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Il segmento testuale Alfonso XIII è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 21Entità Multimediali , di cui in selezione 9 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 605

Brano: [...]la polizia che poi giustificava l’omicidio come avvenuto « nel corso di un tentativo di fuga ». Intanto gli industriali catalani avevano creato, « nella forma di pistoleros paramilitari, una S.A. avant la lettre » (Enzensberger).

Non risultando tutto ciò sufficiente a ristabilire l’“ordine”, nel 1923 gli industriali trovarono un ottimo candidato nel capitano generale di Catalogna, Miguel Primo de Rivera (v.), marchese di Estella.

Che il re Alfonso XIII non vedesse di mal occhio un governo di militari, non era un segreto per nessuno. Le continue e crescenti agitazioni operaie e contadine, lo squadrismo finanziato dal padronato catalano, le continue crisi di governo, le scontentezze dell’esercito, la eterna e disastrosa guerra del Rif contribuivano ad aumentare la sua persuasione: solo un regime di autorità poteva risolvere quella situazione caotica. L’esempio dell’Italia rafforzava peraltro le tendenze già fortemente radicate in Alfonso XIII: la marcia su Roma di Benito Mussolini sembrava aver sistemato, in meno di un anno, la crisi italiana[...]

[...]o di militari, non era un segreto per nessuno. Le continue e crescenti agitazioni operaie e contadine, lo squadrismo finanziato dal padronato catalano, le continue crisi di governo, le scontentezze dell’esercito, la eterna e disastrosa guerra del Rif contribuivano ad aumentare la sua persuasione: solo un regime di autorità poteva risolvere quella situazione caotica. L’esempio dell’Italia rafforzava peraltro le tendenze già fortemente radicate in Alfonso XIII: la marcia su Roma di Benito Mussolini sembrava aver sistemato, in meno di un anno, la crisi italiana, per tanti versi simile a quella spagnola e che appariva, fino a pochi mesi prima, del tutto irrisolvibile.

605



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 616

Brano: [...]o gruppo comprendeva fra i suoi membri il generale Miguel Primo de Rivera, il cui partito [Union Patriótica) svol* gerà nel paese un ruolo importante, il generale Sanjurjo (18721936) e infine il giovane generale Francisco Franco (v.).

La crisi monarchica era ormai tale che a determinare la caduta della monarchia bastarono le elezioni municipali del 13.4.1931, nelle quali risultarono trionfatori i candidati repubblicani. Per salvare la corona, Alfonso XIII aveva già tentato di imporre nel 1923 la dittatura di Miguel Primo de Rivera.

Quantunque Miguel Primo de Rivera avesse rifiutato in un suo proclama il titolo di « dittatore », nel novembre 1923, in occasione del viaggio in Italia compiuto dai reali di Spagna insieme al generale, Alfonso XIII disse, indicando Primo de Rivera: « Questo è il mio Mussolini » (P. Aguado Bleye e C. Alcazar, “Manual de Historia de Espana”, tomo III, p. 380).

Su questo periodo vedasi F. BenAmi, “Fascism from above. The Dictatorship of Primo de Rivera in Spain”, 19231930, Oxford, 1983.

Alla instaurazione della Seconda repubblica (14.4.1931) e prima che questa iniziasse la sua politica di riforme, la destra si organizzò e si radicalizzò sempre più, avendo tra

José Antonio Primo de Rivera

i suoi gruppi più influenti i monarchici (Renovación espanola, Carlisti) e alcuni raggruppamenti non definit[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 768

Brano: [...]passando, dal 1888 al 1897, da cadetto dell’Accademia di Madrid a tenente colonnello. Combattè nelle guerre per Cuba, nelle Filippine e, dopo le campagne marocchine (19091913), divenne generale di divisione. Governatore di Cadice nel 1915, fu poi nominato capitano generale di Valenza, di Madrid e della Catalogna.

