Brano: Palazzeschi, Aldo
delle truppe pakistane a Dacca (dicembre 1971). II Pakistan Orientale si trasformò così in Repubblica del Bangladesh.
Il contraccolpo della sconfitta all’interno del Pakistan fu dapprima durissimo: Yahya Khan venne costretto a dimettersi e al suo posto salì il capo dell’opposizione Alì Bhutto, leader del Pakistan People’s Party (P.P.P.), fondalo nel 1967. Questo partito aveva adottato un’ideologia moderatamente progressista, ma in grado di rassicurare la borghesia pakistana e internazionale e capace, inoltre, di integrare anche gli elementi della destra moderata.
Il « socialismo islamico » fu l'etichetta sotto cui si presentò Alì Bhutto, ma un socialismo, precisò, adattato alle condizioni, tradizioni e cultura del Pakistan.
Il legame con il Commonwealth fu completamente sciolto e Alì Bhutto cercò di trattare con il vecchio leader dell’opposizione e segretario delI’Awami Rahman, ancora prigioniero. Alla fine prevalse una visione realistica e Rahman fu liberato, si appianarono le divergenze con l’U.R.S.S. (legata all’india da un patto di amicizia) e si cominciò a parlare di trattative con l’india stessa. Nel febbraio 1974, in occasione della conferenza panislamica di Lahore, il Pakistan riconobbe il Bangladesh come Stato indipendente e, nell’aprile dell’anno successivo, riallacciò i rapporti diplomatici con l’india.
All’interno, grazie alla nuova costituzione promulgata nell’ag[...]
[...]ia) e si cominciò a parlare di trattative con l’india stessa. Nel febbraio 1974, in occasione della conferenza panislamica di Lahore, il Pakistan riconobbe il Bangladesh come Stato indipendente e, nell’aprile dell’anno successivo, riallacciò i rapporti diplomatici con l’india.
All’interno, grazie alla nuova costituzione promulgata nell’agosto 1973, fu smantellato il regime dittatoriale. Le maggiori imprese furono espropriate e nazionalizzate. Alì Bhutto introdusse anche una riforma agraria che prevedeva l’espropriazione, senza indennizzo, delle terre in eccesso e una suddivisione delle grandi proprietà terriere.
In seguito alle elezioni politiche del 1977, Alì Bhutto venne accusato dalla coalizione di destra di Alleanza nazionale di aver manipolato i risultati elettorali. Si ebbe quindi un colpo di stato militare che impose una nuova dittatura, capeggiata dal generale UlHaq.
A.Per.
Paladin, Giovanni
N. a Visignano d’Istria il 16.7.1897, m. a Trieste il 15.6.1959; insegnante. Patriota mazziniano, partecipò giovanissimo al movimento irredenti
sta in Istria e a Trieste. Maestro di scuola, insegnò prima in jstria e poi, laureatosi, fu professore di lettere nelle scuole medie triestine e anche all'estero.
Animato da ideali repubblicani e federal[...]