Brano: [...] questa, che indipendentemente dalla volontà del legislatore finì per consentire ai monopoli di allargare il proprio campo di azione senza dover sottostare a controlli validi.

Il secondo New Deal

A partire dal 1935 Roosevelt iniziò una più intensa attività riformatrice, tanto che si parlò di un secondo New Deal. Gli ambienti più reazionari, e in particolare la Lega americana della libertà e i gruppi fascistoidi raccolti intorno al generale Douglas Mac Arthur, osteggiarono ancora una volta l’opera del presidente, ricorrendo anche alla Corte suprema, tradizionale roccaforte del capitalismo americano. Roosevelt seppe difendersi, dimostrando di non essere affatto un avversario del sistema, ma soltanto assertore di un capitalismo più avanzato.

Il New Deal ebbe notevole conseguenze anche sul lavoro intellettuale, promuovendo la ricerca scientifica e l’allargamento della cultura a tutti i livelli, con l'apertura di nuove scuole, biblioteche ecc.. Negli anni in cui in Europa il nazifascismo elevava la soppressione della libertà individuale a sistema d[...]

Brano: Rieti

In Corea

Alla fine del 1950, dopo le pesanti sconfitte subite dal corpo di spedizione americano nella Corea del Nord, venne affidato a Ridgway il comando della Vili Armata statunitense per risolvere le sorti di quel conflitto. Lo spirito aggressivo che egli trasmise alle truppe e un uso massiccio di armi batteriologiche (tanto da meritarsi l’appellativo di “generale Peste”} lo resero tristemente famoso. Quando poi il generale Douglas Mac Arthur fu richiamato in patria, Ridgway lo sostituì al Comando supremo di Tokio.

La sua successiva nomina (1953) al Comando della N.A.T.O., provocò manifestazioni di protesta da parte del Partito comunista francese e anche in Italia, da parte di quanti videro in quella scelta un chiaro segno di inasprimento della “guerra fredda”.

Divenuto capo di Stato Maggiore dell’esercito, entrò in contrasto con gli indirizzi di politica militare “di trinceramento” del presidente degli U.S.A. Eisenhower (a cui contrapponeva un progetto di espansione degli effettivi dell'esercito) e venne presto sostituito d[...]

Brano: [...]rendo (analogamente ai nazisti) consegnarsi agli americani, l’imperatore Hirohito (v.) annunciò la capitolazione del Giappone il 14 agosto, ma molti reparti nipponici continuarono a combattere contro i sovietici fino al 19. L’atto di capitolazione giapponese venne firmato soltanto il 2 settembre, a bordo della corazzata americana “Missouri” or

meggiata nella baia di Tokio, dal ministro degli Esteri nipponico e dal comandante supremo americano Douglas Mac Arthur (v.). L’atto fu sottoscritto inoltre dai rappresentanti dei governi degli U.S.A., della Cina, della Gran Bretagna, dell’U.R.

S.S., dell’Australia, del Canada, della Francia, dell’Olanda e della Nuova Zelanda.

Il bilancio delle perdite

La Seconda guerra mondiale è costata all’umanità 55,5 milioni di morti, compresi i 6 milioni di ebrei sterminati dai nazisti con pretesti razziali. Le maggiori perdite si eb

bero in Europa (39.778.000), le altre in Asia e nel Pacifico (15 milioni 690.000).

24.400.000 (cioè il 43,9% delle perdite) furono i caduti militari in battaglia o per ferite [...]