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Il segmento testuale C.M.R. è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 240

Brano: [...]fugiati nella zona. La già manifestata tendenza a costituire reparti con impronta di esercito regolare venne accentuandosi anche in vista della possibilità di un forte armamento, cui avrebbero dovuto provvedere gli Alleati tramite aviolanci e, seguendo tale orientamento, Libero emanò addirittura bandi di chiamata alle armi per le classi 19232425, in contrapposizione a quelli della Repubblica Sociale Italiana. Questo fatto suscitò la reazione del C.M.R. che inviò nuovamente Orsi in Brigata. Intanto i partigiani si erano installati al Corniolo (Santa Sofia), dando vita a quello che dalla stampa del tempo venne definito un « dipartimento partigiano », reso necessario dalle eccezionali nevicate di quei mesi. La formazione contava a quell’epoca circa 500 effettivi e, sia per le difficili condizioni ambientali sia per quelle politicomilitari, Orsi si convinse deH’impossibilità di ottenere sensibili mutamenti nella linea di condotta degli uomini. Egli decise quindi di tornare al Comando regionale per illustrare gli aspetti ne

gativi di quella s[...]

[...]per quelle politicomilitari, Orsi si convinse deH’impossibilità di ottenere sensibili mutamenti nella linea di condotta degli uomini. Egli decise quindi di tornare al Comando regionale per illustrare gli aspetti ne

gativi di quella situazione, ma il 6.3. 1944 fu catturato lungo la strada dai fascisti, rinchiuso alla Rocca delle Caminate, barbaramente torturato e infine ucciso.

Nascita della Brigata

La drammatica congiuntura spinse il

C.M.R. ad assumere drastiche decisioni. Venne quindi inviato alla formazione, con poteri discrezionali llario Tabarri (nome di battaglia Pietro Mauri). Il 22 marzo questi raggiunse il Comando partigiano, spostato nel frattempo a Strabatenza (Bagno di Romagna) e, malgrado l’aperto disaccordo mostrato da Libero, riuscì ad attuare le direttive del C.L.N., assumendo il comando con il consenso sostanziale della formazione, spostando Libero a capo di stato maggiore.

Convinto che era da attendersi un massiccio rastrellamento non appena la stagione l’avesse consentito, il nuovo Comando decise di organizz[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 350

Brano: [...]impostazione politica successiva ».

A fianco di Duccio Galimberti (v.)f P.B. fu il primo a schierarsi nel Partito d’Azione e, ì’8 settembre

1943, tra i primi organizzatori della Resistenza a Torino. Fece parte del Comando militare regionale piemontese in rappresentanza del Partito d'Azione; fu alla testa delle formazioni « Giustizia e Libertà ». Arrestato il 31.3.1944 nella sacrestia del duomo di Torino, processato con gli altri membri del C.M.R. P., fu condannato a morte e venne fucilato il 5.4.1944 al Poligono di Martinetto.

Ho sempre testimoniato che Braccini era la testa più fina del Comitato militare: possedeva la chiarezza dello scienziato che era, la capacità di analisi e di sintesi del ricercatore; tutti l'ammiravano, l’ammiravano più di tutti. Il professore Penati esattissimamente scrivé: « Entrato a far parte del Comitato militare piemontese accanto a Mortorelli, Giambone, Brosio, Fusi, si gettò senza un attimo di esitazione al lavoro. E il lavoro fu subito non solo difficile, ma estremamente delicato; non richiese so

[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 431

Brano: [...]se maggiore sviluppo, sorsero i primi battaglioni di F.T.P.. Gli effettivi di un battaglione (alcune centinaia di uomini) si riunivano soltanto per impegnare battaglia. Nell’intervallo tra un'operazione e l’altra ogni compagnia era normalmente dispersa in accantonamenti di 30 uomini al massimo. All’organizzazione per unità si accompagnava quella territoriale per

dipartimenti e gruppi di dipartimenti, articolata in Comitati militari regionali (C.M.R.), Comitati militari interregionali (C.M.I.R.) e Comitato militare nazionale ( C.M.N. ). La struttura a compartimenti stagni, se non facilitava la rapidità dei contatti, garantiva però la sicurezza dell’organismo a tutti i livelli.

A ogni gradino dell’organizzazione, il Comando era assicurato da 3 ufficiali congiuntamente responsabili verso l’istanza superiore: il Commissario agli effettivi [C.E.) che aveva il compito di dare impulso al reclutamento, curare le formazioni, la disciplina e il morale degli uomini; il Commissario delle operazioni (C.O.) incaricato di preparare le azioni, contro[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 612

Brano: [...]ormazioni esterne diedero luogo a brigate d’assalto, brigate di manovra, squadre volanti e gruppi di sussistenza. In città si ebbero le squadre d’azione patriottica (S.A.P.).

I rapporti tra Comandi superiori e formazioni dipendenti divennero sempre più continui.

In una circolare del settembre 1944 diretta a tutte le formazioni dipendenti, dopo averle informate sul significato e sulla composizione rappresentativa del C.L.N., del C.V.L., del C.M.R. e del Comando dell’Italia Occupata, rivolgendosi direttamente ai combattenti il Comando delle Brigate Matteotti così si esprimeva:

« Operai, contadini, studenti [...] accorsi generosamente a rafforzare le schiere dei patrioti [...] nel combattere tra le nostre file [...] tendete non solo alla meta immediata della cacciata dei nazisti e dei fascisti, ma a quella più alta che consiste nel preparare un mondo migliore.

II Partito socialista è spiritualmente vicino a questi gióvani, li assiste e li guida, considerandoli le sue forze migliori sia per

il coraggio che dimostrano, sia perché [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine C.M.R., nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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