→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Brigate del Popolo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 350

Brano: [...]mmissione regionale triveneta per i riconoscimenti delle qualifiche partigiane: 13.412 fra partigiani e patrioti riconosciuti, dei quali 8.504 combattenti; 568 partigiani caduti e 274 feriti. Per quanto concerne l’orientamento politico delle forze partigiane operanti, può essere in generale ricavato dalla loro appartenenza alle diverse formazioni, secondo la medesima fonte:

Dei caduti, 383 facevano parte delle formazioni garibaldine, 98 delle Brigate del Popolo, 51 delle formazioni « Giustizia e Libertà » e 36 di quelle indipendenti, mentre il numero dei feriti risulta pari, rispettivamente, a 174, 54, 34 e 14. Tutte le formazioni recarono alla lotta comune il massimo contributo in relazione alle rispettive possibilità, alle loro concezioni ideologiche e al loro orientamento politico, per cui ogni confronto inteso a stabilire meriti o demeriti appare contrario allo spirito unitario che, pur nella diversità delle posizioni, è stato proprio del movimento partigiano. Proprio per questo va respinta la tendenza di certa storiografia ad attribuire alle fo[...]

[...]isti vi furono rappresentati, in successione di tempo, da Vittorio Ghidetti (v.), Giuseppe Gaddi (v.) e Aldo Damo; i socialisti, da Candido, Cavinato e Tonetti.

A partire dall’estate 1944 funzionò anche un Comando regionale veneto (sempre con sede a Padova), composto da: Attilio Gombia (v.), comandante delle formazioni garibaldine del Veneto; Giuseppe Calore, comandante delle Brigate « Giustizia e Libertà »; Lanfranco Zancan, comandante delle Brigate del Popolo del Veneto; e da un gruppo di attivi collaboratori.

Tale Comando si era insediato, per sicurezza, in un convento. Accanto ai citati organismi unitari, ebbero sede a Padova i centri regionali dei vari partiti. Qui operò anche il Triumvirato insurrezionale veneto del P.C.I., di cui fecero parte Felice Platone, Giordano Pratolongo, Stefano SchiappareJli e Benvenuto Santus. Del comando delle Brigate Garibaldi fece parte, oltre ad Attilio Gombia, Amerigo Ciocchiatti (v.). Per quanto concerne le formazioni militari specificamente padovane, va annoverata la Brigata d’assalto Garibaldi « Padova »,[...]

[...]otta, tra gli altri, Attilio Sgnaolin, Anseimo Benedetti, Romeo Zanella, Giovanni Zerbetto e VirgiJio Ferraresso.

I partigiani di « Giustizia e Libertà », raccoltisi inizialmente nella Brigata guastatori « Silvio Trentin », sorta nell’ambiente universitario sotto la guida dell'assistente di ingegneria Otello Pighin, effettuarono ardite operazioni in tutta la provincia. Do

Bnigate Inquadrati Combattenti

Garibaldi (P.C.I.) 10.278 6.294

Brigate del Popolo (D.C.) 1.745 1.292

Giustizia e Libertà (P.d’A.) 864 567

Ìndipendenti 525 351

13.412 8.504

350



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 678

Brano: [...]e giunte regionali e ai comandi periferici, precisando le proprie funzioni e dando direttive per la lotta.

II Comando generale aveva sede a Milano e da principio ne fecero parte: Luigi Longo (col nome di battaglia Italo) del P.C.I., in rappresentanza delle Brigate Garibaldi; Ferruccio Parri [Maurizio), del P.d’A., in rappresentanza delle Brigate « Giustizia e Libertà »; Enrico Mattei (Marconi, Monti, Este), della D.C., in rappresentanza delle Brigate del Popolo; Giovanni Battista Stucchi, del P.S.I., in rappresentanza delle Brigate Matteotti; Mario Argenton, per le formazioni « autonome »; e il generale Bellocchio, in funzione di consulente militare. Nell’agosto del 1944 il governo italiano, su indicazione del C.L.N.A.I. e in accordo con gli Alleati, inviò a Milano il generale Raffaele Cadorna (v.) con l’incarico di assumere il comando del C.V.L.. Paracadutato in vai Cavallina, nel Bergamasco, Cadorna giunse a Milano verso il

20.8.1944. Contrasti sorti nella defi

nizione delle sue competenze ne ritardarono l’assunzione a comandante e fino all’[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 351

Brano: Padova, Università di

po la caduta di Pighin (Medaglia doro alla memoria) il comando della Brigata fu assunto da Lubian, a sua volta assassinato dalle Brigate Nere; e infine dallo studente Sergio Francalama. Quest’ultimo cadde, alla testa dei suoi uomini, a Ponte di Brenta il 28.4.1945, durante uno scontro con le SS in ritirata. Comandante delle Brigate del Popolo della provincia fu Marcello Olivi. La Brigata « Damiano Chiesa » era comandata da Graziano Verzotto, la « Luigi Pierobon » da Giuseppe Bussolin, la « Guido Negri » da Toni Ranzato e la « Brunello Rutoli » da Marino M una ri.

