→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Amelia De Giorgio è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 1Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 200

Brano: [...]I.); vicesindaco Antonio Feruglio e viceprefetto Gino Beltrame, entrambi del P.C.I.. Solo nel pomeriggio dell’1 maggio entrò in Udine liberata una prima colonna inglese di ricognizione. Il giorno seguente, 2 maggio, ebbe luogo in città una grande manifestazione: alla presenza di migliaia di persone Mario Lizzerò per le formazioni garibaldine, Candido Grassi per quelle osovane, il sindaco Giovanni Cosattini, Umberto Zanfagnini a nome del C.L.N. e Amelia De Giorgio (Pina) per i Gruppi di Difesa della Donna, salutarono la libertà riconquistata a prezzo di dolorosi sacrifici e terribili lutti, ricordando quanti erano caduti combattendo.

La città di Udine ebbe 198 partigiani caduti nella Resistenza; 287 civili morti sotto i bombardamenti o nei lager o nelle azioni di rappre

saglia nemiche, 66 militari scomparsi nei campi di internamento tedeschi.

Per completare il quadro della partecipazione degli udinesi alla lotta di liberazione, va ricordato il contributo di coloro che parteciparono alla Resistenza all’estero, combattendo contro i tedeschi su v[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Amelia De Giorgio, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Alfredo Berzanti <---Antonio Dolfin <---Azzo Rossi <---C.I.L. <---C.L.N. <---Centro Mobilitazione <---Centro Mobilitazione Natisone <---Elio Bolzicco <---Giovanni Cosattini <---Gruppi di Difesa <---La sera <---Lino Zocchi <---Mario Buzzi <---Melchiorre Chiussi <---Mont-Valerien <---P.C.I. <---P.S.I. <---Piave di Palmanova <---Tribunale del Popolo di Udine <---antifascista <---nazisti