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Il segmento testuale C.P.C. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 6Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 422

Brano: [...]gli oppositori politici fra i « devianti » e gli « anormali » sulla base delle sue positivistiche osservazioni fisiognomiche e antropometriche; questo metodo statistico privilegiava l’analisi degli elementi somatici, quindi l’uso della fotografia criminale come metro di giudizio della pericolosità sociale (per Lombroso, della « regressione atavica ») di un individuo.

Nel 1896 venne pertanto istituito in Italia il Casellario politico centrale (C.P.C.) per raccogliere i fascicoli personali degli aderenti ai partiti “sovversivi” (inizialmente si trattava di socialisti, repubblicani e anarchici; poi vennero i comunisti e, durante il fascismo, tutti indistintamente gli oppositori al regime dittatoriale) .

11 C.P.C., abolito alla caduta del fascismo, consta di circa 160.000 fa

422



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 601

Brano: [...]rdia Comunista di Castello, restandovi fino allo scioglimento della sezione, avvenuta nel 1921. Contava numerose amicizie fra gli stessi compagni di fede, fra cui il Cerreti, il Fantechi Mario, bracciante del luogo e il Pancrazi Valentino. Il Bonini, dopo l'avvento del fascismo, sembrò appartarsi dai compagni e dai ritrovi notoriamente frequentati da sovversivi, lasciando supporre alle autorità un certo ravvedimento, che invece non è avvenuto » (C.P.C. fase. Pancrazi, 22 luglio 1927).

Con l’arresto di Bonini (poi confinato), la polizia fascista riuscì a individuare il sistema di collegamenti fra l’organizzazione clandestina della fabbrica e l’esterno. Gli operai dello stabilimento di Rifredi formavano il II Settore, mentre quelli dello stabilimento che si trovava in via del Pignone formavano il I Settore. Le riunioni tra gli operai e i. compagni esterni si tenevano in aperta campagna o nel parco delle Cascine.

Dopo le leggi eccezionali del novembre 1926 i comunisti continuarono a mantenere nella fabbrica,

pur tra grandi difficoltà,[...]

[...]to dal fascista Gino Ugolini di essere un sovversivo.

Galliano Melani, che prima del fascismo era iscritto alla Sezione comunista di via dell’AgnoIo, nell’interrogatorio ammise di avere ricevuto in prestito da Secci qualche libro a contenuto sociale.

Egli rivelò che « fra gli operai della fonderia del Pignone serpeggia un certo malcontento per la riduzione delle ore di lavoro, malcontento che darebbe origine a critiche contro il regime ». (CPC, K 1 B, 1936, busta 26).

La polizia si convinse che il Melani cercava di coltivare le « vecchie ideologie » tramite la lettura di libri a contenuto sociale « che è stato accertato che circolino, specialmente tra gli operai della Pignone ».

Mentre Gino Manetti fu condannato a 5 anni di confino, Galliano Melani e Nello Secci vennero soltanto ammoniti.

Il malcontento degli operai della Pignone è testimoniato anche dal fatto che nel 193536 i calderai inscenarono nei locali della mensa una protesta contro i proprietari che volevano togliere dalla paga l’indennità di mensa. Questo clima di[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine C.P.C., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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