Brano: [...]ti del partito comunista: Nicos Beloyannis (v.) e Nicos Plubidis (14.8.1954). La Grecia entrò definitivamente nell’area atlantica e il Partito comunista ellenico venne messo fuori legge.
Rinascita delle forze di opposizione
Dalla sconfitta, la sinistra greca uscì frantumata e fortemente pregiudicata nelle sue possibilità di agire come forza di rinnovamento sociale del paese. Ciononostante, con la formazione deU'E.D.A. (1952) che raccolse l’eredità democratica dell’E.A.M., e con un tenace lavoro
di ricostruzione su una linea sempre più concreta e aderente alla realtà greca, le sinistre riuscirono a riconquistare la fiducia delle masse, tanto da arrivare al vigoroso movimento degli anni ’60.
Dal 1950 si avvicendarono in Grecia governi di destra e di centrodestra, con i quali si consolidò la posizione di preminenza dell’esercito nella vita del paese. Le elezioni politiche del novembre 1952 sancirono la vittoria politica del generale Alexandros Papagos, candidato del « Raggruppamento ellenico » — di destra — che ottenne la maggioranza assoluta in Parlamento. Il governo Papagos annullò quasi completamente i già scarsi margini democratici, tr[...]
[...]za dell’esercito nella vita del paese. Le elezioni politiche del novembre 1952 sancirono la vittoria politica del generale Alexandros Papagos, candidato del « Raggruppamento ellenico » — di destra — che ottenne la maggioranza assoluta in Parlamento. Il governo Papagos annullò quasi completamente i già scarsi margini democratici, trasformò la legge elettorale e realizzò strettissimi rapporti economicomilitari con gli U.S.A., nella cui sfera di interessi il paese si trovava ormai inserito. La Grecia entrò così a far parte della N.A.T.O..
In quegli stessi anni andò esasperandosi l’antico problema di Cipro, punto di attrito tra i nazionalismi ellenico e turco e motivo di divisione anche all’interno dell’alleanza at!antica, date le pretese dell’lnghilterra su quell’isola.
A! governo di Papagos successe quello di Kostas Karamanlis, leader dell’Unione radicale nazionale {E.R.E.), una nuova coalizione politica di destra e filooccidentale. Le opposizioni (E.D.A. e raggruppamenti centristi) si erano coalizzate contro l’E.R.E. dando luogo a una formazione elettorale (Unione democratica), ma grazie al nuovo sistema elettorale Karamanlis aveva ottenuto la maggioranza assoluta. Il suo governo tuttavia poggiava su basi molto instabili, per l'acutizzarsi delle contraddizioni sociali e per la crescente influenza dell’E.D.A. nel paese.
L’11.5.1958, in seguito a uha nuova crisi politica, il popolo tornò alle urne. Il partito di Karamanlis subì un calo del 6 per cento nei voti, ma ebbe ugualmente 171 seggi in Parlamento in virtù della legge elettorale. L'E.D.A., col 25 per cento dei voti, ottenne 79 seggi, affermandosi c[...]