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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale F.A.R. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 6Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 487

Brano: [...]ei carabinieri, sulla base delle informazioni provenienti dall’intensa opera di “fascicolazione” predisposta dal S.I.F. A.R.. Pur non realizzandosi, il Piano Solo (del quale qualche indiscrezione filtrò sulla stampa democratica) pesò gravemente sul clima politico italiano di quel periodo, costituendo un allarmante fattore di intimidazione delle forze innovatrici operanti nel paese.

Dopo la morte del generale Viggiani la responsabilità del S.I.F.A.R. passò al generale Allavena, capo dell 'Ufficio e legato al gruppo di potere di De Lorenzo che, nel frattempo, aveva assunto la carica di capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Tuttavia alla stessa epoca si registrò la contrapposizione tra De Lorenzo e il generale Aloia (capo di Stato Maggiore della Difesa), legato al quale era il nuovo capo dell’Ufficio D del S.I.F.A.R., nominato in sostituzione di Allavena. I contrasti tra Aloja e De Lorenzo, oltre ad alcune

rivelazioni giornalistiche sul Piano Solo, provocarono i primi contraccolpi nel controllo del S.I.F.A.R. da parte del gruppo facente riferimento a De Lorenzo. Con l’allontanamento di Allavena dal vertice del Servizio segreto (12.6.1966) iniziò la crisi del S.I.F.A.R. che, ristrutturato aH’interno di un provvedimento complessivo concernente l'organizzazione dello Stato Maggiore della Difesa, dalI'1.7.1966 fu sostituito operativamente da un nuovo organismo che assunse il nome di Servizio Informazioni Difesa [S.I.D.).

Il S.I.D.

Quasi in sordina, con un semplice articolo inserito nelle disposizioni relative al riordinamento dello Stato Maggiore della Difesa, il 18.11.1965 venne istituito il S.I.D.. Operativo a partire dall'estate del 1966, il nuovo organismo cooptò al proprio interno la quasi totalità del disciolto

5.1.F.A.R.. In quello stesso period[...]

[...]Difesa, dalI'1.7.1966 fu sostituito operativamente da un nuovo organismo che assunse il nome di Servizio Informazioni Difesa [S.I.D.).

Il S.I.D.

Quasi in sordina, con un semplice articolo inserito nelle disposizioni relative al riordinamento dello Stato Maggiore della Difesa, il 18.11.1965 venne istituito il S.I.D.. Operativo a partire dall'estate del 1966, il nuovo organismo cooptò al proprio interno la quasi totalità del disciolto

5.1.F.A.R.. In quello stesso periodo, grazie alle rivelazioni giornalistiche sul Piano Solo e alle prese di posizioni dei senatori Ferruccio Parri e Luigi Anderlini sul tentativo autoritario che era stato organizzato dal generale De Lorenzo nell'estate del 1964, il S.I.F.A.R. cominciò a trovarsi al centro di acute polemiche. Mentre l’opinione pubblica accoglieva sbigottita le notizie sul Piano So

lo e sulla schedatura di oltre 157 mila cittadini italiani attuata dal S.l.

F.A.R., poca attenzione veniva dedicata al S.I.D., affidato aH'ammiraglio Eugenio Henke. Fin dai primi anni di attività di questo Servizio, emerse come punto di incrocio di preoccupanti interventi nella vita politica italiana e di trame internazionali destabilizzanti l'Ufficio “D”, diretto dal colonnello Enzo Viola e successivamente dal colonnello Federico Gasca Queirazza. Le attività di tale Ufficio, in un periodo che vedeva esplodere nel paese i gravissimi attentati terroristici culminati il 12.12.1969 nella strage di Piazza Fontana (v. Neofascismo), si avvalsero ripetutamente della collaborazione[...]

[...]6.1976).

Sarà appunto nel corso di un dibattito parlamentare, durante una durissima polemica con Giulio Andreotti (ex ministro della Difesa e ora presidente del Consiglio), che Miceli rivelerà come i servizi segreti italiani avessero controllato, per conto delle gerarchie politiche e militari statunitensi, persino i più alti esponenti del governo italiano.