Nel settembre 1923 capeggiò un colpo di stato, fece dimettere il primo ministro Garcia Prieto e, con il tacito consenso del monarca Alfonso XIII, si mise alla testa di un direttorio. Consolidò la propria dittatura personale nel 1926, dopo aver condotto a termine la questione marocchina, ma venne a trovarsi in contrasto con una parte dell’esercito. Cercò allora di assicurarsi una base di massa fondando, nel

1927, il movimento di estrema destra Union patriottica, senza tuttavia raggiungere il suo scopo.

Il perdurante conflitto con i militari e la decisa opposizione delle sinistre indussero Alfonso XIII a togliergli l’appoggio della monarchia, sicché il 30.1.1930 Primo de Rivera si vide costretto a cedere il potere. Si ritirò in es[...]

[...]se alla testa di un direttorio. Consolidò la propria dittatura personale nel 1926, dopo aver condotto a termine la questione marocchina, ma venne a trovarsi in contrasto con una parte dell’esercito. Cercò allora di assicurarsi una base di massa fondando, nel

1927, il movimento di estrema destra Union patriottica, senza tuttavia raggiungere il suo scopo.

Il perdurante conflitto con i militari e la decisa opposizione delle sinistre indussero Alfonso XIII a togliergli l’appoggio della monarchia, sicché il 30.1.1930 Primo de Rivera si vide costretto a cedere il potere. Si ritirò in esilio a Parigi, dove poco dopo morì.

Primo Maggio

Festa internazionale dei lavoratori, celebrata per la prima volta nel 1890.

Alla fine del secolo XIX gli operai dei paesi industrializzati iniziarono a porre al centro delle loro rivendicazioni la limitazione dell'orario di lavoro a 8 ore giornaliere. All’avanguardia si trovavano i lavoratori degli Stati Uniti che già avevano avanzato questa richiesta, per la prima volta, in un congresso a Boston nel 1832. A[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 607

Brano: [...]i se non annullati.

Nel 1931 la Chiesa spagnola possedeva

11.921 proprietà rurali e 7.828 urbane; nella sola provincia di Madrid le congregazioni religiose avevano proprietà per un valore dichiarato di 176 milioni di pesetas. Suo era il monopolio di tutta l’istruzione pubblica. L'1.5.1931 il cardinale Pedro Segura y Sàenz pubblicò sul “Boletin eclesiàstico del arzobispado de Toledo” una violenta lettera pastorale di omaggio e rimpianto per Alfonso XIII, invitando i cattolici a non restarsene « oziosi e tranquilli » quando si fosse votato per l'Assemblea costituente. Nonostante la volontà del Vaticano di mantenere buoni rapporti con la Repubblica, Segura agì clandestinamente nel paese, promuovendo riunioni del clero in funzione antirepubblicana, fino ad essere arrestato ed espulso dalla Spagna. Pio XI ne chiese ed ottenne le dimissioni da cardinale primate di Toledo, ma ormai la scintilla era stata accesa.

L’11.5.1931 «si riannodò una tradizione secolare, l’incendio di conventi e chiese ad opera di piccoli gruppi, però coperti dalle masse[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 606

Brano: [...]re affidando la gestione del

lo Stato al generale Berenguer era destinato al fallimento. Con il proseguimento della gestione dittatoriale si sperava di salvare la monarchia, ma il 12.4.1931 le elezioni amministrative mostrarono una prevalenza dei partiti repubblicani.

« Le classi dominanti pensarono di poter perpetuare il loro dominio offrendo, come capro espiatorio del profondo malessere che opprimeva quasi tutti gli strati sociali, il re Alfonso XIII, che prese la via dell'esilio » [Ramato]. Ma dal corpo sociale provenivano spinte che chiedevano mutamenti ben più radicali e profondi.

