→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Brigate G L è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 375

Brano: [...] comando di Augusto Conti (Augusto), costrinsero, con la violenza degli attacchi a corpo a corpo, le forze repubblichine a ripiegare. Fondamentale fu poi l’apporto delle forze cittadine delle « Matteotti » all’attività della Resistenza in Milano e Torino, e alla liberazione delle due città; così come altre unità delle formazioni presero parte alla conquista dei maggiori centri dell’Italia del nord.

A.Cam.

Brigate « Giustizia e Libertà »

Brigate G.L.. Denominazione assunta dalle formazioni partigiane organizzate durante la Guerra di li* Aerazione sotto l’egida del Partito d’Azione (v.) o ad esso collegatesi.

il motto di « Giustizia e Libertà », insegna del movimento fondato da Carlo Rosselli (v.) in Francia nel 1929 e al quale si riallacciava la tradizione del Partito d’Azione, fu adottato da tutti i nuclei partigiani creati da militanti «azionisti» nella primavera del 1944, quando le formazioni ebbero il loro assetto ufficiale e vennero poste sotto il comando di Ferruccio Parri (v.)f che le rappresentava anche nel Comando generale de[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 376

Brano: Brigate « Giustizia e Libertà »

1943, attorno all'ingegnere Fermo Solari; e altri nuclei, destinati poi a svilupparsi come unità partigiane di notevole efficienza e spesso di cospicua eptità numerica.

Struttura e articolazione

La struttura dei comandi periferici delle Brigate G.L. fu, di norma, quella di un Comando regionale retto da un comandante affiancato da un commissario politico (mentre, centralmente, non esisteva la figura del commissario). Le unità combattenti si organizzarono, secondo lo schema prevalente nel movimento partigiano, in distaccamenti, bande (o battaglioni), brigate, divisioni, raggruppamenti. I commissari politici di formazione furono, per lo più, a livello di brigata e di divisione, ma in alcune^zone e in taluni reparti anche a livello di battaglione e di distaccamento.

Comandi regionali funzionarono in: Piemonte (comandante Tancredi Gai imb[...]

[...]rtigiani in relazione ai diversi periodi della lotta, rendono tali cifre alquanto approssimative. Lo stesso Parri, in una conferenza tenuta nel marzo 1960 presso il Circolo « Fratelli Rosselli » di Firenze, riferendosi all’inizio dell’aprile 1945, cioè alla fase preinsurrezionale, portava la sua valutazione a circa 20.000 combattenti regolarmente inquadrati, compresi quelli operanti nelle città.

Nel novembre 1944, il comandante generale delle Brigate G.L. aveva considerato che le sue unità rappresentassero il 20 % del totale dei reparti partigiani operanti, valutando nella percentuale del 50 % quelli organizzati sotto la direzione del comando delle Brigate d'assalto Garibaldi.

Le perdite subite dalle formazioni G.L. — sempre secondo i calcoli di Parri — ammonterebbero comples

Partigiani della 2a Banda della Brigata « Giustizia e Libertà » di Valle Varaita

376



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 510

Brano: [...]tista), Giacinto Rizzoglio. Le loro azioni, oltre a gettare lo scompiglio nelle file nazifasciste, agevolarono la costituzione di una vasta ed efficiente rete di C.L.N. rionali, periferici e aziendali che permisero

lo sviluppo dell’attività militare nella città. Le S.A.P. (squadre di azione patriottica) vennero ordinate su

36 brigate (ciascuna di circa 20 squadre di 5 elementi) così suddivise: 24 Brigate Garibaldi organizzate dal P.C.I., 4 Brigate G.L. del Partito d’Azione, 2 Brigate Matteotti del P.S.I., 2 Brigate Mazzini del P.R.I., 2 Brigate Libertarie dei gruppi anarchici, 1 Brigata del Popolo (o della Patria) della D.C., 1 Brigata Autonoma del P.L.I..