Tra il 1976 e il 1977 continuarono gli scontri tra le due ali del S.I.D. mentre, per far fronte aH’ampliarsi dell’offensiva terroristica che insanguinava il paese, veniva creato 17spettorato antiterrorismo, formato da funzionari di polizia e da personale del S.I.D. stesso. Alla fine le forze politiche furono investite del

487



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 56

Brano: America Latina

tuito il Fronte Unito Rivoluzionario, che diede vita alle Forze Armate Ribelli (F.A.R.), cui aderirono il P.

G.I., il M13 é il Movimento 12 aprile, un'organizzazione studentesca rivoluzionaria. Nel 1964 il M13, divenuto nel frattempo MR13, uscì dalle F.A.R. per divergenze strategiche con il P.G.T. circa gli obiettivi finali della lotta: il MR13 indicava infatti come obiettivo finale il socialismo; mentre il P.G.T. poneva obiettivi democraticonazionali, volti a far convergere nella lotta contro sa dittatura e la dominazione degli ij.S.A. il più vasto schieramento popolare. Attualmente le divergenze tono state messe in disparte e le F.A.R. hanno ritrovato la loro originaria unità.

Venezuela

Nel Venezuela opera il Fronte di Liberazione Nazionale (F.L.N.) più noto, per la risonanza che hanno avuto nel mondo le vicende venezuelane. Con la cacciata del dittatore Jimenez, avvenuta nel 1958, si era costituito a Caracas un governo di concentrazione nazionale, con un programma democratico avanzato e chiari obiettivi antimperialisti, diretto da Betancourt, leader del partito Azione Democratica (A.D.), Ma nel giro di qualche mese l’A.D., cedendo alla pressione degli U.S.A., abbandonò il suo programma di nazionalizzazione delle comp[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 690

Brano: Guatemala

mate ribelli (F.A.R.) e queste iniziarono la guerriglia su vasta scala. Nel contempo venne sviluppandosi l’iniziativa popolare, inizialmente con grande vigore e interessando numerose città, oltre che le zone rurali, con una serie di obiettivi politici e sociali che consentirono una larga mobilitazione popolare. In seguito, profonde divergenze esplose aH’interno del MR13, l’immaturità del MR12 aprile e le incertezze nel P.G.T. circa la condotta delle operazioni militari portarono a un rallentamento della lotta.

Dopo un anno di crisi le F.A.R. vennero ricostituite (1965) su nuove basi, ma in posizione più diffic[...]

[...]luppandosi l’iniziativa popolare, inizialmente con grande vigore e interessando numerose città, oltre che le zone rurali, con una serie di obiettivi politici e sociali che consentirono una larga mobilitazione popolare. In seguito, profonde divergenze esplose aH’interno del MR13, l’immaturità del MR12 aprile e le incertezze nel P.G.T. circa la condotta delle operazioni militari portarono a un rallentamento della lotta.

Dopo un anno di crisi le F.A.R. vennero ricostituite (1965) su nuove basi, ma in posizione più difficile rispetto a quella del 1962. Nel frattempo la stessa situazione politica guatemalteca era venuta mutando: nel 1966, tra la sorpresa generale, Julio C. Montez Montenegro, candidato del cosiddetto « Partito rivoluzionario » (il cui segretario era stato assassinato dalla polizia), vinse le elezioni sfruttando la profonda opposizione popolare alla dittatura di Peralta, rivelatasi come una delle più sanguinarie della storia guatemalteca; ma quella vittoria fu di breve durata.

Di orientamento già moderato e incapace di resis[...]

[...]ervi infine uccisi a raffiche di mitraglia.

Furono uccisi (tra parentesi la data di nascita): Giuseppe Allegrucci (2.3.1910), Carlo Ba Idei li (15.1.1910), Virgilio Baldoni (17.10.

1906), Sante Bartolini (12.4.1889), Enea Battagliò (28.3.1924), prof. Fernando Bedini (16.

3.1905), Francesco Bedini (2.7.1894), Ubaldo Beliucci (18.8.1910), Cesare Cacciamani (28. 9.1892), Enrico Cacciamani (22.4.1894), Giuseppe Cacciamani (28.11.1925), Gino Farabi (4.6.1905), Alberto Felizi anetti (25.5.1921), Francesco Gaggio!i (9.3.1927), Miranda Ghigi (29.6.1914), Zelinda Ghigi Pellicci (12.2. 1883), Alessandro Lisarelli, Raffaele Marchegiani (16.12.1887), Ubaldo Mariotti (27.

