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Il segmento testuale Brigata Triestina è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 27

Brano: [...]attivo antifascista e organizzatore della minoranza slovena, negli anni del regime venne più volte arrestato e nel 1927 fu assegnato al confino. Successivamente espatriò in Francia, dove continuò l’azione antifascista nei centri di emigrazione italiana locali, nonché in quelli del Belgio e del Lussemburgo.

Dopo I'8.9.1943 prese parte alla Guerra di liberazione, tra gli organizzatori della Resistenza in Venezia Giulia. Membro del Comando della Brigata Triestina, operò successivamente nella zona slovena, entrando a far parte del Comando generale di quelle formazioni come ufficiale di collegamento italiano. Diresse il Corriere Partigiano e fu vicecomandante della piazza di Trieste.

Dopo la Liberazione, allorché il Governo militare alleato, nonostante gli impegni assunti di servirsi della collaborazione degli amministratori popolari della città, ordinò lo scioglimento della Guardia del Popolo (25.6.1945), alcuni dei dirigenti politici e partigiani più in vista vennero imprigionati e, tra questi, lo laksetich. Condannato, per « detenzione di rivoltel[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 793

Brano: [...]concludesse la guerra ne sarebbero sorte 251, di cui 10 italiane) portarono l’appellativo di « Proletarie ».

Con l’ingrandirsi deH’E.P.L.J., il termine di « Proletario » venne riservato esclusivamente ai reparti migliori e più combattivi che si erano distinti nelle più dure battaglie. Per meritare questo appellativo e la speciale bandiera cui dava diritto, un reparto doveva prima essere stato proclamato « d’assalto » (tale fu, per esempio, la Brigata Triestina d’assalto operante nel IX Korpus sloveno).

Fino al termine della guerra le Brigate proclamate « Proletarie » furono in tutto 15. A differenza delle altre unità, che portavano i vessilli nazionali (serbo, croato, sloveno, italiano, ecc.), le Brigate Proletarie avevano la bandiera rossa con al centro la stella a cinque punte e il nome della brigata, mentre i loro componenti portavano sulla bustina la stella rossa con falce e martello.

Tito firmò uno speciale Statuto per queste formazioni, che all'art. 1 precisava: « Le Brigate Proletarie d’assalto sono formazioni militari dei popoli della[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Brigata Triestina, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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