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Il segmento testuale Chiesa confessante è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 8Entità Multimediali , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 801

Brano: [...]naloghe prese di posizione emersero da assemblee di altre regioni, e un secondo sinodo di Barmen, cui parteciparono rappresentanti di tutte le comunità evangeliche, assunse nel maggio dello stesso anno atteggiamenti di netto rifiuto del nazismo, opponendo le Sacre Scritture come unica e sola fonte di verità alle audacie di quei protestanti che scorgevano nel Fùhrer l'« araldo di una nuova rivelazione ».

Dalle dichiarazioni di Barmen nacque la Chiesa confessante, aggregazione di pastori e laici fermamente decisi a non cedere, fosse anche necessario (come infatti Io fu, assai presto) costituire una rete organizzativa clandestina che mantenesse vive la riflessione e la discussione, attraverso la convocazione di sinodi e riunioni, e sostenesse i membri individuati e perseguitati.

Nel marzo 1935 ben 715 pastori vennero arrestati e carcerati in tutta la Germania (v.) per aver letto dal pulpito un messaggio giudicato antinazista e, da allora, iniziò uno stillicidio di provvedimenti amministrativi volti a paralizzare le articolazioni del movimento. Appar[...]

[...]destina che mantenesse vive la riflessione e la discussione, attraverso la convocazione di sinodi e riunioni, e sostenesse i membri individuati e perseguitati.

Nel marzo 1935 ben 715 pastori vennero arrestati e carcerati in tutta la Germania (v.) per aver letto dal pulpito un messaggio giudicato antinazista e, da allora, iniziò uno stillicidio di provvedimenti amministrativi volti a paralizzare le articolazioni del movimento. Appartenere alla Chiesa confessante divenne assai rischioso: si assottigliarono così i ranghi, ma apparvero un po’ ovunque nuclei di « resistenza cristiana », in seno ai quali Dietrich Bonhoeffer (da anni irreducibile oppositore) diede vita al seminario clandestino di Finkenwalde, centro di studio e di rifugio, soppresso dalla Gestapo nel 1937. Si giunse così a un'ultima, drammatica fase della persecuzione contro la Chiesa confessante, i cui esponenti, isolati dalla base dei fedeli e dalla maggioranza delle istituzioni territoriali scese a compromesso con il regime, vennero arre

stati e inviati nei campi di deportazione (v.), dove venivano contraddistinti dal triangolo viola.

Francia

Nel maggio 1933 il pastore W. Monod promosse in Francia un comitato di solidarietà con gli intellettuali ebrei, che negli anni successivi si fece promotore di numerosi meetings (tra cui quello intemazionale del settembre 1937),

Da allora la lotta contro l'antisemitismo rappresentò un obiettivo e fornì una base di mobilitazione ai p[...]

[...]onfessioni. Così operando, il regime fascista seppe conquistarsi, almeno per il primo decennio, la neutralità delle Chiese evangeliche, inclini ad apprezzare i vantaggi di una condizione giuridica non sfavorevole e ad astenersi da giudizi politici.

Solo a\VEsercito della Salvezza, organismo non ufficialmente riconosciuto, toccò di essere posto sotto sorveglianza.

Poco a poco, tuttavia, le notizie provenienti dalla Germania, l'esempio della Chiesa confessante tedesca e l’accentuarsi del totalitarismo di regime vennero sospingendo talune comunità italiane su posizioni critiche. Pastori e laici valdesi giunsero così, nel 1935, al rifiuto di partecipare alla raccolta degli anelli per la guerra etiopica. Di lì a non molto, la rivista Luce, organo della Chiesa Valdese, di fronte all 'inasprirsi delle pressioni naziste in senso antisemita, pubblicò un coraggioso articolo di Mario Falchi contro il razzismo.

L'esperienza della guerra, pur non smuovendo il silenzio delle Chiese ufficiali, operò nondimeno sulle coscienze dei singoli e indusse a scelte op[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 536

Brano: [...] cattolico di Munster conte Clemens A. von Galen, o il par

roco berlinese Lichtenberg, per citare alcuni tra i nomi più noti) e non all’opera delle Chiese in quanto tali, che sotto la spinta della politica antireligiosa del nazismo intrapresero sì un processo autocritico, ma destinato tuttavia a rimanere circoscritto essenzialmente nella sfera teologicospirituale (sotto questo profilo è da ricordare'almeno la vicenda della Bekennende Kirche o Chiesa confessante, nelambito del protestantesimo tedesco) .

