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Il segmento testuale Carlo Ambrino è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 739

Brano: [...]ietico Arkadij Zukov che era giunto in aiuto della “Stellina” con una squadra di garibaldini della 42a Brigata. Frattanto, il 18 agosto, i partigiani della 17a Brigata operanti in bassa valle erano riusciti a penetrare negli stabilimenti della Aeritalia, alle porte di Torino, impadronendosi di un grande quantitativo di armi, tra cui ben 240 mitragliatrici di vario calibro.

Da sinistra: il comandante della 42a Franco Ciamei con Andrea Coletti, Carlo Ambrino ed Elido Accornero i/n valle Susa (1944)

Ma, insieme a questi episodi più salienti dell’estate 1944, vanno ricordate le azioni pressoché quotidiane di guerriglia partigiana ininterrottamente condotte in tutta la valle per attaccare e disarmare nemici, catturare e punire spie, prelevare materiali necessari alla lotta, sabotare vie di comunicazione, tendere imboscate a colonne nemiche. Tali azioni si intensificarono dopo lo sbarco degli Alleati nella Francia meridionale (15.8.1944), che accese nei partigiani la speranza di una liberazione imminente.

Unificazione delle formazioni

Nell’a[...]

[...]ate a colonne nemiche. Tali azioni si intensificarono dopo lo sbarco degli Alleati nella Francia meridionale (15.8.1944), che accese nei partigiani la speranza di una liberazione imminente.

Unificazione delle formazioni

Nell’autunno 1944 le formazioni garibaldine nella media e bassa valle si unificarono: le Brigate 17a, 113a, 114a e 42a, operanti sul versante settentrionale della valle, costituirono la III Divisione Garibaldi, comandata da Carlo Ambrino [Negro) ; le Brigate 41a, 106a e 115a, operanti sul versante meridionale, formarono la XII Divisione, agli ordini del comandante Rinaldo Baratta (che cadrà nel mese di ottobre) e successivamente del comandante Mario Ghi [Massimo), che a sua volta cadrà a Torino nei giorni dell’insurrezione. In novembre, svanite le speranze in una imminente liberazione, le formazioni si prepararono a passare un altro inverno in montagna, mentre la repressione nazifascista si faceva più dura e incalzante. Sul finire del 1944, attuando le direttive del Comitato militare regionale piemontese, si procedette alla c[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 226

Brano: [...]ol. I primi a essere investiti dall’attacco furono i distaccamenti « Leschiera », « Rossero » e quello dei partigiani russi. Il 12.7.1944, dopo due ore di combattimento, i garibaldini (comandati da Alessandro Ciamei) riuscirono a respingere il nemico dalle due ali; e avendo i nazifascisti attaccato anche al centro, nonostante le particolari difficoltà di questa posizione i distaccamenti « Altieri » e « Tarro Boiro », comandati rispettivamente da Carlo Ambrino (Negro) e da Raimondo Ala (Mondino), riuscirono a resistere, infliggendo al nemico sensibili perdite. I partigiani ebbero 2 morti, tra i quali un sovietico, e 4 feriti gravi, che vennero poi curati dal professor Attilio Bersanì Begei (Ferrerò).

La pressione nemica si protrasse per tutto il mese di luglio e, il mese dopo, giunsero nella valle le S.S. tedesche. Il 26 agosto, constatata l’impossibilità di raggiungere le posizioni della 42a Brigata Garibaldi, le S.S. attaccarono sul fianco sinistro il raggruppamento « Alpini della Stellina », appartenente alla 4a Divisione « Giustizia e Libert[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 738

Brano: [...]prudenzialmente trasferito nel Cuneese; qualche tempo prima, era già stato trasferito nelle valli di Lanzo il maggiore Liberti, a sua volta ferito dai tedeschi il 27 novembre; infine, il 25 febbraio, in seguito a un tradimento di collaborazionisti russi bianchi posti dai tedeschi a guardia della stazione ferroviaria, cadde a Bruzolo il comandante Fontan.

Nuovi quadri vennero inviati da Torino a sostituire i compagni caduti: l’operaio torinese Carlo Ambrino, l’ex combattente garibaldino di Spagna Pierino Bosco, il giovane Giuseppe Kovacic, triestino di origine slovena. Contemporaneamente si mettevano in luce nuovi quadri delle formazioni iniziali: Guido Bobba, Alessio Maffiodo, Remo Bugnone, Vittorio Blandino, Vincenzo Blandino, Raimondo Ala e altri.

Formazioni differenziate

Con il sopravvenire della primavera

1944 le formazioni della valle di Susa si riorganizzarono e aumentarono considerevolmente i loro effettivi: in seguito ai bandi fascisti di chiamata alle armi, affluirono in montagna centinaia di volontari giovani e giovanissimi, [...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Carlo Ambrino, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascisti <---C.L.N. <---G.L. <---Raimondo Ala <---Adolfo Velino <---Alleati nella Francia <---Andrea Coletti <---Arkadij Zukov <---Attilio Ber <---Banda del Gravio <---Bruno Peirolo <---Carlo Perono <---Colle del Lys <---Collegno a Bardonecchia <---Comando di Zona <---Congresso di Bamako <---Divisione G <---Divisione G L <---Felix Houphouet Boigny <---Francesco Foglia <---Franco Ciamei <---G.A.P. <---Guido Gobba <---M.R.P. <---Modibo Keita del Sudan <---Nino Rulfo <---Ostia Borgotaro <---Parlamento di Parigi <---Partito comunista <---R.D. <---R.D.A. <---Repubblica del Mali <---Resistenza nel Modenese <---S.A.P. <---S.F.I.O. <---S.S. <---Sant'Ambrogio <---Spagna Pierino Bosco <---Val Chisone <---Vincenzo Blandino <---Vittorio Blandino <---Vittorio Morone <---antifascista <---antifascisti <---antimperialista <---bresciano <---collaborazionisti <---colonialismo <---comunista <---comuniste <---dell'Africa <---fascista <---fasciste <---georgiani <---nazifascista <---nazifasciste <---nazifascisti <---nazionalismo <---nazionaliste <---nell'Africa



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