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Il segmento testuale Divisione S S è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 6Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 472

Brano: [...]in Emilia, in Toscana e in Umbria. Alla fine del 1958, una statistica non completa registrava l’esistenza di oltre mille Case del popolo soltanto nelle province di Bologna, Ferrara, Parma, Forlì, Modena, Ravenna, Firenze, Livorno, Lucca, Pistoia, Siena, Massa Carrara, La Spezia e Perugia.

C.Gh.

Casalecchio

Comune di circa 15.000 abitanti in provincia di Bologna. L’8.10.1944, all’alba, nella frazione di Rasiglio, due unità tedesche della Divisione S.S. « Nebel » circondarono gli uomini della 63a Brigata Garibaldi. Dopo aspro e impari combattimento i partigiani riuscirono a rompere l’accerchiamento ma 20 di essi, fatti prigionieri, il 10 ottobre furono trasportati dai tedeschi a Casalecchio per esservi fucilati.

Giunti sul luogo deU’esecuzione i partigiani tentarono la fuga: alcuni con successo, altri rimanendo feriti dalle raffiche dei mitra tedeschi. Tredici partigiani feriti furono ripresi dai nazisti (tra loro vi erano alcuni ex prigionieri sovietici e lo studente costaricano Collado Martinez) e barbaramente torturati: avvinti a pali[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 574

Brano: Marzabotto

le frazioni di Malfolle e Pian di Venola.

Il 5 agosto fu la volta di Luminasio, dove i nazisti diedero alle fiamme una cascinetta detta Casa del Bue, trucidando una parte degli abitanti e deportando i sopravvissuti.

Infine il 28.9.1944 due reggimenti della Divisione S.S. « Adolf Hitler », al comando del maggiore Walter Reder e guidati da fascisti italiani in divisa tedesca, circondarono la zona compresa tra i fiumi Reno e Setta, apprestandosi a compiere il più immane sterminio.

L’eccidio

All’alba del 29 settembre l’intera Brigata « Stella Rossa », le cui formazioni si erano sparse tra diversi casolari, venne colta di sorpresa: alcuni gruppi di partigiani combatterono per arginare l’avanzata dei rastrellatori, ma non riuscirono a fermarli. Per quattro interi giorni i nazifascisti sterminarono tutti gli esseri umani esistenti nella zona di Monte Sole e s[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 776

Brano: [...]i (194852), dirigente del movimento contadino unitario e segretario dell’Associazione nazionale dei contadini assegnatari. Eletto deputato nel 1948, fu rieletto in tutte le successive legislature.

Monchio

Frazione di 800 abitanti (40 nel capoluogo) nel comune di Palagano (Modena), durante la Guerra di liberazione fu teatro di una feroce strage nazista.

Il 18.3.1944, a Monchio e nelle vicine frazioni di Susano e Costrignano reparti della Divisione S.S. « Goering » trucidarono 130 civili. L’eccidio, deciso dagli occupanti nazisti in Italia una settimana prima di quello delle Fosse Ardeatine a Roma, raggiunse per numero di vittime un triste primato nell’Appennino modenese.

La lotta partigiana

Lo spirito di ribellione che aveva sempre caratterizzato le popolazioni cattoliche delle « ville » intorno a Montefiorino (v.), unitamente all’azione precisa e continua di « sovversivi » in qualche modo vicini o collegati alle organizzazioni del Partito comunista a Modena (v.), fin dal 9.9.1943 fecero scegliere alle popolazioni montanare di Monchi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 807

Brano: [...]ccì, un operaio comunista delle Officine Pignone che, nel 1937, era stato condannato dal Tribunale Speciale a 7 anni di reclusione.

Constatata l'insicurezza della zona, i gruppi partigiani si spostarono nel Mugello (v.), dove proseguirono la loro attività malgrado le avverse condizioni stagionali.

Il Monte Morello non fu però completamente abbandonato, tanto è vero che il lunedì di Pasqua del 1944 venne investito da un rastrellamento della Divisione S.S. « H. Goering » che mise a ferro e a fuoco la montagna, perpetrando sanguinose violenze contro la popolazione. Nel corso di tali operazioni, nella notte del 12.6.1944 vennero catturati in località Cercina i componenti del gruppo Radio «■ Cora » (v.) che, in collegamento col Partito d'Azione, avevano operato a Firenze fino a pochi giorni prima. Furono così fucilati Anna Maria Enriques Agnoletti, Italo Piccagli, Pietro Ghergo, Dante Romagnoli, Fer

dinando Panerai, Fiorenzo Franco e un altro patriota non identificato. Col progredire della buona stagione, i gruppi esistenti sul Monte Morello d[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 563