Soltanto l'avvicinarsi della congiuntura bellica, aprendo gli occhi anche a molti esponenti borghesi, consentì una maggiore attività di propaganda in favore della pace e una larga ripresa nell’azione di gruppi antinazisti preesistenti. Fu sempre intorno al 1938 che avvenne il primo incontro tra l’opposizione borghese e quella militare, ossia all’epoca in cui anche da esponenti della Wehrmacht (il capo di stato maggiore dell’esercito, generale Ludwig Beck, si dimise nell’agosto del 1938) furono levati moniti contro il pericolo di guerra e l'avventur[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 122

Brano: [...]iottica e fedeltà ai principii religiosi, provocata dalla politica nazista. Fu questa persistente incertezza, prima di passare all’opposizione senza compromessi, che lo indusse a rivolgersi al maresciallo Hindenburg, nella sua qualità di presidente del Reich, fidando in un intervento in extremis per mitigare la pressione nazista sulle chiese. Questo passo tuttavia inasprì ulteriormente lo scontro con il regime. Riconosciuto di fatto capo della « Chiesa confessante » (Bekennende Kirche) che, sull’ispirazione di Karl Barth, con i sinodi di Barmen e Dahlem del

1934 rivendicava la propria indipendenza rispetto al Primate del Reich (Reichsbischof) Muller, contestando ogni legittimità all’investitura dei Deutsche Christen, Niemòller maturò gradualmente la critica globale al regime nazista, facendo oggetto delle sue prediche fra l’altro il razzismo e il paganesimo del nazismo e attirandosi progressivamente il controllo sempre più stringente della Gestapo.

In campo di deportazione

Fu arrestato una prima volta nella primavera del 1935, senza che le cre[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 123

Brano: [...]r accertare e denunciare le pratiche di violazione dei diritti civili.

Bibliografia: W. Niemòller, Martin Niemòller. Ein Lebensbild, Munchen, 1952; Die Evangelische Kirche im Dritten Reich, Bielefeld, 1956; Texte zur Geschichte des Pfarrernotbundes, Berlin, 1958. D. Schmidt, Martin Niemòller, Hamburg, 1959 (ed ivi anche bibliografia delle opere di Martin Niemòller); F. Zipfel, Kirchenkampf in Deutschland 19331945, Berlin, 1965; S. Bologna, La Chiesa confessante sotto il nazismo 19331936, Milano, 1967.

E. Co.

Nietzsche, Friedrich

N. a Ròchen, nei pressi di Liitzen (oggi nella R.D.T.) il 15.10.1844, m. a Weimar il 25.8.1900; scrittore, filosofo, filologo e poeta tedesco. Figlio di un pastore protestante, avviato agli studi classici si perfezionò in filologia presso le università di Bonn e di Lipsia, trascorrendo successivamente un decennio (18691879) a Basilea, quale professore di filologia classica presso quella università.

Nella società e nella cultura tedesca della seconda metà dell’Ottocento Nietzsche fu, sulla scia di Schopenauer, la [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 500

Brano: [...]tà nel movimento democratico senese.

Bonhoeffer, Dietrich

N. a Breslavia (Polonia) il 4.2.1906, m. a Flossenburg (Germania) il 9.4. 1945; pastore evangelico.

Negli anni del nazismo fu tra i più coraggiosi oppositori al regime, nel quadro della resistenza organizzata dai protestanti (v.) contro il tentativo hitleriano di mettere questa chiesa al servizio del Terzo Reich. Aderente all’organizzazione clandestina chiamata Bekennende Kirche (Chiesa confessante), ne fu uno dei più giovani, preparati e attivi promotori, compiendo anche viaggi all’estero per far conoscere nelle democrazie occidentali quanto stava avvenendo in Germania. Nel 1935 tenne conferenze (ufficialmente su

Dietrich Bonhoeffer

temi “teologici”, ma in realtà contro il nazismo) in Inghilterra, dove chiese aiuto al vescovo di Chichester, e in Spagna. Nell’estate 1939, durante un ciclo di conferenze negli Stati Uniti, gli venne offerto asi

lo politico e gli fu anche proposto un incarico di insegnamento universitario affinché potesse sottrarsi alle persecuzioni di cui già era[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Chiesa confessante, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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