2 1926), Innocenzo Migliarini (28.10.1904), Guerrino Minelli (26.5.1917), Luigi Minelli (13.10.1902), Franco Moretti (24.10.1923), Luigi Moretti (10.4.1922), Gustavo Pannacci (19. 9.1908), Marino Paoletti (8.10.1914), Attilio Piccotti (23.5.1903), Francesco Pierotti (23. 1.1904), Guido Profili (3.2.1890), Raffaele Rampini (6.4.1901), Nazareno Rogari (13.3.

1894), Gast[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 839

Brano: Movimento sociale italiano

Movimento sociale italiano

Partito neofascista fondato a Roma il 26.12.1946 per iniziativa di Giorgio Al mirante (v.) e Roberto Mieville (già fondatori nell’immediato dopoguerra dei Fasci d’azione rivoluzionaria o F.A.R.), Arturo Michelini (v.), Pino Romualdi, Giorgio Pini e altri esponenti della repubblica di Salò. Successivamente si affiancarono al M.S.I. alcuni noti personaggi del fascismo, scampati alla giustizia popolare grazie a indebite assoluzioni e a prodighe amnistie, come Rodolfo Graziani, Valerio Borghese, Cesare Maria De Vecchi, Giuseppe Bottai, Julius Evola ecc. (si vedano le rispettive voci).

Prima segreteria Almirante

Giorgio Almirante fu il primo segretario nazionale del M.S.I., la cui presidenza fu affidata a Valerio Borghese. L’AImirante orientò subito il movimento in senso aggressivo[...]

[...]e rispettive voci).

Prima segreteria Almirante

Giorgio Almirante fu il primo segretario nazionale del M.S.I., la cui presidenza fu affidata a Valerio Borghese. L’AImirante orientò subito il movimento in senso aggressivo, esortando i suoi alla violenza in primo luogo contro i comunisti. Grazie all’aiuto finanziario di alcuni industriali il M.S.I. riuscì a organizzarsi rapidamente in tutta Italia e, nel volgere di un paio di anni, potè anche far uscire due quotidiani [« Ora d’Italia » e « Ordine Sociale»), nonché numerosi periodici (tra cui « Asso di Bastoni », «■ Rivolta Ideale », « Lotta Politica », «■ Brancaleone », « / Vespri Siciliani », « Fan fui la »).

Nel clima di isteria anticomunista instaurato dalla Democrazia Cristiana con l'inizio della guerra fredda, il M.S.I. potè costituirsi una prima base di massa, ma le sue violenze di piazza gli alienarono una parte dellopinione pubblica di estrema destra sicché, alle elezioni del 18.4.1948, il partito ottenne solo 525.408 voti, entrando in Parlamento con 6 deputati e 1 senatore[...]

[...]rivanti da rivalità personali mascherate da considerazioni di ordine tattico. Al IV Congresso del partito, svoltosi nel 1954 a Viareggio, De Marsanich fu costretto a cedere la segreteria del M.S.I. ad Arturo Michelini. Questi, ancora più possibilista del suo predecessore, mirava al pieno inserimento del M.S.I. nel regime parlamentare, ma venne subito attaccato come « pantofolaio » dalle frange missine più estremiste, ossia dagli ex militanti dei F.A.R. e dai veterani della repubblica di Salò. Si formò così una frazione « intransigente » che, capeggiata da Giorgio Almirante, reagì violentemente a ogni tentativo fatto da Michelini per attenuarne la persistente aggressività.

Nel 1956 il « Secolo d'Italia » sposò le tesi di Almirante e si schierò contro Michelini. Nel 1957 l’organizzazione Ordine Nuovo, che lo stesso Michelini aveva fondato come « centro di studio », si staccò dal partito e si trasformò in una base di squadristi.

Nelle elezioni del maggio 1958 (che videro tra l’altro il tracollo dei monarchici) si registrò un arretramento[...]

[...]al partito e si trasformò in una base di squadristi.

Nelle elezioni del maggio 1958 (che videro tra l’altro il tracollo dei monarchici) si registrò un arretramento delle posizioni neofasciste e il M.S.I. scese a 1.400.000 voti. Allora Michelini accentuò ulteriormente la sua manovra legalitaria e stabilì accordi con la Democrazia Cristiana, fino a inserirsi di fatto nell’area governativa: nel marzo 1960 il voto missino risultò determinante per far passare il governo monocolore democristiano di Fernando Tambroni e, con quel voto, vennero concretamente gettate le basi per un possibile governo di centrodestra.

