Brano: [...]ifestanti inermi si mossero, la polizia iniziò subito un lancio di bombe lacrimogene, sparand) nello stesso tempo le prime raffiche in aria. Poi le forze di polizia si ritirarono all’interno delle « Fonderie », ma quando un giovane, isolato, si azzardò ad attraversare i binari che lo separavano dalla fabbrica, cadde fulminato da un colpo preciso sparato da un carabiniere appostato sul terrazzo dello stabilimento. Questa prima vittima si chiamava Arturo Chiappelll.

Quasi nello stesso momento cadde la seconda vittima, prescelta fra cinque o sei lavoratori avvicinatisi troppo ai cancelli delle « Fonderie »: un milite uscì con l’arma puntata e uccise a freddo Angelo Appiani. Alle 11,30, all'incrocio di viale Menotti con via Nonantolana, la polizia caricò un corteo. Il partigiano Roberto Rovatti, che ne faceva parte, venne massacrato con il calcio dei moschetti, poi finito con un colpo d’arma da fuoco.

Verso mezzogiorno si ebbero altre cariche della polizia: due operai che attraversavano isolati viale Menotti furono fulminati dai precisi colpi di un [...]