La Seconda Repubblica

« La mattina del 14 aprile (per essere esatti: alle sei della mattina) i consiglieri eletti ad Eibar proclamavano la Repubblica. La notizia si propagò velocemente, attraverso il telegrafo, i cui funzionari erano in maggioranza socialisti. In Catalogna gli avvenimenti precipitarono. Alle due meno venti del pomeriggio dello stesso giorno, Luis Companys (leader della Esquerra Catalana), alla presenza degli altri consiglieri eletti a B[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 27

Brano: [...]l villaggio minerario di Sommorostra, collaborando a giornali proletari e socialisti con lo pseudonimo di « Pasionaria » (passionarla). Si distinse nella lotta contro il socialriformismo e l’anarcosindacalismo e il 15.4.1920 fu tra i fondatori del Partito comunista spagnolo.

Nel 1923, in seguito al colpo di stato militare di Primo De Rivera, il partito fu costretto all’illegalità, ma nell’aprile 1931 possenti movimenti di massa costrinsero re Alfonso XIII ad abdicare, il Primo maggio, nel nuovo regime repubblicano, mentre la polizia tentava di disperdere con le armi una dimostrazione popolare, Dolores Ibarruri impugnò una bandiera rossa e, con quei ves

Dolores Ibarruri parla durante un comizio in favore della Spagna repubblicana (Parigi, 1936)

siilo, attraversò tutta la città, trascinando con sé la massa dei dimostranti.

Redattrice del quotidiano del partito « Mundo Obrero » e dirigente deN’organizzazione femminile, nel 1930 fu chiamata a far parte del Comitato centrale e nel 1932 delI’Ufficio politico del partito. Arrestata nel 1931 [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 317

Brano: [...]zione democratica, e nella quale si dava spazio allo studio delle scienze naturali, rifiutando ogni dogma religioso e i pregiudizi di classe. La sua coraggiosa iniziativa ebbe grande successo e risonanza europea, tanto che scuole dello stesso tipo cominciarono a sorgere numerose in Spagna e in altri paesi.

Nel 1906 fu ingiustamente accusato di essere complice dell’anarchico Morales, bibliotecario della sua scuola, in un attentato contro il re Alfonso XIII. Poiché la sua estraneità al fatto potè essere ampiamente dimostrata, dopo un lungo periodo

317



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 259

Brano: [...]Battaglione Garibaldi « Natisone ». Nel dicembre dello stesso anno fu catturato dai tedeschi e deportato in Germania.

Falange

Falange espahola tradicionalista y de las J.O.N.S. (Juntas de Ofensiva Nacional Sindacalista). Organizzazione politica spagnola di tipo fascista. Fondata il 29.10.1933 da José Antonio Primo De Rivera, figlio di Primo De Rivera (18701930) che dal 1923 al 1930 aveva esercitato sulla Spagna, con il consenso del monarca Alfonso XIII, una dittatura personale, vuole con il nome riferirsi alla compatta formazione militare d’assalto dei re macedoni.

Il programma falangista, naturalmente di destra, propone lo Stato « forte » e autoritario richiamandosi alle antiche tradizioni imperiali della Spagna, agli albori dell’età moderna, e ai valori dell’oltranzismo cattolico (tutto ciò riassunto nel concetto della Hispanidad). Alla lotta di classe vorrebbe opporre la solidarietà « corporativa » espressa dall'organizzazione nazionalsindacalista, ma esalta infine la violenza come il mezzo per imporre la propria concezione politica. [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 153

Brano: Dzerzinskj, Felice

un attentato contro il re di Spagna Alfonso XIII. Liberati in seguito a una campagna promossa dalla stampa di sinistra, i due anarchici ripresero le loro peregrinazioni, rifiutando l’asilo politico che veniva loro offerto dall’U.R.S.S..

Rientrati in Spagna dopo la caduta della monarchia, vi vennero nuovamente arrestati nel 1932. Durruti fu deportato in Africa, ma prima di lasciare il suolo spagnolo, dal carcere in cui era detenuto riuscì a organizzare il trafugamento dalle abitazioni dei giudici e la distruzione di documenti riguardanti un processo nel quale erano implicati altri militanti anarchici.