Poche settimane dopo, ringalluzziti e fiduciosi di poter fare pieno affidamento sul governo che essi stessi avevano contribuito a eleggere, i missini convocarono un congresso nazionale del partito a Genova, città Medaglia d’oro della Resistenza, annunciando per di più l'intenzione di affidarne la presidenza all'ex prefetto repubblichino Emanuele Carlo Basile (v.). Ne seguì, per moto spontaneo delle masse guidate dai capi della lotta partigiana, una imponente mobilitazione popolare che si estese subito a tutta l’Italia. Dopo la sanguinosa repressione ordinata da Tambroni ed eseguita dal ministro degli Interni Sceiba (12 lavoratori uccisi dalla polizia e[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 79

Brano: [...]opo

lo, ma vengono respinti e hanno due morti.

26.9: Sorge il Fronte dell'italiano, centro studi neofascista.

9.10: Attentato alla Sezione comunista di Porta Genova a Milano. Resta dilaniata una bambina di 5 anni.

26.12: Fondazione a Roma del Movimento sociale italiano, con segretario nazionale Giorgio Almirante (v.) e presidente Junio Valerio Borghese (v).

1947

30.5: Bomba contro la prefettura di Milano.

25.7: Scissione dei F.A.R. (Fasci di azione rivoluzionaria), parte dei quali aderisce al M.S.I..

24.9: Attentato contro la Federazione comunista di Milano.

12.10: Il M.S.I. ottiene 25.000 voti nelle elezioni amministrative di Roma.

5.11: Il D.C. Salvatore Rebecchini diventa sindaco di Roma grazie ai voti missini confluiti sul candidato democristiano.

12.11: Attentato contro la Federazione comunista di Milano.

15.11: Attentato fascista contro Dario Grassi, operaio della Breda di Sesto San Giovanni.

3.12: Stanis Ruinas fonda la rivista neofascista « Il Pensiero Nazionale ».

1948

9.2: A San Ferdina[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 80

Brano: [...].10: Il III Congresso nazionale del M.S.I., previsto per il 2 novembre a Bari, è proibito dal questore.

I quotidiani romani « Il Tempo » e « Il Giornale d’Italia » appoggiano del M.S.I., previsto per il 2 novem

— Spedizione punitiva missina a Rocca di Papa.

10.11: Devastate dai FA.R. le sedi del P.R.l. e del P.S.U. a Roma.^ 23.12: Alleanza del M.S.I. con i monarchici in vista delle elezioni amministrative.

1951

12.3: Attentati dei FAR. contro le sedi della presidenza del Consiglio, delI’Ambasciata americana e della Legazione jugoslava.

18.4: Simulazione di attentato contro l’abitazione del ministro dell’interno Mario Sceiba, democristiano di destra.

2428.4: Bombe contro le sedi delJ’A.N.P.I. a Milano, a Roma e a Brescia e contro il carcere di Arezzo.

maggio: Riunione dell’lnternazionale nera a Malmòe (Svezia). Presenti il M.S.I. e il F.U.A.N..

1.6: La questura di Roma arresta e denuncia alcuni neofascisti, ispiratori ed esecutori dei F.A.R., tra cui Evola (v.).

6.9: Riunione dei rappresentanti giovanili miss[...]

[...]na e della Legazione jugoslava.

18.4: Simulazione di attentato contro l’abitazione del ministro dell’interno Mario Sceiba, democristiano di destra.

2428.4: Bombe contro le sedi delJ’A.N.P.I. a Milano, a Roma e a Brescia e contro il carcere di Arezzo.

maggio: Riunione dell’lnternazionale nera a Malmòe (Svezia). Presenti il M.S.I. e il F.U.A.N..

1.6: La questura di Roma arresta e denuncia alcuni neofascisti, ispiratori ed esecutori dei F.A.R., tra cui Evola (v.).

6.9: Riunione dei rappresentanti giovanili missini, liberali e monarchici alla Pontificia università gregoriana.

Sj prepara l’alleanza tra cattolici e neofascisti in vista delle elezioni amministrative del 1952. Luigi Gedda conduce le trattative per conto del Vaticano.

