→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Azione Reinhard è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 165

Brano: [...]ccia, nonché gli apparecchi ottici, elettrici e meccanici (giugno), altre miravano soltanto alla loro totale umiliazione (come quella del divieto di abbonarsi a giornali e di comperare libri); e altre ancora non facevano che dimostrare la tortuosa e demenziale animosità delle autorità naziste contro gli ebrei (divieto di tenere anima

li domestici, 15.5.1942). Infine gli ebrei vennero totalmente privati delle carte annonarie (ottobre 1942).

Azione Reinhard

Dopo che Reinhard Heydrich (alle cui dipendenze Eichmann si occupava della « soluzione finale ») venne giustiziato nel maggio 1942 da partigiani cèchi, fu messa in atto sotto la guida di Odilo Globocnik (v.) la cosiddetta Azione Reinhard che rappresentò una sorta di rappresaglia rivolta soprattutto contro gli ebrei polacchi.

Questa operazione mirava a « ricuperare » dagli ebrei quanto più possibile sul piano economico (patrimonio, effetti personali, attività lavorativa, fino alle « materie prime » offerte dai loro cadaveri). Un'operazione a parte fu messa in atto per la confisca dei beni culturali: già nel marzo 1942 fu costituito

YEinsatzstab di Rosenberg che avrebbe dovuto occuparsi particolarmente delle opere d’arte e delle biblioteche di proprietà ebraica. Lordine di sostituire in Germania tutti i lavoratori coatti [...]

[...]ti nel febbraio 1943, alcuni furono liberati in seguito alle ripetute dimostrazioni inscenate davanti al carcere dalle loro mogli « ariane »). L'11.6.1943, dopo la sollevazione in armi dei superstiti del ghetto di Varsavia, Himmler ordinò la totale liquidazione dei ghetti: vennero così deportati nei campi della morte gli ultimi ebrei della Polonia. A Lwow, Czestochowa, Bialystok e Vilna l'operazione diede luogo a ribellioni.

Il 19.10.1943 l’« Azione Reinhard» fu dichiarata ufficialmente conclusa: essa aveva fruttato 178 milioni di marchi. All’inizio di novembre, mentre veniva liquidato il ghetto di Riga (Lettonia), 18.000 persone furono ancora massacrate vicino a Lublino.

Fin dal 1942, nonostante gli sforzi tedeschi di mantenere il segreto, un numero sufficiente di informazioni era trapelato all'estero, tanto da indurre gli Alleati a enunciare formalmente il comune proposito di perseguire e punire inesorabilmente questi « crimini contro la umanità » (17.12.1942). A questa iniziativa Pio XII si rifiutò di aderire.

Anziani ebrei vengono costr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 591

Brano: Gobetti, Ada

designato capo della polizia nazista del Governatorato di Lublino. Qui diresse il massacro degli ebrei (v.), attuando la famigerata Azione Reinhard e realizzando anche ingenti profitti personali. Scoperto e denunciato per le indebite appropriazione di beni appartenenti per legge al Terzo Reich, venne trasferito dalla Polonia.

Grazie alla protezione di Himmler, nell’ottobre 1943 fu inviato a Trieste (v.), come comandante delle

S.S. e della polizia del neocostituito Adriatisches Kustenland (v. Litorale Adriatico), governato dal Gauleiter Rainer che era stato compagno di carcere del Globocnick in Austria.

Il carnefice della Venezia Giulia

Tra il 1943 e il 1945 innumerevoli furono i crimini ideati e diretti da Globocnick nella Ve[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 559

Brano: [...]azzista Daniel F. Malan (18741959). Smuts, passato all'opposizione, si spense due anni dopo.

Sobibor

Campo di deportazione (v.) situato a est del distretto di Lublino (Polonia), fu uno dei cinque lager polacchi dove gli ebrei (v.) venivano inviati dai nazisti per essere subito messi a morte, indiscriminatamente e senza selezione di sorta.