Brano: [...]to; V, brig.ri Giovanni Solari, Gaetano Surano, Nunzio Zagari; mil. scelto Giovanni Malvezzi: militi Mario Donelli, Umberto Ilari, Francesco Morando; 631a G.N.R.; mil. Italo Bertolini; Divisione « Monterosa », alp. Bruno Guerrieri; Divisione S. Marco, S. ten. Cario Oggero, serg. Bar setti, Fedele Giuriati, marò Giuseppe Benetti, Marco Istriano, Orsenigo; del Gruppo corazzato « Leonessa », s. ten. Armando Ri netti, leg. Alberto Onorati; della 29* Divisione S.S., cap. magg,, Carli, cap.Ie Nicola Ingrosso, ss Nicola Calò, Giorgio Giorgi, Antonio Lo Buono, Giovanni Lotti, Orazio Silino; della Vili B.N., squadristi Remigio Bignami, Giovanni Cannata, Pino Lazzari, Giuseppe O pi zzi, Attilio Raimondi, Pietro Rossetti; della XXVIII B.N.* serg, Mario Nardini, sq. Guglielmo Vardelli; della XXXVI B.N., cap.no Andrea Curcugna» ten. Barbieri (Gilberto),

Nei giorni seguenti alla Liberazione non si verificò a Piacenza e in provincia quel « bagno di sangue » che la memorialistica fascista fissa in 600 uomini. Con l’assenso del Governo militare alleato furono g[...]

[...]esti i nomi:

Della 630« G.N.R.: magg. Epaminonda Barbaro, v. brig. Umberto Bazzani, mil. Giuseppe Boselli, aus. Irene Cerri, Vincenzo Mezzadri (vice segretario federale del P.F.RJ mar.Ho Ugo Patrizi» Amedeo Pondrelli (vi

cequestore), mil. Mario Roda, mil. Romeo Rossetti, mil. Vittorio Rottigni, mil. Benito Tentolini, aus. Elvira Villa, mil. Emilio Zancheri.

Della 615a G.N.R.: mil. Francesco Meneghetti, mil. Giovanni Roffia.

Della 29a Divisione S.S.: sold. Renato Bertoni.

Della XXV111 B.N.: s.ten. Carlo Antonini, serg. magg. Vittorio Bergamini, squadrista Carlo Chiodaroli, sq. Italo Draghi, sq. Carlo Fava, Carlo Graziani (com.te B.N., capo della Provincia federale P.F.R.), ten. Raffaele Guiduglio, sq. Mario Perazzi, Giuseppe Prati detto Pipello, s.ten. Giglio Rustignoli, ten. Gabriele Zamboni.

Della Vili B.N.: sq. Riccardo Porziotta. Della XXVI B.N.: sq. Nino Broletti.

Della XXXI11 B.N.: cap.Ie Mario Cecchi.

Di altri reparti e uffici non individuati: Bettinarni, Natale Bisi, Giuseppe Capodici, Ernesto Colombi, Andrea dott. R[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 793

Brano: [...], cosa che fecero ripiegando su Ranziano e il Vipacco, combattendo fino all'ultimo. Il contrattacco era stato ordinato da Hitler al Comando delio Heeres Gruppe B di Rommel e, da questi, affidato al Comando del II SS Panzerkorps (di stanza a Udine).

I tedeschi dovettero impegnare nel contrattacco la 71a Divisione di fanteria e un’altra grossa unità, costituita da reggimenti di carri armati delle 44a e 24a Panzergrenadiere, da artiglieria della Divisione S.S. « Leibstandarte Hitler », da reparti di polizia e da forze aeree. Una parte dei superstiti della « Proletaria » diede poi vita al Battaglione « Triestino » del Carso, nucleo da

cui avrà origine la Brigata Garibaldi « Trieste ». Altri superstiti confluirono nel Battaglione « Mazzini » che, formatosi sul Collio agli ordini di Mario Fantini e Giovanni Padoan, sarà la matrice della Divisione Garibaldi «Natisone» (v.).

