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Il segmento testuale Erminio Castelli è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 44

Brano: [...]one, furono sorpresi in località Pagliari, vicino a Pietralta, alcuni partigiani jugoslavi e italiani (di Montorio al Vomano) comandati dal capitano Mirko (vicecomandanti Vojo e Giuseppe Valentini). I nazifascisti ne fucilarono 11.

Il 12 aprile, una Corte marziale aveva processato nell’aula della Corte di Assise di Teramo i partigiani Elio De Cupis (al quale sarà conferita la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria), Sergio Cucchierato, Erminio Castelli, Renzo Santarelli e Manfredo Savi ni] furono condannati a morte e uccisi i primi tre, condannato a morte e graziato il Santarelli, mentre il Savini (perché minore di età) fu condannato a 30 anni di reclusione.

Mentre li conducevano a morte, i morituri dimostrarono eccezionale coraggio. Lungo il percorso dal carcere al cimitero di Cartecchio cantarono “Bandiera rossa”. Giunti sul luogo del supplizio De Cupis, rivolto al plotone di esecuzione già schierato, invitò i militi « a mirare bene, tanto voi non sapete nemmeno sparare ». Ferito ma non finito e in attesa del colpo di grazia, l’ardimen[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 530

Brano: [...]. N. nel 1924 ad Aggius (Sassari), m. a Teramo il 13.4.1944. Militare sbandato dopo T8.9.1943, operò con una piccola banda partigiana sui monti della Laga fra Asco

li Piceno, L’Aquila e Teramo (v.). Catturato di sorpresa con le armi in pugno e insieme a quattro compagni di lotta nei pressi di Montorio al Vomano, fu deferito al Tribunale militare straordinario che lo condannò a morte. Venne fucilato subito dopo il processo, insieme al teramano Erminio Castelli e al veneziano Sergio Gucchierato.

Alla memoria di De Cupis sarà conferita, nel 1979, la medaglia d’oro al v.m. per il suo straordinario coraggio e la fierezza dimostrata di fronte agli aguzzini, sia durante la breve prigionia che al momento della fucilazione.

Secondo le precise testimonianze raccolte,

i tre condannati a morte, ammanettati, si diressero verso il luogo dell’esecuzione (il cimitero di Teramo) « con grande serenità d’animo, cantando inni patriottici e Bandiera rossa. Legati alle sedie, De Cupis invitò

il reparto, comandato dal capomanipolo D., di tirar bene “perché —[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Erminio Castelli, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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