Brano: [...] popolare che, in territorio occupato, si organizzi contro l'occupante.

Gli art. 90, 91. 99102, riguardanti il trattamento cui hanno diritto i feriti e i prigionieri, precisano: « Prigionieri di guerra sono i legittimi belligeranti caduti in potere delle forze armate dello Stato [...] Gli ostaggi sono considerati prigionieri di guerra », con esclusione quindi dei belligeranti non « legittimi » o combattenti « irregolari ».

Soltanto nelle 4 Convenzioni di Ginevra del 12.8.1949 viene estesa la qualifica di « combattente » anche agli appartenenti a forze non regolari nei paesi occupati da eserciti nemici, purché appartenenti a « un movimento organizzato di resistenza ». Di conseguenza, essi dovrebbero godere delle garanzie previste per i prigionieri di guerra, i feriti, gli ammalati. Altre garanzie sono previste per le popolazioni dei paesi occupati, nei cui confronti sarebbero dichiarate illegali, secondo il diritto internazionale, le « atrocità non necessarie» (sic!), come le rappresaglie indiscriminate, le punizioni collettive, lo sterminio in massa [...]