Brano: [...]aggio politico militare »: Ercole Bazzoni fu condannato a 12 anni di reclusione; Carlo Ciceri, infiltrato nel sindacato fascista alla Breda e incaricato dei contatti con i funzionari di partito, a 11 anni.

Quantunque il Centro estero diffidasse degli scampati all’arresto, e pur falcidiata, l’organizzazione rimase in piedi: Carlo Benaglia della Falck, Eugenio Mascetti della Breda I, Giulio Casiraghi della Ercole Marelli, Luciano Morganti della Breda IV e Darles Fusetti della cellula

“Rione Vittoria” assicurarono una certa continuità al lavoro dei piccoli gruppi da loro diretti.

Il partito riprese i contatti con l’organizzazione sestese nella primavera del 1942, tramite l’operaio della Breda Antonio Marinini [Primo) reduce dal carcere dopo aver subito una condanna a 7 anni. Egli riuscì a vincere le diffidenze di Umberto Massola [Francesco), allora massimo responsabile del partito in Italia, e rinnovò i contatti, che del resto non aveva mai interrotto, con la Breda. Dopo oltre un anno di lavoro i risultati furono lusinghieri: tornarono [...]

[...]lti militanti che erano rimasti in qualche modo collegati e, in tutte le grandi e medie aziende, ripresero a operare una o più cellule. Per la prima volta, grazie al lavoro di Aldo Ballardini e Giovanni Brambilla (v.), a loro volta reduci dal confino, gli stabilimenti Falck e Pirelli erano « ricollegati ufficialmente al centro del Partito ». Questo lavoro permise infine il contatto con militanti degli altri partiti antifascisti: alla Falck, alla Breda IV e alla Pirelli con i socialisti; alla Ercole Marelli con esponenti di “Giustizia e Libertà”; alla Pirelli e alla Garelli con i repubblicani. Queste forze, con alcuni elementi della Falck già iscritti all’ex Partito Popolare, crearono un diffuso senso di attiva opposizione antifascista.

Dal 1927 al 1943 ventinove cittadini sestesi erano stati assegnati al confino. Per circa la metà dei casi si trattava di antifascisti non aderenti ad alcun partito, ma responsabili di atti contrari al regime come la distribuzione di volantini in fabbrica e propaganda contro il fascismo. Fra i confinati si ri[...]