Il nazifascismo, da parte sua, tentò di sfruttare la situazione (Mussolini si attribuì addirittura il titolo di Spada dell’IsIam) per rovesciare il dominio inglese e sosti tu irvisi.
Nel 1942 la situazione fu invece risolta, ma solo in superficie, da un colpo di forza militare degli inglesi che imposero al giovane re Faruk I (19201965) un governo filobritannico capeggiato dal Wafd. Questo fatto screditò fortemente il già g[...]
[...]quale già pullulavano organizzazioni nazionaliste clandestine) dalla monarchia, fenomeno che avrebbe condotto al colpo di stato del 1952.
Dalla monarchia alla repubblica
Alla fine della seconda guerra mondiale, in assenza di un accreditato partito nazionale e con una monarchia che mostrava sempre più segni di irreparabile decadenza, il nazionalismo egiziano si frantumò in
numerosi gruppi e società cospirative, più o meno influenzate dai Fratelli musulmani. Nel 1945 il capitano Gamal Abd el Nasser (v.) fondò una organizzazione clandestina, dandole il nome di Società dei liberi ufficiali. Altre forze politiche attive erano quelle della sinistra, tra cui i comunisti, divisi però in vari partiti e con un’influenza limitata a gruppi dj operai e a ristretti ambienti intellettuali.
Il sentimento antinglese esplose violento nel 1946, dando luogo a manifestazioni popolari di carattere insurrezionale soprattutto al Cairo e ad Alessandria. La ribellione attinse vigore dalla costituzione dello Stato di Israele (v.), inevitabilmente destinata ad esasper[...]
[...]in atto. Dal 1949 al 1951 l’Egitto fu scosso da ininterrotte lotte interne, con improvvise jacqueries nelle campagne e violenti scontri armati. Quando gli inglesi imposero al governo di Mustafà Nahas pascià (18761960) l’annullamento del trattato del 1936, si scatenò (19.1.1952) una vera e propria battaglia [battaglia del Canale, della zona di Ismailia dove ebbe luogo) tra guarnigioni inglesi e partigiani egiziani, que
sti ultimi capeggiati da Fratelli musulmani, da comunisti, da giovani iscritti al Wafd e da Liberi ufficiali. Nei giorni successivi si ebbe al Cairo l’incendio di proprietà inglesi e degli alberghi che ospitavano i colonialisti. Faruk rispose al movimento popolare sciogliendo il governo e rifiutandosi di esigere dall’Inghilterra l’abbandono del Canale. Ormai il rovesciamento della monarchia era nell’aria, ma il movimento popolare non seppe trovare uno sbocco politico a causa della crisi che travagliava i partiti tradizionali, compromessi del resto con la monarchia, e stante la debolezza della sinistra.
Il 23.7.1952 la «Società dei l[...]