Brano: [...]se a rendere più ferma e matura la sua determinazione di lotta.

Scrisse in quella circostanza alla madre: « In questo senso, il dolore, che permette un’esperienza fondamentale, non è più passività se si risolve in volontà e coscienza ».

Allo scoppio del conflitto spagnolo, decise subito di partecipare alla difesa della Repubblica e fu tra i primi volontari stranieri accorsi in Spagna. Aggregatosi a un distaccamento volante della colonna di Buonaventura Durruti (v.) composto da circa 150 uomini, comandato da un volontario francese e destinato ad azioni particolarmente rischiose (tanto che nel volgere di pochi mesi si ridusse a 30 effettivi), nel settembre 1936 fu ferito in combattimento a Barbastro. Ancor prima di ristabilirsi volle essere reintegrato nei reparti combattenti e venne così inviato ad Albacete (v.), alla scuola per ufficiali di stato maggiore delle Brigate Internazionali, da cui uscì col grado di tenente. Nel maggio 1937 fu assegnato al Battaglione « Garibaldi » della XII Brigata Internazionale e in questo si distinse come uno dei migl[...]