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Il segmento testuale Cima di Porlezza è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 712

Brano: [...]Distaccamento « Quaino Umberto » della 52a Brigata Garibaldi si scontrò con forze nemiche tra Porlezza e la frazione di Cima. Il comandante dei partigiani, nell’intento di evitare che il grosso della formazione fosse attaccato di sorpresa, accettò il combattimento malgrado il soverchiante numero dei nemici. Con l'esaurirsi delle munizioni, ai partigiani non rimase che arrendersi, dopo che i fascisti ebbero promesso loro salva la vita. Tradotti a Cima di Porlezza, i prigionieri furono invece percossi e torturati, affinché fornissero l’ubicazione e altre informazioni sulla loro Brigata; e, avendo rifiutato di compiere la delazione, vennero infine fucilati nel cimitero di Cima.

Caddero: Giuseppe Selva [Falco] di Milano, comandante del distaccamento; Livia Bianchi (v.) di Vercelli, alla cui memoria sarà conferita la Medaglia d’oro al valor militare; Andrea Capra [Russo] di Milano; Gilberto Carmi nel li di Milano; Ennio Ferrari [Carlino) di Como; Angelo Selva (Puccio) di Cima di Porlezza.

1944, fra partigiani e nazifascisti, la battaglia di Porta La[...]

[...]ero l’ubicazione e altre informazioni sulla loro Brigata; e, avendo rifiutato di compiere la delazione, vennero infine fucilati nel cimitero di Cima.

Caddero: Giuseppe Selva [Falco] di Milano, comandante del distaccamento; Livia Bianchi (v.) di Vercelli, alla cui memoria sarà conferita la Medaglia d’oro al valor militare; Andrea Capra [Russo] di Milano; Gilberto Carmi nel li di Milano; Ennio Ferrari [Carlino) di Como; Angelo Selva (Puccio) di Cima di Porlezza.

1944, fra partigiani e nazifascisti, la battaglia di Porta Lame costituisce l’episodio bellico forse più rilevante avvenuto all interno di una città italiana nel corso della Guerra di liberazione, sia per le caratteristiche del suo svolgimento sia per l’esito favorevole alla Resistenza. Dopo un’estate di intensa lotta armata, condotta dai G.A.P, in città, dai partigiani lungo l'intero crinale appenninico e dalle S.A.P. nell’ampia pianura, lotta accompagnata da movimenti sociali di massa (quali

10 sciopero delle mondine, il protrarsi della mietitura e il sabotaggio alla trebbiatura per [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 622

Brano: [...] il commissario politico, il comunista Enrico Caronti, fu sottoposto a sevizie e infine ucciso davanti al cimitero di Menaggio; il comandante della formazione, G/'ovanni Amelotti, venne a sua volta ucciso e, dopo di lui, al poligono ,di tiro di Camerlata, altri 5 partigiani furono fucilati. Ai primi di gennaio del 1945, 6 partigiani di questa stessa brigata, sorpresi e catturati dai fascisti, furono passati per le armi nei pressi del cimitero di Cima di Porlezza. 16 partigiani furono invece fucilati a Barzio il

31.12.1944 e, con essi, l’ufficiale dell’esercito Leopoldo Scalcini, vicecomandante della II Divisione Garibaldi. 6 partigiani della « Rosselli » furono trucidati, nel febbraio 1945, a Fiumelatte.

Nonostante la durezza del clima, l’accresciuta vigilanza del nemico e

10 scoraggiante proclama di Alexander (v.), nel corso dell’inverno

11 movimento partigiano dell’intera provincia si riorganizzò. Si ricomposero i reparti della 55a « Rosselli » a opera di Piero Losi, Federico Giordano e Franco Manzotti; parte di coloro che erano riparat[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Cima di Porlezza, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Brigata G <---G.A.P. <---S.A.P. <---comunista <---fascista <---fascisti <---italiane <---nazifascisti <---Aldo Aldrovandi <---Amilcare Lunar <---Bologna Marcello Fabiani <---Brigata G A P <---Brigata G L <---Brigate nere <---Buffarini-Guidi <---C.L.N. <---Colombo a Campo dei Boi <---Dionisio Gambaruto <---G.A.P <---G.L. <---Gilberto Carmi <---Giuseppe Selva <---Guardia Nazionale Repubblicana <---Invernizzi a Pizzo <---La lotta <---Leopoldo Scalcini <---Livia Bianchi <---Massenzio Masia <---P.A. <---P.C.I. <---Passo del Giogo <---Pian dei Resinelli <---Pier Amato Perretta <---R.A.P. <---S.S. <---Spartaco Cavallini <---antifascisti <---d'Erna <---fasciste <---italiana <---italiani <---valligiani