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Il segmento testuale Francesco Pesce è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 7Entità Multimediali , di cui in selezione 7 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 240

Brano: [...]Ma sì, tutti noi parliamo italiano », rispose a questo punto il comandante Carlo, puntando la rivoltella e ordinando « mani in alto ». Uno dopo l’altro I guardiani e i carabinieri vennero disarmati e rinchiusi nelle celle, che in pochi minuti cambiarono ospiti. Anche i militi In servizio di guardia sui muri di cinta vennero garbatamente invitati a scendere. I cameroni dei detenuti politici furono aperti: il primo a essere liberato fu il capitano Francesco Pesce (MiloJ, che diventerà In seguito comandante della Divisioné d’assalto Garibaldi « Nino Nannetti »; assieme a lui riacquistarono la libertà 73 detenuti.

Compiuta l'azione, i partigiani e gli ex detenuti si allontanarono, pro

240



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 273

Brano: [...]po l’8 settembre si creò invece il C.L.N. provinciale che risultò composto da Longobardi (P.C.I.), Tattoni (P. d’A.), Serragiotto (P.S.I.U.P.), Coppellotti (D.C.) e Prosdocimi (P.L.L). Accanto a questo si costituì un Comitato militare con Bettiol (P.C. I.)t Tissi (P. d’A.), Granzotto Basso (P.S.I.U.P.), Coppellotti (D.C.) e Da Val (P.L.L), coadiuvato dal tenente colonnello Angelo Zancanaro (che sarà ucciso a Feltre nel giugno 1944), dal capitano Francesco Pesce e da numerosi ex ufficiali, fra i quali Aldo Praloran, Aldo Sirena, Luigi Dall’Armi.

Il primo nucleo della Resistenza bellunese non doveva tuttavia essere costituito da questi comitati, rimasti a lungo bloccati su posizioni di attesismo, bensì dai comunisti della zona di Cesio e di Lentiai, che avevano raggruppato Lina ventina di uomini sulle montagne sovrastanti quest’ultima ‘località: Fra quei primi combattenti si trovavano tre ex garibaldini di Spagna (Rizzieri Raveane, Manlio Silvestri e Beniamino Rossetto, feltrino il primo e padovani gli altri due) e alcun* reduci dalle prigioni fasc[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 274

Brano: [...]archici. Il coordinaménto fra queste diverse formazioni imponeva un comando unico e fu così istituito il Comando Zona Piave. Più tardi, per l’attività da svolgersi in Belluno città fu istituito anche un Comando Piazza. Con questo schieramento il movimento giungerà praticamente fino alla Liberazione. La « Zona Piave » aveva come comandante Lucio Manzin (Abba) e come) commissario Giuseppe Landi (De Luca). La Divisione «Nannetti » era al comando di Francesco Pesce (Milo) e aveva come commissario Musgio (Coledi). La Divisione « Belluno » era comandata da Luigi Dall’Armi (Franco) e aveva per commissario Rodolfo Sonego (Cellini). Il Comando Piazza di Belluno venne assunto da Mariano Mandolesi (Carlo). Durahte tutto il periodo della lotta le formazioni partigiane, oltre a svolgere un’intensa attività militare, realizzarono una vasta azione politica, di orientamento democratico della popolazione. II Comando della « Nannetti » impiantò in Cansiglio una piccola tipografia, dalla quale uscirono continuamente bollettini di informazione, volantini, proclami. Pre[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 8

Brano: [...]ione di tutte le forze operanti nelle due province di Belluno e Trento. In una località chiamata Forcella Cervoi, comandanti e commissari delle formazioni garibaldine si incontrarono con i comandanti dell’« Alpina » e fu composto un nuovo Comando: il maggiore Albertelli (Filippo), di tendenza monarchica, fu

designato comandante e il comunista Ugo commissario politico. Al maggiore Albertelli venne affiancato, quale vicecomandante, il comunista Francesco Pesce [Milo), mentre il ruolo di vicecommissario fu assunto dal comunista Boretti. Con

10 stesso criterio vennero concordati i comandi di brigata e quelli di battaglione: cattolici come Pagnoca e Doriguzzi, azionisti come Aldo Praloran e anche esponenti socialisti assunsero ruoli di comando affiancati dai comunisti. I comunisti, per mostrarsi unitari, arrivarono a chiedere ufficialmente al vescovo di Belluno [Bortignon) l’invio di un cappellano partigiano, ma la loro richiesta non fu mai esaudita.

11 Gruppo Brigate Garibaldi « Nannetti » così costituito venne promosso a Divisione il 2.8.1944.[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 9

Brano: [...]ifficoltà. Con la riorganizzazione della « Nannetti », le forze furono ordinate in due divisioni: la « Belluno », comprendente le Brigate « Gramsci », « Pisacane », «Fortunato Calvi » e alcuni battaglioni isolati; la « Nannetti », comprendente le Brigate « Tollot »,

« Cacciatori delle Alpi », il Gruppo Brigate « Vittorio Veneto » e alcuni battaglioni autonomi. La « Belluno » fu posta al comando di Luigi DalTArmi, la « Nannetti » al comando di Francesco Pesce.

Venne successivamente costituito un Comando Zona con l’azionista Abba comandante, il comunista Giuseppe Landi commissario politico, Paride Brunetti vicecomandante (per un certo periodo) e Cavarzani capo di stato maggiore. Comandante della Piazza di Belluno fu designato Mariano Mandolesi. I Comandi delle diverse unità subirono poi diversi altri rimaneggiamenti, ma DaH’Armi, Pesce e quasi tutto il Comando Zona rimasero al loro posto. Ciocchiatti fu invece chiamato a Milano per assumere l’incarico di commissario politico del Comando Piazza di questa città.