Le Brigate S.A.P. Garibaldi erano comandate da Gelasio Adamoli (v.), le G.L. da Giuseppe Ferrari [Negrini) e Dani, le Mazzini da Aldo Podestà e Dante Storace, le Matteotti da Dante Bruzzone, le Libertarie da Pittaluga, quelle della Patria da Mario Galli, le Autonome da Prati.

L’unità di impiego e di direzione di queste forze era affidata al Comando unificato generale, composto dal [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 562

Brano: [...]di fatto superati dall’offensiva di truppe collaborazioniste mongole che, iniziata il 23.11.1944, nella sua prima fase si rivolse soprattutto contro le postazioni gielliste di Rocca d’Olgisio, Pianello e Rivergaro, con l’obiettivo di spezzare lo schieramento frontale dei partigiani esteso lungo l’intero arco piacentinopavese.

L’offensiva nemica ebbe successo, nonostante la tenace resistenza opposta dai partigiani al Cerro e a Bobbio. Le varie Brigate G.L. furono quindi costrette a sganciamenti progressivi e, infine, ad abbandonare la vai Trebbia e la vai Tidone, dove si scatenarono in violenze e saccheggi le truppe mongole.

I contingenti sparsi della Divisione, ripiegati in vai Nure, proseguirono i combattimenti fino all’ultimo accanto alle Brigate garibaldine di quelle zone. Tuttavia il rastrellamento invernale provocò uno sbandamento delle forze partigiane, braccate e isolate: molti furono i morti, i feriti (tra cui lo stesso comandante Fausto e il suo capo di stato maggiore Patrignani), e i caduti in mano al nemico. Fra le maggiori perd[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Brigate G L, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Brigate G <---G.L. <---C.L.N. <---Dante Livio Bianco <---G.N.R. <---gielliste <---Aldo Podestà <---Alla I <---Andrea Scano <---Angiolina Berpi <---Autonome da Prati <---B.D.C. <---Brigata del Popolo <---Brigate S <---Brigate S A P <---C.L.N.A.I. <---C.V.L. <---Cividale del Friuli <---Comando di Piazza <---Comando di Zona <---Comando di Zona Oltrepò <---Cuneese da Tancredi Galimberti <---D.C. <---Dante Bruzzone <---Divisione G <---Divisione G L <---Divisione U <---Divisione U S <---Divisione del Monferrato <---Emanuele II <---Eros De Franceschi <---Ettore Rosa <---Ferruccio Parri <---Franco Diodati <---G.A.P. <---Gaetano Barbareschi <---Germano Jori <---Giacomo Buranello <---Giorgio Spina <---In Liguria <---In particolare <---Italia Libera <---Italia libera <---La Spezia <---La sera <---Le S <---Le S A P <---Libertarie da Pittaluga <---Lina Filippi <---Luigi Rei <---Mario Jacchia <---Matteotti da Dante Bruzzone <---Mazzini da Aldo <---Mazzini da Aldo Podestà <---Monregalese-Langhe <---P.C.I. <---P.R.I. <---P.S.I. <---Patria da Mario Galli <---Piazza di Genova <---Piemonte Ju <---Raggruppamento Divisioni <---Renzo Cattaneo <---Resistenza in Milano <---Riccardo Bauer <---S.A.P. <---S.S. <---Sezione di Marassi <---Tancredi Gai <---Tancredi Galimberti <---U.S.A. <---V Zona Cu <---Vittorio Emanuele <---Vittorio Emanuele II <---Voghera-Piacenza <---azionista <---azionisti <---collaborazioniste <---collaborazionisti <---comunisti <---dell'Alta <---dell'Italia <---democristiani <---fascismo <---fascista <---fasciste <---fascisti <---gappiste <---gappisti <---gollista <---italiane <---nazifascista <---nazifasciste <---nazista <---nazisti <---sciste <---siane <---socialisti