Rimesso nuovamente in libertà, tor[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Alfonso XIII, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.N.T. <---fascismo <---socialista <---Partito comunista <---comunista <---Agraria <---Primo de Rivera <---U.G.T. <---antifascista <---fascista <---italiana <---italiano <---socialisti <---Comitato centrale <---F.A.I. <---Filosofia <---J.O.N.S. <---Luis Companys <---Miguel Primo de Rivera <---Primo De Rivera <---Storia <---comunisti <---fascisti <---sindacalista <---Adolfo Fiscer <---Aguado Bleye <---Al VII <---American Federation <---Arriba Espa <---Arriba Espana <---Bibliografia <---Brigata Triestina <---C.E.D. <---C.E.D.A. <---C.L.N. <---Cartiere del Timavo <---Cartiere di Arbatax <---Casa del Campo <---Cavalieri del Lavoro <---Congresso di Parigi <---Corriere Partigiano <---Dino Del Col <---Enrico Martino <---Escuela Moderna <---Espanola de Derechas <---F.E.T. <---Federazione Italiana Pensionati <---Ferriere Lombarde <---Filosofia tedesca <---Francisco Ascaso <---Francisco Ferrer <---Francisco Ma <---Giménez Cabali <---Giorgio Enrico Falck <---Guardia del Popolo <---Guerra Manuel Azaha <---H.E. <---Historia de Espana <---Hollis Margot <---I Cavalieri del Lavoro <---I Divisione Alpina <---Italia Libera <---J.O. <---Jardin del Moro <---John Burns <---José Antonio Primo De Rivera <---José Antonio Primo de Rivera <---José Maria Gii Robles <---Juntas de Ofensiva Nacional Sindacalista <---La Gaceta Literari <---La Repubblica <---La dittatura <---La storia <---Le J <---Le J O <---Luigi Migliavacca <---Membro del Comando <---Michele Swab <---N.S. <---Nacional Sin <---Nacional del Trabajo <---Niceto Alcalà Zamora <---Ofensiva Nacional Sindacalista <---P.C. <---Partido Nacionalista <---Pio XI <---Poligono del Martinetto <---Portogallo da Rolao <---Portogallo da Rolao Pròto <---Primo Maggio <---Primo Maggio in Francia <---Primo de Rivera in Spain <---Puerta del Sol di Madrid <---Quelli di Barcellona <---Ramiro Ledesma <---Ramiro Ledesma Ra <---Repubblica di Weimar <---Resistenza in Venezia <---Rivera in Spain <---Rolao Pròto <---Roma di Benito Mussolini <---Rubens Ruiz <---S.A. <---S.O.E. <---Samuele Ful <---Scienze <---Scienze naturali <---Seconda Internazionale <---Sesto San Giovanni <---Società Anonima Acciaierie <---Spagna Alfonso <---Spagna di Franco <---U.S.A. <---Ulisse Medi <---Unione di Sesto <---Val Grana <---Val di Lanzo <---africanista <---anarchismo <---anarquista <---anticlericalismo <---antifasciste <---apprendista <---autonomismo <---capitalismo <---carrismo <---castigliane <---castigliano <---centralismo <---dell'Interno <---dicalismo <---estremismo <---falangismo <---falangista <---falangisti <---franchista <---franchiste <---gramsciani <---guardiano <---integralista <---italiane <---italiani <---laicismo <---messianesimo <---miliziani <---miliziano <---nazionalismo <---nazionalista <---nazismo <---nepotismo <---oltranzismo <---parlamentarismo <---patriottismo <---possibilismo <---protezionismo <---regionalismo <---riservisti <---sindacalismo <---socialriformismo <---squadrismo <---tradicionalista <---tradizionalisti



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