Brano: Rovigo
vanin, Achille Minella, Roberto Silvestri ni, Ermenegildo Meneghesso, Dino Campion, Paride Paiola, Giorgio Dall’Aglio, Umberto Fenzi, Luciano Marchi, Alessio e Luigi Palato, Natale Lanzoni, Alessio Bertasi, Emilio Bonatti, Bonaventura Gidoni, Antonio Bonatti, Primo Lanza, Mario Zaghi, Bortolo Bellinetti, Gastone Ferracin, Esperò Boccato, Giovanni Tasso, Maurizio Martello, Dario Roncati, Gino Cavazzana, Salvatore Brombin, Giuseppe Bacchiega e sua madre (detta la "Veda"), Gino Bertasi, Giacomo Ferrari, Umberto C irei la, Augusto Ranzani, Léo Bonatti, Bruno Zanella, Ivone Trambaiolo.
Alla fine della Guerra di liberazione risultavano organizzate in provincia di Rovigo le seguenti formazioni partigiane:
1. Brigata Garibaldi "Antonio Bonatti" (sorta dal Battaglione “Zagli”). Zona operativa lungo il Po, tra Santa Maddalena e Bergantino, con il C[...]
[...]Bortolo Bellinetti, Gastone Ferracin, Esperò Boccato, Giovanni Tasso, Maurizio Martello, Dario Roncati, Gino Cavazzana, Salvatore Brombin, Giuseppe Bacchiega e sua madre (detta la "Veda"), Gino Bertasi, Giacomo Ferrari, Umberto C irei la, Augusto Ranzani, Léo Bonatti, Bruno Zanella, Ivone Trambaiolo.
Alla fine della Guerra di liberazione risultavano organizzate in provincia di Rovigo le seguenti formazioni partigiane:
1. Brigata Garibaldi "Antonio Bonatti" (sorta dal Battaglione “Zagli”). Zona operativa lungo il Po, tra Santa Maddalena e Bergantino, con il Comando insediato in prevalenza nella frazione Le Zampine (Stienta). Comprendeva 580 partigiani ordinati in 3 battaglioni: Btg. “Bertasi” (210 uomini), Btg. “Quattro Martiri” (200), Btg. “Zaghi” (170).
2. Brigata Garibaldi “Giovanni Tasso", attiva nel Medio e Alto Polesine, dall'Adige al Canalbianco, tra Rovigo e Villa d'Adige, con sede nel Comando mobile a Villamarzana, Bressane, Presciane e Lendinara. Aveva una forza di 480 uomini suddivisi in due Battaglioni: Btg. “Zeggio” (220) e Bt[...]
[...] lager tedeschi, si raggiunge la cifra di 185 caduti quale contributo del Polesine alla lotta di liberazione.
Durante gli anni del regime subirono carcere e confino i seguenti antifascisti polesani (elenco incompleto): Angelo Araldi, Giovanni Avanzi, Giuseppe Balbo, Donà Balilla, Carlo Bari cocchi, Leandro Bartolazzi, Silvio Barucchello, Antonio Barufaldi, Filiberto Basaglia, Antonio Bassi, Luigia Berto, Secondo Bolognesi, Severino Bolognesi, Antonio Bonatti, Emilio Bonatti, Sileno Bonatti, Giovanni Bonventi, Lea Brognara, Ferdinando Brusco, Giuseppe Cavallini, Dino Cerioni, Ugo Chieregati, Ernesto Cremonini, Bruno Davi, Doni (di Trecenta), Luigi Ferraresi, Fedele Ferri, Luigi Ferro, Mario Ferro, Alvise Fogagnolo, Flavio Fornasiero, Ribelle Fornasiero, Mario Gasparetto, Giuseppe Germani, Agostino Ghirelli, Giacomo Guerrato, Artidoro Lamberti, Giuseppe Magosso, Antonio Mantovani, Girolamo Mantovani, Rottiglio Mantovani, Nestore Marcomini, Primo Mastura, Guido Melega, Enrico Patergnani, Amedeo Passar eli a, Arturo Pavan, Ivo Pavan, Giovanni Raito[...]