Bibliografia essenziale: Anonimus, L'Università di Padova durante l’occupazione tedesca, Padova, 1946; G.E. FanteiIi, La Resistenza dei cattolici nel padovano, Padova, 1965; L. Geremia, Storia della Brigata Garibaldi, Padova, 1946; C. Marchesi, Pagine all'ombra, Padova, 1946; L. Zancan, Egidio Meneghetti e la Resistenza nel Veneto, Vicenza, 1965; G. Gaddi, Saggio sulla[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 497

Brano: [...]San Giovanni, azione che vide impegnati gli uomini della 184a Brigata S.A.P.. Ma numerosi furono, in tutto il periodo, i conflitti a fuoco con i posti di blocco nemici, i disarmi di militi repubblichini e di tedeschi, la liberazione di partigiani ricoverati e piantonati nell'ospedale di Niguarda. Alcune settimane prima della Liberazione si formarono anche le squadre armate delle Brigate “Matteotti”, nonché quelle di “Giustizia e Libertà” e delle Brigate del Popolo. La presènza di queste forze non era uniforme, ma presentava punti alti in alcune aziende: alla Breda e alla Pirelli erano presenti distaccamenti della 49a Brigata “Matteotti”, mentre la 75a Brigata “Giustizia e Libertà” aveva punti di forza alla Ercole Marelli, alla Breda e alla Pirelli. La 25a Brigata del Popolo era presente aJla Falck. A differenza delle formazioni garibaldine che si imperniavano quasi esclusivamente sulla fabbrica, queste formazioni avevano collegamenti con squadre dislocate anche all'interno della città. Alcuni giovani studenti antifascisti, collegati organicamente al Mo[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Brigate del Popolo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---D.C. <---P.C.I. <---C.L.N. <---Il C <---Il C L <---P.S.I. <---antifascista <---antifascisti <---comunisti <---cristiana <---fascista <---fascisti <---italiane <---italiani <---Agraria <---Alberto De Stefani <---Aula Magna <---Bibliografia <---Bnigate Inquadrati <---Brigata S <---Brigata S A P <---Brigata del Popolo <---Brigate Nere <---Brigate del Lecchese <---Brunello Ruto <---C.I.L. <---C.L.N.A.I. <---C.V.L. <---Colli Euganei <---Comando generale del Corpo <---Comitato Giovanni Ponti <---Concetto Marchesi <---D.L. <---D.L.C.P.S. <---D.L.L. <---Damiano Chiesa <---Dario Tagliaferri <---Discipline <---Dopolavoro Breda <---Enrico Falck <---Eugenio Curiel <---Facoltà di Scienze <---Ferruccio Parri <---G.E. <---G.L. <---G.N.R. <---Garibaldi S <---Garibaldi S A P <---Gioacchino Malavasi <---Giovanni Battista Stucchi <---Giulio Casiraghi <---Giuseppe Banchieri <---Giuseppe Bussolin <---Giuseppe Gaddi <---Giuseppe Schiavon <---In particolare <---Ingegneria <---La lotta <---La storia <---Lanfranco Zancan <---Lionello Geremia <---Luigi De Marchi <---Luigi Longo <---Marchesi in Aula Magna <---Marino M <---Movimento Lavoratori Cristiani <---Niccolò Copernico <---Ponte di Brenta <---Popolo del Veneto <---Renato Mieli <---Resistenza Veneta <---Resistenza nel Veneto <---Romeo Piva <---S.A.P. <---Santa Lucia <---Scienze <---Sergio Francalama <---Sesto San Giovanni <---Silvio Trentin <---Spartaco Cavallini <---Storia <---Storiografia <---Toni Ranzato <---Tono Zancanaro <---Vittorio Ghidetti <---anticomunista <---antifasciste <---comunista <---cristiani <---fascismo <---fasciste <---gappiste <---ideologiche <---italiano <---latinista <---nazionalisti <---nazista <---nazisti <---sappisti <---socialiste <---socialisti