Come i campi di sterminio di Belzec e Treblinka (v.), Sobibor fu uno dei capisaldi della cosiddetta Azione Reinhard. Questa operazione di sterminio, condotta dai nazisti nel Governatorato generale della Polonia, consisteva neM’awiare verso i campi della morte tutte le persone individuate come “ébrei”, nell’organizzarne l’eliminazione in massa e nel farne sparire i corpi, dopo averli spogliati di ogni oggetto di valore che veniva fatto confluire nelle casse del Terzo Reich. L’operazione Reinhard fu gestita da personale nazista che, proveniente óa\V Azione eutanasia (in codice: T4), era ormai esperto nelle uccisioni in massa e nell’uso di gas venefico.

A dirigere l'organizzazione venne posto il Brigadefuhrer SS Odilor Globocnick (v.), capo della polizia e delle SS del distretto di Lublino. Nell’ottobre del 1943, conclusa l’operazione in Polonia, Globocnick sarà spostato in Italia come capo superiore della polizia e delle SS nel Litorale Adriatico (v.), insieme a tutto il personale a lui sottoposto. Si ritroveranno così a Trieste, per far funzionare la Risiera di San Sabba (v.) gli [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 111

Brano: [...]via, quello di Treblinka fu uno dei cinque campi di sterminio, creati dai tedeschi in Polonia (insieme ai lager di Belzec, Chelmno, Maidanek e Sobibor), il terzo in ordine di tempo ma il più grande. Di “sterminio” perché qui gli ebrei venivano messi a morte immediatamente dopo il loro arrivo, senza appelli né selezioni di sorta (v. Deportazione, Campi di).

Insieme a Sobibor (v.) e a Belzec (v.), Treblinka fu uno dei capisaldi della cosiddetta Azione Reinhard tendente a impossessarsi di tutti i beni degli ebrei polacchi, azione coordinata dal capo della polizia e delle SS di Lublino Odilo Globocnik (v.), attivo anche in Italia a partire dall’autunno del 1943. Agli ebrei deportati veniva detto che andavano a lavorare « all’Est », cioè nei territpri Sovietici, ma in realtà appena scesi dal treno a Treblinka venivano messi a morte. Si calcola che complessivamente vi abbiano lasciato la vita oltre 700.000 persone.

Struttura e funzionamento

Il lager era composto di due campi a un chilometro e mezzo di distanza l’uno dall’altro: Treblinka I, sorto[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Azione Reinhard, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Litorale Adriatico <---P.S.I. <---S.S. <---fascista <---fasciste <---fascisti <---nazionalista <---nazista <---nazisti <---socialista <---Adriatisches Kustenland <---Aktion TA <---B.M. <---Bibliografia <---Brigadefuhrer SS <---C.A.M. <---C.L.N. <---Carolina Zecchi <---Comitato centrale <---Conferenza di Wannsee <---Daniel F <---Daniel F Ma <---Energie Nuove <---Enrico Connastri <---Ettore Masetti <---F.I.O.M. <---Franz Paul Stangl <---Franz Reich <---Giovanni Giolitti <---Giovanni in Monte a Bologna <---Globocnick in Austria <---Globocnick nella Venezia <---Gobetti Marchesini Prospero <---Governatorato di Lublino <---Gustav Franz Wagner <---Il campo <---Karl Wolff <---Lublino Odilo Globocnik <---Ludwig Kubler <---M.U.P. <---Monte a Bologna <---Odilo Globocnik <---Odilor Glo <---Partito comunista <---Pio XII <---Pratica <---R.F.T. <---Richard Tho <---Risiera di San Sabba <---Rivoluzione Liberale <---Rivoluzione liberale <---S.T. <---San Giorgio <---San Giorgio di Piano <---San Sabba <---Stati Uniti <---Storia <---Terzo Reich <---Treblinka I <---Treblinka II <---U.R.S.S. <---Ulderigo Lenzi <---Weissensee in Carinzia <---Wiener Library <---Wirth a Joseph Oberhauser <---abbiano <---antifascismo <---antifascista <---antifascisti <---antipartigiani <---ariane <---brasiliana <---collaborazioniste <---collaborazionisti <---comunista <---comunisti <---d'Accursio <---emiliana <---fascismo <---filonazista <---italiana <---italiane <---italiani <---nazifascisti <---nazionalisti <---naziste <---nell'Europa <---opportunismo <---professionisti <---razzista <---salveminiana <---socialisti <---squadrismo <---trasformismo