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Il segmento testuale Ascanio De Luca è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 641

Brano: [...]lto Friuli e nella pianura fra il Livenza e l’Isonzo a fianco delle Brigate Garibaldi organizzate dal Partito comunista italiano. In essa confluirono il gruppo armato di « Giustizia e Libertà » creato da Fermo Solari, dai fratelli Comessatti e da Alberto Cosattini, e nuclei di giovani ufficiali, alpini, studenti, ex cappellani militari, operanti nella pianura friulana e sulle Prealpi (come la banda di Manlio Cencig e Fontanini; le squadre di don Ascanio De Luca, Berghinz, Miglioranza, Napoli; di padre Generoso, Londero, Biasin, don Redento Bello, Gallino, Toso, Ceccon, Fortuna, Deir Armi, Talamo, Nonnino e altri ancora). Coadiuvavano il comandante Grassi Pietro Maset, Persello, Del Din, Manzin, Caron, Zolfo, Napoli e altri, mentre monsignor Aldo Moretti, uno dei fondatori della « Osoppo », curava l’organizzazione generale e i collegamenti con il C.L.N. e il suo esecutivo militare. La Brigata ebbe in Candido. Grassi l’animatore generoso* amato dai patrioti per la sua umanità, il coraggio, il disinteresse. Della sua intensa attività partigiana, svolta[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 308

Brano: [...]rincipio esisteva già nella realtà dei fatti: anzitutto per i partigiani sloveni giunti in terra friulana, poi per la presenza dei garibaldini e dell’anzidetta banda Giustizia e Libertà. E non solo: intorno a SubTt, nello stesso comune di Attimis, il geometra ed ex capitano Manlio Cencig (Cesare, poi Mario) aveva organizzato un folto gruppo di resistenti armati a Treppo Grande e nei dintorni; altrettanto aveva fatto il cappellano

degli alpini Ascanio De Luca (don Aurelio), mentre a Gemona, con sede d’incontri l’oratorio degli Stimatini, si era costituito un terzo gruppo; altri ancora ne erano sorti fra Udine e San Daniele, suscitati da* gli ex capitani Candido Grassi (Verdi) e Corrado Gallino [Ivo), nonché in quel di Casarsa intorno a Piero Biasin [Leonida). Erano tutti gruppi di chiara tendenza non comunista. C’era inoltre gran fermento in tutto il Friuli, da Sacile alla Carnia, in mezzo ad altri ex alpini della Julia che, decisi a rifiutare ogni collaborazione coi tedeschi, si stavano organizzando per dar subito inizio ad atti di sabotaggio, ad[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 312

Brano: [...]n arrestato. Poi, sulla via del ritorno, i tedeschi vennero attaccati da altri osovani che inflissero al nemico rilevanti perdite.

Si trattava di un episodio grave, ma non infrequente «nella storia della Resistenza, e come altri casi del genere aveva contorni non ben chiari e definiti. Su questo episodio e contro coloro che ne vennero ritenuti responsabili, cioè il comandante di brigata Candido Grassi [Verdi] e il suo aiutante nel comando don Ascanio De Luca [Aurelio), il rappresentante del P.d’A, presso la « Osoppo », Carlo Commessatti, e il Comando della Brigata Garibaldi inoltrarono al C.L.N. provinciale e al Comando regionale veneto pesanti e allarmanti accuse di incapacità militare e politica. Il C.L.N. e il Comando regionale intervennero con severi provvedimenti che suonavano condanna anche se mitigata dall’ord:ne di aprire un’inchiesta. Contemporaneamente fu presa l’iniziativa di correre al supposto rimedio del male costituendo un Comando Unico GaribaldiOsoppo al posto del Comando di coordinamento già deciso il 14 luglio e ritenuto ora tro[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 20

Brano: [...]zione tedesca, dovuta anche a un agguerrito reparto appena arrivato a Vedronza per essere smistato a vari capisaldi.

Ai primi di dicembre, con un’altra azione, il “Matteotti” occupò temporaneamente il forte della Bernadia. Per quanto riguarda le formazioni “Osoppo” (v.), si può dire che nel mandamento di Tarcento sorsero i tre nuclei principali: la “Banda di Subit” (G.L.), quella di Attimis (Manlio Cencig) e quella detta di Treppo Grande (don Ascanio De Luca), mentre spiccavano per l’attività nel settore organizzativo due tarcentini: don Aldo Moretti (v.) dell’esecutivo militare e il già nominato avvocato Agostino Candolini. Anche un ufficiale deM’esercito, il maggiore Giuseppe Talamo che I'8.9.1943 comandava il Battaglione reclute “Cividale” dell’8° Reggimento Alpini di stanza a Tarcento, si adoperò nell’organizzare la « resistenza creando nei mesi successivi aH’armistizio » una rete di responsabili a livello territoriale provinciale. Talamo divenne in seguito il primo capo di stato maggiore della “Osoppo”, fino a quando fu arrestato (23.1.1944)[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ascanio De Luca, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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