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Il segmento testuale Divisione Granatieri è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 714

Brano: [...]ciarono i loro diretti collaboratori senza ordini, dimenticando di confermare persino le vaghissime indicazioni di lotta antitedesca prefigurate nell’ambigua circolare O.P. 44 del 2 settembre, unico frutto della inerte e colpevole strategia degli Alti Comandi.

Alla periferia di Roma i soldati combatterono per due giorni, fino alla mattina del 10 settembre. Poi, intorno a Porta San Paolo, dopo una disperata quanto vana resistenza tentata dalla Divisione Granatieri intorno al ponte della Magliana, nonché nel popolare quartiere della Montagnola e al Forte Ostiense, fra un susseguirsi di ordini e contrordini, i soldati si opposero ancora ai tedeschi.

A Porta San Paolo si attestarono i superstiti della Divisione Granatieri che combattè ininterrottamente dalla notte del 9, sostenuta dai Lancieri del Genova Cavalleria, da reparti della Divisione « Sassari », da militi della P.A.I. (Polizia Africa Italiana) e da truppe dei depositi, tutti giunti peraltro tardivamente.

Intorno alle antiche mura, al riparo di vetture tranviarie rovesciate, dietro barricate erette con pietre divelte dal selciato, accanto ai soldati si trovarono lavoratori e militanti antifascisti di varia estrazione.

Militari e civili si apprestano a resistere ai tedeschi a Porta San Paolo. A destra, in borghese: Raffaele Persichetti (10.9.1943[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 242

Brano: [...]ell’ottobre 1951 presso il Tribunale militare territoriale di Bologna, Walter Reder cercò di scolparsi della strage, dichiarando che non furono i suoi uomini a commetterla e che a! suo reparto sarebbe spettato il compito di « unicamente disporre un sistema di sicurezza che garantisse lo svolgimento dell’esecuzione da ogni intervento partigiano ».

A rendere più dura la rappresaglia, nel pomeriggio dello stesso giorno un altro reparto della 16a Divisione Granatieri S.S,, sempre dipendente dal Reder, rastrellò la campagna circostante la borgata, dove la popolazione atterrita aveva cercato rifugio. Catturati in tal modo altri 107 civili, vennero tutti passati per le armi in località Valla (v.), a circa un chilometro da Bardine.

Dei 53 martiri di Bardine, ne sono stati identificati 48: Antonucci Vittorio, Barberi Casimiro, Bartolini Francesco, Benassi Felice, Beretti Valenti, Bertelloni Carlo, Bertozzi Orfeo, Bigi Enrico, Boccielli Dante, Boccielli Agostino, Bramanti Giuseppe, Bresciani Giovanni, Bresciani Giuseppe, Caprini Eraldo, Catalani Jaco, Catala[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 408

Brano: [...], esposti al ludibrio e ai colpi improvvisi dèlie formazioni partigiane, questi militari mostrarono presto segni di disgregazione. Cominciarono a diffondersi le diserzioni, a volte di interi reparti, che fucilazioni di rappresaglia e pesanti condanne detentive non riuscivano a fermare. In pochi mesi le due divisioni perdettero il 25 per cento dei loro effettivi* e, per lo scoraggiamento subentrato nei superstiti, ogni capacità militare.

La II Divisione Granatieri « Littorio », comprendente 18.500 uomini al comando del colonnello brigadiere Tito Agosti, fu inviata in Italia alla fine di ottobre 1944. La I Divisione Bersaglieri « Italia », con

14.000 uomini ai comando del generale di brigata Guido Manardi, rientrò all’inizio di dicembre. La sorte di queste due unità fu simile a quella delle precedenti.

Le bande fasciste

A parte l’esercito « nazionale apolitico » e la G.N.R. destinata ai servizi territoriali, i repubblichini costituirono vari altri corpi o formazioni inquadrate più o meno militarmente e che, nonostante le diverse denominazioni d[...]



da Contro ogni ritorno : dal fascismo alla Costituzione repubblicana : Provincia di Firenze, 2 giugno 1972 / \a cura di Claudio Galanti, Paolo Tinti, Giovanni Verni!, p. 68

Brano: [...]o stanchi. Sono sei anni che fanno

la guerra senza smettere e non ne possono più. Sono tornati a casa e stanno a vedere. Benevolmente disposti verso di noi, ma stanchi. I nazionali che ho ancora, sono un paio di battaglioni di richiamati reclutati ad Asmara, allo scoppio della guerra e hanno passato il tempo a presidiare i fortini di Aba. Ho carabinieri, aviatori e un po’ di marinai. Elementi ottimi, ma poco pratici. Un solo battaglione della Divisione Granatieri: è l’unico reparto che, col solo Gruppo Artiglieria pure della “Savoia”, vale qualche cosa. Ma spero lo stesso di riuscire, essendo sul posto, a fare buona figura anche con questa gente.

