Brano: I « PRIMITIVI » E LA MUSICA CONTEMPORANEA
Nonostante il frequente uso dei termini « primitivo » e « barbarico » nell'esperienza musicale contemporanea, tuttavia gli studi su questo argomento sono molto esigui, quasi inesistenti. Ciò può dipendere da varie ragioni: dall'asemanticitá propria dell'espressione musicale (1) per cui la determinazione e l'individuazione del « barbarico » e del « primitivo » presentano non poche difficoltà; quindi da una particolare configurazione della cultura musicale nel cui ambito i critici musicali « colti » ignorano alcuni complessi aspetti storici che si sottintendono ai termini « primitivo » e « barbarico », mentre gli studiosi di musica primitiva no n sono à la page con l'evoluzione del gusto e dell'espressione musicale contemporanea.
Soprattutto in queste due ragioni sono da ricercare le cause della mancanza di una letteratura sull'a[...]
[...]tribuito alla pittura, o meglio come Cocteau lo attribuì a Strawinsky a proposito de Le Sacre du printemps (2); in particolare si deve intendere come l'utilizzazione, da parte della cultura eurobianca occidentale, della musica dei popoli primitivi, di alcune specie di musica orientale e quindi di un certo tipo di folklore arcaico (3). Con « primitivo » nella musica contemporanea s'intende inoltre una particolare Weltanschauung
(1) Cfr. R. VLAD, Asemanticità della musica in Modernità e tradizione nella musica contemporanea (Torino, Einaudi, 1955), pp. 3344. Per un accenno sul «primitivo» nella musica contemporanea vedi A. SCHAEFFNER, Musique primitive ou exotique moderne d'Occident in « Atti III Congr. Intern. di Musica » Firenze, 1938, pp. 176186.
(2) « Toute réflexion faite, le Sacre est encore une « oeuvre fauve », une oeuvre fauve organisée» (JEAN COCTEAU, Le Coq et l'Arlequin, Paris, 1918, p. 64).
(3) Per la definizione di etnomusicologia e del relativo campo di studi (musica primitiva, musica orientale, folklore) vedi B. NETTL, Music in p[...]
[...]anche l'esame di alcuni aspetti psicologici e umani dei « primitivi » in relazione ad alcune ragioni della musica contemporanea: Freud, Jung, Aldrich, Adler, Malinowski, LévyBruhl, hanno più volte e in diverse occasioni sottolineato i rapporti tra « mente primitiva e civiltà moderna » (5) nel cui ambito rientrerebbe naturalmente anche la musica contemporanea.
In tal senso un'analisi del « primitivo » assume un valore notevole: sia perché data l'asemanticità dell'espressione musicale il valore dei « simboli » prende più rilievo; sia perché attraverso l'esame di alcuni dati sociologici, psicologici, etnologici, è possibile arrivare all'esplicazio ne di alcuni motivi della musica contemporanea. Uno studio, comunque, che va condotto sulla struttura « essenziale » del linguaggio.
Premesse necessarie queste per chiarire, ad esempio, che dal « primitivo » nella musica contemporanea sono automaticamente escluse le esperienze folkloriche romantiche (le cui determinanti storiche sono state, in gran parte, di carattere nazionalepolitico), e per distinguer[...]