Fondazione a Zurigo del N.O.E. (Nuovo Ordine Europeo), organizzazione neofascista, dicembre: Junio Valerio Borghese, tornato libero dopo 3 anni di carcere, rientra nel M.S.I. come presidente onorario.

1952

8.3: A Trieste, una bomba destinata alla sede del Fronte sloveno scoppia in mano ai due[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine F.A.R., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---neofascisti <---M.S.I. <---comunisti <---democristiano <---fascismo <---fascista <---fascisti <---italiano <---neofascista <---neofasciste <---Arturo Michelini <---Il Secolo <---Ordine Nuovo <---P.G.T. <---Valerio Borghese <---abbiano <---centrista <---comuniste <---d'Italia <---italiana <---neofascismo <---A De Marsanich <---A San Ferdinando di Puglia <---A San Severo di Puglia <---A.D. <---A.M.G.O.T. <---A.N.P.I. <---Al IV <---Alarico Imerit <---Allied Military Government Occu <---Asso di Bastoni <---Asti I <---Attentato a Pai <---Augusto De Mar <---Augusto De Marsanich <---Azione Cattolica <---Azione Guelfa <---Breda di Sesto <---C.G.I.L. <---C.I.A. <---Camera del Lavoro <---Carlo Ba Idei <---Casa del Popo <---Casa del Popolo <---Casa del Popolo di Trecate <---Cesare Maria De Vecchi <---Che Guevara <---Congresso Eucaristico <---Cronologia <---D.C. <---De Lorenzo <---Edgar Ibarra <---El Pato <---Emanuele Carlo Basile <---Enrico Scarabotta <---F.L.N. <---F.U.A.N. <---Federico Gasca Queirazza <---Fernando Tambroni <---Fondazione a Roma del Movimento <---Forze Armate Ribelli <---Francesco Battilocchi <---Francesco Bedini <---Francesco Pierotti <---Fronte di Liberazione Nazionale <---G.I. <---Genova a Milano <---Giacomo Sollevanti <---Gino Farabi <---Giorgio Pini <---Giovane Italia <---Giulio Cara <---Giuseppe Bottai <---Giuseppe Piéche <---Il Congresso <---Il D C <---Il D C Salvatore Rebecchini <---Il F <---Il F L <---Il Giornale <---Il III <---Il M <---Il M S <---Il Pensiero <---Il Pensiero Nazionale <---Il Popolo <---Il S <---Il S I <---Il Tempo <---Innocenzo Migliarini <---Interni Mario Sceiba <---Interni Sceiba <---Julio C <---Julio C Montez <---Junio Valerio Borghese <---L.N. <---La Bruna del Nucleo <---La Rivolta ideale <---La lotta <---Liberazione Nazionale <---Luigi Moretti <---Luigi Tomarei <---M.I.R. <---Madonna del Ponte <---Marino Paoletti <---Membro del Comitato <---Montez Montenegro <---Movimento Operaio <---Movimento Operaio Studentesco <---Movimento Rivoluzionario Liberale <---N.O.E. <---Nasce a Roma <---Nuovo Ordine <---O.V.R.A. <---P.C.I. <---P.N.F. <---P.S.U. <---Partito Comunista Colombiano <---Partito Comunista Venezuelano <---Partito comunista <---Perugia dal Comando <---Piano So <---Piazza Fontana <---Pio XII <---Riunione a Roma <---S.A.M. <---S.I.D. <---S.I.F. <---S.I.F.A.R. <---Salvatore Pascolini <---San Gimigna <---Servizio Informazioni Difesa <---Sesto San Giovanni <---Storia <---Tancredi Galimberti <---Thomas Karamessines <---Togliatti a Roma <---Tommaso Cordelli di Chiaserna <---U.D.R. <---U.R.S.S. <---U.S.A. <---Ubaldo Beliucci <---Ubaldo Mariotti <---Zelinda Ghigi Pellicci <---anticomunista <---antifascista <---antifascisti <---antimperialisti <---antiterrorismo <---appoggiano <---castristi <---chegiani <---costituzionalista <---cristiano <---d'Azione <---dell'Arma <---democristiani <---estremiste <---fasciste <---golpiste <---gregoriana <---imperialista <---italiane <---italiani <---liste <---marxisti <---nazifascisti <---nazisti <---oltranzista <---possibilista <---socialismo <---socialiste <---sociaìcristiani <---squadrista <---squadristi <---terrorismo <---tiano <---tigiana



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