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Il segmento testuale Comando S S è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 626

Brano: [...]m, Castello di).

In questi lager i medici S.S. selezionavano dalle infermerie 3040 malati per volta, quindi li caricavano su furgoni postali che sembravano pullman perché avevano dipinti sulle fiancate finti finestrini. Ai malati veniva detto che stavano andando in un sanatorio, ma il breve viaggio finiva nella camera a gas di Hartheim.

Oltre ai deportati vennero qui uccisi migliaia di tedeschi e austriaci malati di mente e invalidi.

Il Comando S.S.

L’organizzazione del lager di Mauthausen e dei kommandos di lavoro faceva capo alla Kommandantur, alle cui dipendenze operavano i 5 dipartimenti del campo: l'Ufficio politico, il Reparto di custodia dei detenuti, il Servizio sanitario, l’Amministrazione, il Comando di presidio.

Nel lager principale e nei kommandos dipendenti vi era una guarnigione che nel febbraio 1940 contava 1.250 S.S.. Queste erano salite a 5.984 nell’aprile 1945. Durante tutto il periodo in cui Mauthausen fu in attività, fecero complessivamente parte della sua guarnigione, secondo le dichiarazioni dei vicecomandant[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 631

Brano: [...]ntincendio, assi, pietre e coperte, i deportati sovietici avevano improvvisamente assaltato le garitte, ucciso le sentinelle e, impossessatisi delle mitragliatrici, avevano cominciato a sparare contro le S.S., permettendo così ai loro compagni di disperdersi nella campagna circostante. Non tutti erano stati ripresi.

Resistenza allo sterminio finale

L’importanza dell'organizzazione clandestina apparve evidente nell’aprile

1945, quando il Comando S.S. decise di sterminare tutti i deportati, iniziando dall’infermeria. I nazisti selezionarono circa 2.000 ammalati da inviare al campo 3 e da qui, in gruppi di 150, nella camera a gas, ma l’organizzazione riuscì con vari stratagemmi a salvarne una cinquantina, tra cui parecchi italiani. Due di questi furono poi individuati: precisamente Giovanni Grasso, di Milano, salvato da Giuseppe Pugliesi; e Nino Bonelli, di Saluzzo (il secondo segretario del lager, l’austriaco Hans Marsalek, su indicazione di Giuliano Pajetta e con la collaborazione dei cecoslovacchi Marecek e Franz Hrbek, riuscì a farlo p[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 142

Brano: [...]itato internazionale si accese una grande discussione tra coloro che volevano un’insurrezione immediata e la maggioranza dei delegati che considerava invece questa iniziativa prematura e troppo pericolosa per la grande massa dei deportati, che sarebbero stati massacrati. La decisione del Comitato fu quindi di tenersi pronti e di entrare in azione solo di fronte al rischio immediato di sterminio o di una evacuazione in massa.

Ma ormai anche il Comando S.S. di Mauthausen si rendeva conto che la guerra era perduta: avuta notizia del suicidio di Hitler, molte S.S., compreso il comandante, si eclissarono con il pretesto di dover combattere contro i bolscevichi. In realtà alcuni si nascosero e la maggior parte si arrese agli americani. Prima di fuggire, le S.S. affidarono la sorveglianza di Mauthausen alla polizia di Vienna, ma questa venne facilmente sopraffatta dai detenuti organizzati dal “gruppo militare”.

Gli americani, arrivando a Mauthausen, trovarono sulla porta un grande striscione con la scritta: « Gli spagnoli antifascisti salutano le[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Comando S S, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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