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Il segmento testuale Benedetto Majorana è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 828

Brano: [...]a sola Toscana.

Basandosi su queste cifre, Sceiba accusò esplicitamente il P.C.I. di essere la « sezione italiana del partito comunista bolscevico russo » e di aver dato vita a un preordinato piano insurrezionale, pronto a scattare per l’ora X.

Il processo a Pallante

Dalla sinistra, venivano intanto raccolte informazioni sulla personalità dell’attentatore Antonio Pallante.

Si venne a sapere che il giovane era in rapporti con il conte Benedetto Majorana della Nicchiara, già vicefederale fascista di Catania; con l’avvocato Mazza, vicesegretario del Partito liberale, e con ambienti del Movimento Sociale. Giunto a Roma il 10 luglio, il Pallante aveva avuto contatti con elementi neofascisti. Interrogato dalla polizia, non indicò complici o mandanti, ma disse di aver sparato a Togliatti perché « con la sua attività di agente di una potenza straniera, impedisce il risorgere della patria ».

La magistratura non si preoccupò minimamente di accertare i collegamenti possibili con i servizi segreti di potenze straniere. Difeso dall'avvocato Giuseppe [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Benedetto Majorana, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Antonio Pallante <---Commissione del Senato <---Duomo a Milano <---Giuseppe Bucci <---Grande paura <---Italia James Dunn <---James Forrestal <---Movimento Sociale <---National Security <---National Security Council <---National Security Service <---One World <---P.C.I. <---Piano X <---Piazza del Duomo <---Security Service <---comunista <---comunisti <---fascista <---italiana <---italiani <---italiano <---nell'Italia <---neofascisti <---roosveltiana



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