Brano: [...] fratelli, in una famiglia che viveva molto unita in un’atmosfera di piena libertà e parità in una villa di Bagno a Ripoli.

Come studioso, in meno di 5 anni, tra il 1938 e il 1943, realizzò un’attività eccezionale, dando prova certa che avrebbe avuto un grande avvenire scientifico di ricercatore di avanguardia e come maestro. Vinta subito dopo la laurea una borsa di studio al Politecnico di Milano, in breve giro di tempo divenne assistente di Chimica industriale, poi professore incaricato di Chimica analitica e qualitativa.

Trovò un maestro d’eccezione nel futuro Premio Nobel Giulio Natta. Più tardi, ricordando l’allievo, questi scriverà che i « suoi lavori scientifici » (di strutturistica, di chimica teorica, di chimica organica) « sarebbero stati più che sufficienti ad ottenere la libera docenza, se le allora vigenti disposizioni non avessero impedito la libera docenza prima dei cinque anni di laurea ».

Nella Resistenza

Fin dal 1938, con la sorella minore Teresita [«Chicchi»), che sarebbe poi diventata il più giovane deputato del P.C.I. al[...]

Brano: [...]aglia d'oro per aver efficacemente organizzato, nel 1917, un movimento di lotta clandestina nel Bellunese durante l'occupazione austrotedesca all'indomani della rotta di Caporetto) e di Emma Petterle (decorata di Medaglia d’argento per lo stesso motivo), il giovane Luigi crebbe animato, per tradizione familiare oltre che per proprio sentimento, da un fiero spirito di lotta.

Conseguita la maturità classica a Napoli, si iscrisse alla facoltà di Chimica industriale dell'Università di Padova. Nel 1942 fu chiamato alle armi e inviato sul Fronte russo, da dove rientrò in patria nel dicem

bre 1942. Promosso caporale e allievo ufficiale del 5° Reggimento Alpini di stanza a Merano, dopo l'8.9. 1943 prese parte alla Guerra di liberazione, nelle fila della Resistenza friulana, nella Divisione “GaribaldiOsoppo” (Battaglione “Mazzini” della Brigata “Natisone”), distinguendosi per coraggio e slancio combattivo.

Ancora febbricitante per una precedente ferita e nonostante fosse privo di scarpe, chiese di partecipare a una difficile azione contro una colonna te[...]

Brano: Fillak, Walter

Filiale, Walter

Gennaio; Martin. N. a Torino il 10.

6.1920, ucciso dai tedeschi a Cuorgné (Torino) il 5.2.1945. Studente al Liceo scientifico di Genova, ne venne espulso per la sua attività antifascista. Costretto a continuare privatamente gli studi, successivamente si iscrisse alla facoltà universitaria di chimica industriale. Nell’inverno 194041 organizzò nell’Università di Genova una cellula comunista che si collegò con altre cellule di studenti sorte a Torino, Casale, Livorno e Roma.

Attivo militante comunista, verso la fine del 1942 fu arrestato insieme al comitato direttivo genovese del partito. Tradotto ad Apuania e poi a Roma, deferito al Tribunale speciale, riacquistò la libertà soltanto

il 25.7.1943, con la caduta del fascismo.

Dopo 1*8.9.1943 fu tra i primi organizzatori della resistenza armata contro i tedeschi. A Pian di Castagna (Acqui) e poi a Genova, con Giacomo Buranelio (v.) dette vita a [...]