Brano: Gualandi, Guido

stre truppe di avanzare oltre Brunete e di occupare un lungo tratto della riva destra del Guadarrama, fino alla strada che da Brunete sale a Boadilla del Monte. Su questa riva i fascisti non hanno più che una testa di ponte che fa da perno su Villanueva del Pardi Ilo ».

Il secondo giorno della battaglia vide i repubblicani impegnati su due fronti: « ... nella mattinata del secondo giorno, la XV Divisione, composta dalla 13a e dalla 15a Brigata Internazionale, appoggiata a sinistra da forze della XXXIV Divisione e, a destra, da forze di Lister, passa il Guadarrama e si arrampica sulle alture che lo dominano alla sua sinistra, allo scopo di impadronirsi del colle di Mosquito e di Romanillos, per continuare, in seguito, su Boadilla del Monte. Qualch[...]

[...]o giorno della battaglia vide i repubblicani impegnati su due fronti: « ... nella mattinata del secondo giorno, la XV Divisione, composta dalla 13a e dalla 15a Brigata Internazionale, appoggiata a sinistra da forze della XXXIV Divisione e, a destra, da forze di Lister, passa il Guadarrama e si arrampica sulle alture che lo dominano alla sua sinistra, allo scopo di impadronirsi del colle di Mosquito e di Romanillos, per continuare, in seguito, su Boadilla del Monte. Qualche nostro carro armato arriva fino alle prime case di questo villaggio, ma il grosso della fanteria è fermato di fronte a Mosquito e a Romanillos.

Nella stessa giornata si combatte, alla destra del l'allineamento repubblicano, per liquidare definitivamente la resistenza fascista a Quijorna ».

Quijorna cadde il 7 luglio. Sulla vecchia linea fascista resisteva so

lo Villanueva del Pardillo, dove lo scontro fu particolarmente duro e venne vinto grazie soprattutto al Battaglione « Garibaldi ».

Il Battaglione « Garibaldi »

« Nel pomeriggio del 9 luglio il terzo battaglione del[...]

Brano: [...]attorno alla cosiddetta Casa Verde (che era poi, in realtà, di colore rosso). I garibaldini combatterono con eroismo e tenacia (v. Casa Rossa).

La battaglia di Madrid durò, quasi senza interruzione, dal mese di novembre 1936 fino al mese di marzo 1937. Essa si concluse con la vittoria dei repubblicani a Guadalajara tv.).

Guadalajara

Il Battaglione « Garibaldi » combattè nel mese di novembre a Palacete; nel mese di dicembre a Pozuelo e a Boadilla del Monte; nel mese di gennaio a Mirabueno (ivi cadde Guido Picelli); nel mese di febbra

io sullo Jarama, ove contribuì ad infrangere lo sforzo fatto da Franco di tagliare la strada tra Madrid e il Levante; nel mese di marzo — dall’8 al 25 — tra Brihuega e Guadalajara. In quest’ultima battaglia erano entrate in azione le Legioni motorizzate inviate dall'Italia fascista, sotto il comando del generale Bergonzoli che, nel mese di genna

io, avevano preso d’assalto Malaga. Il Battaglione « Garibaldi » ebbe una parte importante nella vittoria. Esso conquistò il Castello d’Ibarra, la posizione chiave de[...]

Brano: [...]i strinse i primi accordi di collaborazione con i dirigenti della Federazione triestina del Partito comunista italiano. Ufficiale dell’Esercito popolare di liberazione jugoslavo durante la guerra partigiana, nel dopoguerra è stato per lunghi anni delegato permanente della Jugoslavia all’O.N.U., ambasciatore in vari paesi e deputato al Parlamento federale.

G.Sco.

Barisone, Luigi Matteo

Barbis. N. a Visone (Alessandria) il 31.7.1909, m. a Boadilla del Monte (Spagna) il 18.10.1936; fattorino. Di famiglia operaia attivamente schierata contro il fascismo, a 14 anni entrò nell’organizzazione genovese della Gioventù comunista e, ancora diciassettenne, venne arrestato e confinato a Ustica. Prosciòlto il 30.5.1928, fu fatto espatriare dal partito e raggiunse Mosca. Qui frequentò per due anni l’“Università leninista” (v.) e più tardi sposò una russa.

Diventato funzionario di partito, compì missioni clandestine in Italia e in Francia, subendo vari arresti. Nell'estate 1936 si arruolò volontario nella Centuria “Gastone Sozzi” (v.) in Spagna. Un mese do[...]