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Il segmento testuale Federazione del Libro è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 391

Brano: [...]polazione di Fonteno / per la lotta di Liberazione nazionale / i Garibaldini della 53a Brigata " Garibaldi " ».

G.Br.

F.O.P.L

Federazione operai poligrafici italiani. Dopo l’accordo di Palazzo Vidoni e la successiva chiusura delle principali sedi della Confederazione generale del lavoro (v.), la vita sindacale italiana fu paralizzata. L’unica organizzazione operaia che godette ancora per qualche tempo di una certa libertà d’azione fu la Federazione del Libro.

Anche se furono nominati d’ufficio commissari fascisti accanto ai dirigenti della Federazione stessa, dei suoi Consorzi e delle Sezioni (alcuni di essi, di ferma fede antifascista, diedero immediatamente le dimissioni, come Enea Alberti, presidente della Federazione, nominato vicecommissario della Sezione bolognese), fu possibile tenere un convegno, a Torino, dal 22 al 24.2. 1926. Qui, nell’ingenua speranza di salvare sia la Federazione del Libro che la Cassa Mutua, la maggioranza votò la mozione proposta dal segretario Tomaso Bruno (di cui va detto che, nonostante tutto, non era fascista) di adesione alle Corporazioni, invano respinta dalla minoranza che aveva presentato una mozione contestativa.

Chiuso quel convegno, la minoranza dei tipografi, assieme ai rappresentanti dei legatori, dei litografi e degli zincograti (che non facevano parte della Federazione del Libro), si riunì il 25 febbraio a Milano, nella sede della C.G.L. e, valendosi deH'art. 12 del Codice Rocco che legittimava come «società di fatto » (ponendole sotto il controllo dell’autorità di pubblica sicurezza) le associazioni non riconosciute, diede vita alla F.O.P.l. e ne approvò

10 statuto provvisorio.

11 Comitato direttivo nazionale [Ferruccio Spai taccia, segretario; Ange

lo Riga ritini, Carlo Ton e Giuseppe Vai rappresentanti per i legatori; Giovanni Chiesa, Aurelio Fantozzi e Aristide Lommi per i tipografi; Carlo Campolonghi, Pietro Guastoni e Annibaie Rossi per i litografi; >A[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 625

Brano: [...]ato a diventare uno dei maggiori gerarchi del fascismo. Nel 1924, in seguito alla sua elezione a deputato, Buffarini Guidi

abbandonerà la città, ma per tornarvi successivamente con la carica di podestà, sì da costituire in effetti la principale autorità politica della provincia.

Continuava intanto la catena degli omicidi fascisti: l’8.4.1924 la squadra di Alessandro Carosi uccise l’anarchico Ugo Rindi, segretario della sezione pisana della Federazione del Libro; il 9 luglio fu assassinato a Metato il socialista Oreste Taddei; il 16 novembre, a Vecchiano, l’antifascista G. Battisti Barsuglia.

Si arrivò alla stretta finale: il 3.1.

1925, in concomitanza col discorso tenuto alla Camera da Benito Mussolini, Pisa venne invasa da colonne fasciste che eliminarono le superstiti associazioni operaie e popolari: furono incendiate e distrutte le sedi dei partiti repubblicano e socialista, della Massoneria, di diversi periodici, delle due Camere del lavoro, l’abitazione del deputato socialista Dello Sbarba e di altri esponenti della sinistra. Si aprì così[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Federazione del Libro, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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