Brano: [...]mata sovietica si aggiunse quella del freddo e della fame. Tuttavia i vantaggi che per tanti mesi avevano favorito i difensori di Stalingrado giocavano adesso a favore dei tedeschi. Non era possibile attendere la resa della sacca per esaurimento: occorreva attaccare ed eliminare con la forza i resti delle armate germaniche.

Caduta nel vuoto un’offerta di resa avanzata dai sovietici l’8.1.1943, due

Prigionieri tedeschi dopo la resa della VI Armata a Stalingrado

giorni dopo iniziò il bombardamento da parte di 7.000 cannoni. Il 17 gennaio la sacca era frantumata in varie isole di resistenza e von Paulus ordinò ai superstiti di concentrarsi tra le macerie di Stalingrado. Il 24 Hitler conferì a von Paulus il titolo di Feldmaresciallo e premiò con una pioggia di decorazioni le truppe rinchiuse nella sacca, in un estremo tentativo di rialzare il morale dei soldati accerchiati. Ma questi uomini erano giunti al limite delle forze e, dinanzi alla realtà di un'azione militare sganciata da ogni valida giustificazione, la loro tensione morale si stava sgreto[...]