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Il segmento testuale Andrea Viglione è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 633

Brano: [...]va di poter sospingere e chiudere le formazioni e i loro Comandi. Certamente quello fu il momento di maggior pericolo corso dalle forze gielliste della provincia. Ma, dimostrando di aver ben appreso i principi fondamentali della guerra partigiana, le formazioni, divise in piccoli gruppi, seppero filtrare attraverso la rete nemica. Nel corso dei combattimenti si palesarono le notevoli doti militari di alcuni giovani comandanti (Raimondo Paglieri, Andrea Viglione, Giovanni Asteggiano, Nello St?eri).

La prova si risolse felicemente, ma convinse i responsabili della Divisione G.L. a trasferire una parte degli uomini in pianura. Ebbe così inizio una operazione tra le più spettacolari nella storia delle formazioni gielliste cuneesi: la migrazione di alcune centinaia di uomini dalle vallate alpine, in particolare dalla vai Grana, alle Langhe. Delle tre bande che componevano la Brigata « Paolo Braccini », rimase in zona la sola « Pradleves », divisa in piccoli distaccamenti.

La Banda « Pradleves »

L’11.2.1945 una pattuglia della Banda « Pradleves »[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 634

Brano: [...]rdite per il nemico. Tra i partigiani caddero il comandante della banda Tommaso Renaudo [Gino], che per l'intera giornata del 14 aveva fronteggiato con i suoi uomini l’avanzata dei nazifascisti, e il maggiore sovietico Konov. Il 17 febbraio il nemico lasciò la valle e la sera stessa i partigiani ripresero le loro posizioni.

Il 19.2.1945, quando Alberto Bianco lasciò la « Paolo Braccini » per assumere il comando della III Divisione « Langhe », Andrea Viglione, rientrato in quei giorni nella valle con la Banda « Monterosso », venne nominato nuovo comandante di brigata.

Nei primi giorni del marzo 1945 la vai Grana fu attaccata da reparti della Divisione « Littorio » che però vennero brillantemente respinti dai giellisti.

Il 25 aprile il grosso della Brigata puntò su Caraglio, ove si trovava un presidio di 200 uomini delle Brigate nere e nella notte del 26, dopo aspri combattimenti, liberò il paese. Nei giorni successivi la « Paolo Braccini » partecipò alla liberazione di Cuneo.

P.Bu.M.Ca.

Gran Consiglio del fascismo

Sorto il 15.12.192[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Andrea Viglione, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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