La lotta della « Proletaria » può essere considerata la prima vera e propria battaglia sostenuta da una formazione partigiana in Italia, contrassegnata da scontri in campo ap[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Divisione S S, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Divisione S <---S.S. <---fascisti <---italiani <---nazifascisti <---nazisti <---Diritto <---comunista <---La lotta <---Partito comunista <---Storia <---Vittorio Emanuele <---antifascista <---fascismo <---fascista <---italiane <---socialista <---A.N.P.I. <---Abelardo Lip <---Achille Barbieri <---Adolf Hitler <---Adriano Degli Esposti <---Adriano Maiorca <---Albertino Dainesi <---Albertino Sibani <---Alberto Rosa <---Aldo Albertini <---Aldo Ventura <---Alfredo Lanzarini <---Altiero Comastri <---Amedeo Barbieri <---Amedeo Nannoni <---Amedeo Pondrelli <---Angelo Stragi <---Annita Baccolini <---Anseimo Bertocco <---Antonina Tedeschi <---Antonio Brunelli <---Antonio Gramsci <---Antonio Lo Buono <---Ardeatine a Roma <---Aristide Salini <---Armando Gherardi <---Arrigo Lanzarini <---Attilio Raimondi <---Attilio Ruggeri <---Augusto Donati <---Azzo Tommaso <---B.N. <---Bibliografia <---Brigata Proletaria Dalmata <---Brigata Triestina <---C.L.N. <---Cappella di Ceppeto <---Cario Og <---Cariò Agosti <---Carlo Chiodaroli <---Carlo Collado Martinez <---Carlo Musolesi <---Carlo Rondelli <---Casa del Bue <---Case del popolo <---Città di Monfalcone <---Clelia Gherardi <---Collado Marti <---Comune di Marzabotto <---Covelli a Cascais <---Crna Gora <---Dante Paselli <---Dante Romagnoli <---Del Rocino <---Della R <---Della R S <---Della XXVI B <---Della XXVI B N <---Della XXXI <---Dino Cavenini <---Divisione S A P <---Divisione S Marco <---Divisioni Proletarie <---E.P.L.J. <---Elisabetta Salvador <---Emanuele III <---Emanuele di Savoia <---Enrico Marzari <---Ens Strak <---Epaminonda Barbaro <---Ermes Neri <---Ernesto Colombi <---Etmo Bianchi <---Ettore Bruni <---Evaristo Pedretti <---Fernanda Macchia <---Fernando Cu <---Ferruccio Teglio <---Fiore Palandri <---Francesco Albertini <---Francesco Borella Carlo Alberici <---Francesco Morando <---G.A.P. <---G.N.R. <---Gabriele Zamboni <---Gaetano Funicelli <---Gaetano Valdisserra <---Gaudenzio Acquaviva <---Gelindo Aguzzoni <---Giacomino Dall <---Giacomo Cioni <---Gian Battista Anguissola <---Giannetto Chirici <---Gino Fini <---Gino Tonelli <---Gino Zucchini <---Giorgio Gasparini <---Giorgio Giorgi <---Giorgio Natali <---Giovanni Checcuccì <---Giovanni Comissari <---Giovanni Rossi <---Giovanni Solari <---Giovanni T <---Giulio Guaragni <---Giulio Ruggeri <---Giuseppe Belmonte <---Giuseppe Cardi <---Giuseppe Collina <---Giuseppe Corsi <---Giuseppe Lavec <---Giuseppe O <---Giuseppe Prati <---Giuseppe Zanazzi <---Gruppe B <---Heeres Gruppe B di Rommel <---Ie Mario Cecchi <---Ie Nicola Ingrosso <---Isole Tremiti <---Ivan Huban <---La Spezia <---Lanciotto Ballerini <---Le Brigate Proletarie <---Le S <---Le S A P <---Loredana Veggetti <---Luchino Dal Verme <---Luciano Gamberini <---Luisa Acacci <---Marcellino Comastri <---Maria Albertini <---Marino Stanzani <---Marino Stefanelli <---Mercato San Severino <---Monte Morello <---Monte Sole <---Nello Leoni <---Nicola I <---Nicola I Petrovic <---Nordino Bighi <---Officine Pignone <---Olga Druidi <---Olimpio Ambrogi <---Orfeo Faggi <---Ottavio Calzolari <---P.C.I. <---P.D.I.U.M. <---P.F.R. <---Pian di Venola <---Pietro Bolognesi <---Pietro Bugané <---Pietro Capitelli <---Pietro Casalini <---Pietro Musolesi <---Pino Lazzari <---Pio Borri <---Pratica <---Primo Bugané <---Primo Nerozzi <---Primo Soldati <---Provincia di Gorizia <---Qiovanni B <---Questi I <---R.S.I. <---Remigio Bignami <---Renato Bugané <---Renato Gatti <---Repubblica Luigi Einaudi <---Repubblica federale <---Riccardo Benassi <---Rinaldo Lambri <---Rino Cristiani <---Roberto Bugané <---Romano Tedeschi <---Ronchi dei Legionari <---Ruggero Bruni <---S.A.P. <---Sergej Artunyan <---Sergio Lenzi <---Sesto Fiorentino <---Silvio Fabbri <---Statistica <---Stella Rossa <---Storia contemporanea <---Tavola rotonda <---Tommaso Grilli <---Tonino Zanni <---Trentino-Alto <---Tribunale Militare di Bologna <---Ugo Mo <---Ugo Patrizi <---Umberto Bazzani <---Umberto Sala <---Umberto di Savoia <---Vili B <---Vili B N <---Villa Triste <---Vincenzo Marini <---Vincenzo Mezzadri <---Virgilio Paselli <---Vittorio Ghiacci <---Vittorio Lastrucci <---Vittorio Poliedri <---Walter Degli Esposti <---Walter Pierantoni <---X Divisione Garibaldi <---altipiano <---antifascisti <---antipartigiana <---comunisti <---d'Azione <---emiliano <---fasciste <---goriziano <---italiano <---lealisti <---legittimista <---nazista <---naziste <---nell'Isontino <---squadrista <---squadristi <---ziano



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