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Il segmento testuale Casa dell'Italia Antifascista a Melbourne è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 424

Brano: [...]da di naturalizzazione, se la vide rifiutare dalle autorità australiane perché considerato comunista. Ebbe sodisfatta la richiesta solo nel febbraio 1931.

Nel 1936 partecipò a manifestazioni organizzate dal Consiglio Vittoriano per la pace mondiale, un sodalizio affiliato al Comitato mondiale contro la guerra e il fascismo, che condusse una campagna anche contro l’aggressione dell'Italia all’Etiopia. Nel 1938 divenne presidente onorario della Casa dell'Italia Antifascista a Melbourne.

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale appoggiò la causa antifascista e l’alleanza degli Stati in lotta contro gli aggressori nazifascisti. Promosse anche il movimento “Italia Libera”, che in larga misura coalizzò le forze italiane antifasciste locali, scrivendone il programma (18.4.1943) e divenendone presidente. Dopo la fine della guerra, nel 1945, continuò a impegnarsi nell’attività politica degli italiani d’Austria, sostenendo le cause progressive e continuando la guida del movimento “Italia Libera”.

È sepolto a Myrtleford e, sulla sua tomba, è stato inciso il seguente epitaffi[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Casa dell'Italia Antifascista a Melbourne, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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