...Ieri tre morti e sei.feriti sulla linea. Due feriti appartengono alla compagnia complementi.

[dal diario del duca d’Aosta, cit. da Bianca Ceva, Cinque anni di storia italiana, Milano, Comunità]

E IN GRECIA

Continua lo stillicidio di perdite e non possiamo evitarlo.

Il nostro compito è di restare qui, in attesa degli eventi.

Ma quali eventi?

Tra due giorni sarà l’anno nuovo e ci porterà[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Divisione Granatieri, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---S.S. <---Storia <---antifascista <---italiani <---Affanni Bruno <---Agnetti Antonio <---Ameghlno Riccardo <---Ampelio Coppelli <---Andrei Francesco <---Arvati Italo Mario <---Azzini Graziano <---Barbagatto Sante <---Barberi Casimiro <---Barbieri Gino <---Bellocchi Cesare <---Benassi Felice <---Berni Aurelio <---Boccielli Dante <---Bohatti Guido <---Brambilla Celino <---Brigata S <---Brigata S A P <---Brigate Nere <---Brigoli Bortolo <---Calvi Giuseppe <---Castagnoli Mario <---Catalani Jaco <---Cinquini Leone <---Comitato centrale <---Confortini Pierino <---Coprini Albino <---De Giorgi Sergio <---De Salvia Alberto <---Degnisof Ivan <---Della Chiesa Giulio <---Della Manna Enrico <---Della Santa Alessandro <---Delle Fave Giovanni <---Diritto <---Dodi Bruno <---Enzo Nisco <---Eugenio Co <---Faraboli Gino <---Faustini Bruno <---Fava Arnaldo <---Ferrari Gaspare <---Ferrari Guido <---Fiori Fulvio <---Fochi Giuseppe <---Fontana Eugenio <---Franco Vannetti Donnini <---G.N.R. <---Gamba Emani <---Gardini Egidio <---Gavazzi Riccardo <---Granatieri S <---Granatieri S S <---Guareschi Umberto <---Guarnieri Livio <---Guidi Carlo <---Guido Manardi <---I Divisione Bersaglieri <---La I <---La II <---La IV <---La difesa <---La storia <---Lamberti Giuseppe <---Lancieri del Genova Cavalleria <---Lastelli Nando <---Lavagnini Stivi <---Leonardi Oscar Aldo <---Locandi Pasquale <---Lucarini Guglielmo <---Luigi Longo <---Ma non <---Maini Antonio <---Maini Cori <---Maramau Rosario <---Marchi Valentino <---Marchiani Paride <---Marchini Adolfo <---Mario Cartoni <---Melloni Gino <---Monte Penna <---Monte Rosa <---Mori Egidio <---Moroni Alessandro <---Mossia Pietro <---Musio Pierino <---Mussi Mario <---O.P. <---P.A.I. <---P.C.I. <---Pagliari Armando <---Paimiro Togliatti <---Paolicchl Alfonso <---Pasqua Aldo <---Pecunia Nino <---Pelosi Rosario <---Pettenati Carlo <---Pezzini Luzio <---Piazza Fioravante <---Porta San Pao <---Porta San Paolo <---Raffaele Persi <---Ralli Luigi <---Ranieri Franco <---Ravella Isidoro <---Reggimento Genova Cavalleria <---Renzo Venturini <---Resistenza in Toscana <---Riccardo Bauer <---Riviera di Levante <---S.A.P. <---S.I. <---S.S <---Saint-Just <---Salvi Severino <---San Marco <---San Paolo <---Serventi Fortunato <---Togni Domenico <---Tortoroni Ettore <---Tosini Oreste <---Trapassi Antonio <---Ugo La Malfa <---Valenti Alvaro <---Venezia Angelo <---Zacconelli Giovanni <---Zamboli Angelo <---Zanrè Alberto <---abbiano <---antifascisti <---aureliane <---azionisti <---collaborazionisti <---comunista <---comunisti <---fascismo <---fascista <---fasciste <---fascisti <---fregiano <---giano <---italiana <---italiane <---naziste <---nazisti <---paracadutisti <---siano <---sindacalista <---socialista <---socialisti <---spontaneismo <---squadrista