Inverno 194445

L’ultimo inver[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 573

Brano: [...]scuna

formazione ciò che aveva guadagnato nel corso della lotta. Saggiamente, il comando della Zona Piave venne affidato a un elemento « esterno » (cioè a Lucio Manzin (v.), che aveva fatto le proprie esperienze in Friuli, con le formazioni « Osoppo », ma che non era sgradito alle formazioni garibaldine), mentre alle funzioni di commissario politico venne chiamato Giuseppe Landi (v.). Nel contempo, al comando della « Nannetti » venne chiamato Francesco Pesce (v.) e alla « Belluno » andò Franco Dall'Armi. Si trattava di veterani della lotta partigiana, emersi a capacità di comando per le loro doti intrinseche. Dall’Armi si era fatto le ossa portando al fuoco i gruppi sorti spontaneamente nella zona di Longarone fin dal

I '8.9.1943.

Naturalmente le formazioni mantenevano le loro rispettive caratteristiche politiche, ma venivano affidate al comando di uomini che non erano stati direttamente coinvolti nelle precedenti polemiche. Anche per questo le forze dipendenti dalla Zona Piave si comportarono più che onorevolmente e i reparti trovarono nel[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 410

Brano: Vittorio Veneto

Da sinistra: Mons. Zuffonato, vescovo di Vittorio Veneto, con il comandante della “Nannetti” Francesco Pesce [Milo) e altri partigiani nei giorni della liberazione della città

il vescovo mons. Giuseppe Zaffonato, sia diretti che attraverso il suo consigliere mons. Camillo Carpenè.

Questo sacerdote lascerà, in un suo diario dal titolo “Ombre e luci”, un sommario ma interessante documento delle vicende di quel giorni.

L’attività logistica svolta dal C.L.N. per la Divisione “Nannetti” fu all’altezza delle esigenze di quella che era una fra le più agguerrite formazioni partigiane del Veneto. Questa attività venne diretta da Donas, coadiuvato da alcuni collaboratori. I finanziamenti ottenuti dal[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Francesco Pesce, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.L.N. <---comunista <---Aldo Praloran <---Manlio Silvestri <---antifascisti <---Angelo Zancanaro <---Cacciatori delle Alpi <---Fortunato Calvi <---Francesco Da Gioz <---Gruppo Brigate <---Nannetti Nino <---Nino Nannetti <---Zona Piave <---azionista <---comunisti <---fascismo <---italiano <---socialisti <---veneziano <---Adolfo Ortolan <---Albino De Bartoli <---Anelli-Monti <---Augusto Bianchi <---Belluno Patriottica <---Beniamino Rossetto <---Buzy-Debat <---C.N.T. <---C.V.L. <---Colle del Sautron <---Comando Piazza di Belluno <---Comando Zona Piave <---Comando di Divisione <---Comando di Gruppo <---D.C. <---Da Val <---Dalle Vette <---Dante Livio Bianco <---Decima M <---Decima M A S <---Distaccamento Comando <---Domegge K <---Domenico De Bartoli <---Duilio Argen <---Egidio Forcellin <---Eliseo Dal Pont <---Ernesto Ferrazza da Lentiai <---F.F.I. <---Fisica <---Forcella Cervoi <---Forno di Canale <---Francesco da Gioz <---Francia Costanzo Picco <---Francisco Ascaso <---G.L. <---Giorgio Bettiol <---Giorgio Bettiol da Belluno <---Giovanni Giorgetti <---Giovanni Ser <---Giovanni Serragiotto <---Giuseppe Banchieri da Feltre <---Giuseppe De Zordò <---Giuseppe Gaddi <---Granzotto Basso <---Il nome <---Ildebrando Bilacchi <---Italia Jean Lippmann <---Jean Lippmann <---La guardia <---La lotta <---Luigi Buscarin <---Luigi Da Lio <---Luigi De Pellegrin <---Luigi Ventre <---M.A.S. <---Mario Bortot <---Mario Guglielmo <---Maurice Lecuyer <---Max Ju <---P.C. <---P.C.I. <---P.L.L <---P.S.I.U.P <---P.S.I.U.P. <---Pagnoca-Bianco <---Partito comunista <---Piazza Campitello a Belluno <---Pier Fortunato Calvi <---Piero Tagliapietra <---Pont di Cesio <---Regione dei Movimenti Uniti <---Renato Capelli <---Renato De Zordo <---Resistenza in Francia <---Santa Giustina <---Seren del Grappa <---Sospiro-Io <---Spagna Luigi Buscarin <---Tancredi Galimberti <---Terzo Reich <---Valentino Andreani <---Valle del Mis <---Vettore Gorza di Pedavena <---Vinicio Ulliana <---Zanon Dal Bo <---altopiano <---antifascista <---attesismo <---azionisti <---conservatorismo <---cristiana <---d'Azione <---dell'Hotel <---dell'Ubaye <---democristiani <---diani <---emiliani <---falangisti <---fascista <---fasciste <---fascisti <---francoitaliana <---gappista <---guardiani <---interclassiste <---italiana <---italiani <---nazifascisti <---nazismo <---nazisti <---progressivismo <---socialismo <---socialista <---trevigiana <---trevigiano <---veneziani <---zionista



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